Sul numero di Internazionale in edicola questa settimana c’è un mio disegno di cui sono molto orgoglioso. Insieme ad altri disegnatori, da Vauro a Silver passando per Leo Ortolani e Altan, abbiamo omaggiato il vignettista palestinese Naji Ali morto assassinato nel 1987. La richiesta è un cessate il fuoco immediato: parafrasando il maestrone, non ho mai detto che a vignette si fan rivoluzioni ma ci si prova. Ringrazio Internazionale per l’ospitalità e ringrazio Ghermandi, Franzaroli e Hurricane per avermi permesso di disegnare qualcosa per una buona causa. E di aver permesso – per una volta – a Cane Cattivo di fare un buona azione.