Cenere, appunti da un tour: Genova
Il mio diario fotografico “Cenere, appunti da un tour” arriva alla prima data ligure: Genova. Inizia con la libreria “Sulla strada” gestita dai simpaticissimi Valentina e Matteo che – con un reel su instagram – sono fra le prime librerie indipendenti a invitarmi per presentare il libro, quando nemmeno avevo idea che sarei andato in tour. Quello che ha reso possibile tutto è stato il mio amico Manfredi Toraldo, raccontatore di storie incredibili e direttore della Scuola Internazionale di Comics di Genova, col quale da anni progettiamo di “fare qualcosa insieme” e finalmente l’occasione viene con l’inaugurazione della nuova sede della Scuola. Insomma, si unisce Luca Baino, sceneggiatore e docente nonché membro attivo della bellissima realtà che è Gigaciao, e ci siamo tutti. L’incontro alla scuola è stato figo, ho adorato chiacchierare con Luca e Manfredi non solo di Cenere ma anche del mondo dell’editoria e del fumetto. Poi: mi hanno portato a conoscere Genova, sotto una mezza pioggia, e abbiamo mangiato e bevuto all’osteria come vecchi amici. Quindi grazie alla libreria Sulla Strada per aver portato le copie di Cenere (e tipo mezzo chilo di focaccia). Grazie a Manfredi, Luca, Amalia, Arianna e tutto lo staff della scuola internazionale di Comics, una realtà magnifica fatta di belle persone e grandi professionisti. E poi ringrazio le persone venute ad ascoltarmi: non eravamo tantissimi, forse, a differenza delle altre date del tour, pochi ma buonissimi (sono venuti anche il mio amico Fabio e la moglie: quando li ho visti mi è preso un colpo!). Ringrazio sia la libreria che la scuola per aver promosso molto l’appuntamento, con tanto di articoli sulla stampa locale e un enorme cartellone a led sul tetto: mi avete mostrato che la buona riuscita di un evento non si misura dalle copie vendute (che sticazzi) o il numero di persone presenti ma sull’affinità e l’energia che si crea con chi viene ad ascoltarti e a portarti un saluto. E a Genova ce n’era, di energia! È stato un piacere, un vero piacere, stringere la mano a tutte le persone venute e ringrazio tutti per l’ospitalità: una promessa per tornare presto!

Allora ti aspettiamo per un gradito ritorno! E nuovamente grazie perché è stato proprio un piacevolissimo incontro.
Riccardo! Grazie per essere venuto. È stato bello davvero!
Sono contenta ed orgogliosa di conoscerti soprattutto di leggerti.
Mi è piaciuto che tu abbia fatto come un rondone il tuo nido nel sottotetto delle librerie,il tuo secondo domicilio naturale dopo il giornale.
Bravissimo Nat,ti mando un mezzo per spostarti meglio🚁
Ahahhaha grazie per l’elicottero
Leggere le pagine del Diario è sempre un piacere, ed è come se tu ci avessi portato con te nella tua valigia di emozioni. 💖
Ormai siamo quasi alla fine :/
Che peccato!
È vero, però bisogna vedere il lato positivo anche della fine di questo turbo-tour: la maglia grigia a furia di lavarla, stava diventando un top!😁
😂😂😂 La maglietta horta horta 🤣
Vero, quella foto poi è proprio infelice
Ma no, testimonia l’incontro ma anche il viaggio sulle spalle, soprattutto sulla schiena! E nonostante tutto il portamento è alla Nureev. 🙂
Le foto ‘infelici’ sono altre, tipo quelle che girano in rete della partita del cuore. Anche se quelle più che altro sono pietose, per carità…
Mannó! Quell’ abbigliamento ti sta bene. Io poi, vispa come sono, non l’avevo neanche notata.. poerammé 🤦