Elkann Cattivo
Elkann Cattivo
#elkann #foggia #treno #Lanzichenecchi #canecattivo #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Elkann Cattivo
#elkann #foggia #treno #Lanzichenecchi #canecattivo #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Era dai tempi delle interviste a Montanelli che non sentivo nominare Elkann.In tutti i modi, l’estate scorsa, una Domenica mattina facevo la prima colazione all’aperto,e vicino al mio tavolo c’erano dei ragazzetti che il più grande avrà avuto dodici anni, bene! Sembrava di stare sul set di un film pornografico! Il signore salvi tutte le prime classi dei treni della Repubblica!
Diomio! Le evve non gli fanno nulla!
Ahahahahahahahahah basta mi fa male la pancia dal videve!
Inconsidevato,svisto,tvoppo pallido e tvoppo lino stazzonato.La stilo poi è un simbolo di pavaculite classista che i vagazzi presenti avrebbero ignovato.Savebbe da consigliargli un viaggio Agadir- Mavvakesh dove le persone si montano sopva le ginocchia,e i pullmann a folle velocità, su autostrada che non contiene due corsie ma soltanto una e mezza, solo all’ultimo momento si spostano sul proprio lato di marcia e talvolta non si scontrano.
Sarebbe un’ opportunità molto più interessante da annotare su un diario di viaggio. Certo a Mavvakesh i beduini portano i kafkani, invece i ragazzini hanno bevvettini con la visiera all’indietro come i lanzichenecchi del tveno.Buon dio!
Comunque ha ragione Elkann: fra lanzichenecchi, visigoti e nati nell’85 🤭 sul treno proprio non se ne può più.
A ma .co.da. ahahahahah!
essendogli riuscito il colpo della vita (sposare Margherita Agnelli) guarda ,secondo lui giustamente,gli altri esseri umani dall’alto della sua classe economica e non si rende conto( a causa dell’altezza finanziaria raggiunta e che gli dà alla testa) che il mondo sta cambiando e che speciamente i giovani non si fanno intimorire dal denaro che mostri di possedere.
Immagino ‘sti fannulloni non sappiano chi sia. Forse per loro Elkann è “il cane” in veneto
(a prima vista a me è sembrato Padellaro… Perdóno, Gran Capo di tutti i Fatti Quotidiani, non scriverò più eresie)
…e facciamoci del male….
se si tratta di El Can, deve ringraziare che sul treno non ci fosse un erede di
Castruccio Castracani, già terrore di Cangrande della Scala 😅
🤣🤣🤣mitico!
Sulle prime non ci ho capito nulla, poi ho immaginato che si riferisse a qualcosa che riguardava Elkann ed un treno.
Grazie a google ho trovato le origini della vignetta.
Ovvero una pagina della sezione “cultura” di Repubblica del 23 luglio contenente un pregevolissimo ed imperdibile “racconto d’estate di Alain Elkann”.
Glissiamo sul fatto che un tempo Repubblica fosse definito un giornale di sinistra….
Comunque dopo essermi abbeverato alla fonte della cultura grazie ad Alain ed a Repubblica, ho potuto apprezzare pienamente la vignetta di Nat.
Bravo Nat, ma Alain resta insuperabile, come il tonno.
Io devo tutto a loro
Povero cane, cos’è costretto a sgranocchiare…
Franco Bertolotti: Le sue interviste a Montanelli erano memorabili.La trovavo una persona gradevole.Certo da quando ci alzavano e dicevamo tutti in coro: “buon giorno signora maestra!” Tempo ne è passato (ho quasi 63 anni) ma certamente ci siamo assai imbarbariti! Con la evve e senza evve!
Dopo aver visto la vignetta, sono andato a leggere l’articolo di Elkann. Povera Repubblica, costretta a pubblicare nelle pagine di rilievo un raccontino degno di uno studente di scuola media (di livello discreto, ma non certo bravissimo) solo perché l’autore è il papà dell’editore. E poveri giornalisti di Repubblica. Spero siano ben pagati per sopportare simili umilianti equiparazioni …
Grande!!!
Gentile Massimiliano: L’articolo l’ho letto anch’io,non mi pare che ci si debba stracciare le vesti! In sostanza lui racconta una brutta esperienza.Stiamo tranquilli, “Repubblica” si riprenderà!
Buonasera Egregio Cosimo (o Epicoco, come preferisci). Le vesti pare se le stia stracciando il CdR. Ho un po’ di tempo, e ne approfitto per tirarla un po’ per lunghe. La particolarità dell’articolo, imho, non è tanto il suo presunto classismo (in fondo una lamentela del rumore è legittima, anche se si rimane con l’impressione che a infastidire l’autore sia stata più la mancanza di riconoscimento), ma la sua puerilità. Era prevedibile che un simile argomento, pubblicato nelle pagine culturali a nome del padre dell’editore, avrebbe attirato attenzione e, eventualmente, critiche: ora, con tutti i soldi che girano tra Repubblica, gli Agnelli e gli Elkann, non potevano permettersi di reclutare un ghost writer che aiutasse Alain Elkann e lo guidasse nella scelta di espressioni appropriate e adeguate, meno infantili? Btw, visto che l’autore si premura di far sapere che stava leggendo La Recherche rigorosamente in francese (della serie “io sì che leggo …”), sebbene l’immersione non gli abbia impedito di seguire il discorso sulle tecniche di rimorchio (beato lui, invidio il multitasking), vale la pena di precisare che Sodoma e Gomorra è il quarto volume del titolo, non il secondo, anche se credo che in alcune edizioni la rilegatura lo proponga insieme al terzo volume, in un secondo tomo. Forse intendeva questo, o forse l’attenzione dedicata al discorso sulle tecniche di rimorchio lo ha distratto dalla sua immersione e ha perso il conteggio dei volumi (magari non è così multitasking). Poi, sicuramente Repubblica si riprenderà, non sarà certo un articolo sgangherato in più o in meno a affondarla.
Va beh, ho scherzucchiato un po’, ma devo ammettere che l’articolo di Elkann è riuscito a farmi ridere. Per carità, non come le vignette di Nat, ma, al contrario di Nat, non credo che quella fosse l’intenzione di Elkann …
Adoro Cane cattivo…e non posso pensare sia così tremendo…
🤣🤣🤣🤣 muoio!
Magari incontrasse Cane Cattivo!!! E che gliela facesse sull’abito stazzonato!!!
Mr. Elkann potrebbe studiare: Lilyhammer, prima stagione, primo episodio, min. 6.
Ma CC ha dimostrato di saper risolvere al meglio la situazione.
Ti batti per il salario minimo.
Ti batti per la sanità pubblica.
Ti batti contro il cambiamento climatico.
I tuoi avversari regalano le concessioni pubbliche ai loro amici per un tozzo di pane, aumentano la benzina e tolgono il superbollo ai SUV per fare risparmiare i loro amici, regalano condoni agli evasori e mettono in difficoltà gli imprenditori onesti, vogliono smantellare la sanità pubblica a favore delle cliniche private, insomma non hanno fatto NIENTE a favore dei deboli.
Dovresti vincere a mani basse.
…E poi arriva ‘sto stronzo…
E loro mandano in prima fila il mix tra Barbie e Derelitta Catozzo della Garbatella dicendo che sono vicini alla “ggente”
E vincono.
La situazione politica in Italia è grave ma non seria (E. Flaiano)
Ed è TUTTA COLPA NOSTRA
Giusto sorridere per la vignetta. Giusto anche stigmatizzare lo scritto del Elkann. Che poi sui treni fra “maranza” e cafoni autoctoni sia un viaggio della speranza è acclarato. Lo posso dire essendo un ferroviere addetto al bordo treno. Quando, sempre troppo presto, leggeremo di violenze su un capotreno magari donna, rideremo ancora?
Avrà scritto bene ..avrà scritto male, questo io non lo so. Lo avrà scritto dalla scrivania più alta di Repubblica, poco m’importa, resta il fatto che la mamma dei barbari è sempre gravida, è c’è ne per ogni “classe”. Una cosa trovo giusta, quando si condividono gli spazi pubblici è bene tenere a mente che la mia libertà (esempio ascoltare la musica ad alto volume) finisce quando si intreccia con quella degli altri. È questo è sempre bene sottolinearlo. Ps il Natangelo è sempre il n°1
Cane cattivo, uomo vicco e vaffinato. Troppo vaffinato pev un viaggio in tveno. Suggevisco di viaggiave solo su mezzi di tvaspovto pvivi di distuvbatovi e quadvupedi…e di lasciav pevdeve noi plebaglia ignovante e vumovosa. Che videve….gvazie Nat 🐶
El can, se proprio un bel can! (Trieste) Rocco
Nessuno che si è fermati un attimo a riflettere che il signore in questione che stigmatizza i tatuati è padre di un tatuato andato in overdose in compagnia di trans… e sopratutto, quanti giovani possono permettersi una prima classe sul freccia rossa?