Il patto
Per tutto giugno (e solo giugno!) prosegue il tour di presentazione del mio libro Cenere e continuo a pubblicare delle tavole extra rispetto al libro, tavole in cui racconto altre storie, venute dopo l’ultima pagina (il post scriptum del libro avrebbe dovuto lasciarlo intendere) o accadute prima. Ancora non so di cosa parlerò, lo scopro con voi, in viaggio.

Questa tavola si intitola “il patto”.
Vi ricordo le prossime date del tour e, se volete una copia del libro, il link è questo.
Sabato 8 giugno, Pisa, 19:15 giardino scotto per il festival Giorni di Tuono
Lunedì 10 giugno, Palermo, 18:00 libreria Mondadori via roma
Sabato 15 giugno, Salerno, 18:00 ex chiesa dell’Addolorata per il festival Salerno Letteratura
Bellissima come sempre ❤️. Comunque anche io credo in un aiutino da lassù.
Io aspetto da 24 anni.
Neanche un ambo.
Voto 10.
al “mica mamma sta al collocamento” penso di aver sputato un polmone! hahahahah
Accidenti se è vero!
La salute, amore, un lavoro solido, anche a 1000 km, e poi le altre cose, questo pensano le mamme per il futuro dei figli. Rita per te, per il momento, ha pensato a portarti un carico di affetto dal tuo “popolo” <3
Sii paziente Nat, una cosa per volta.. Poi arriveranno i soldi (poi!).. che non danno la felicità (anche questo dicono le mamme) però aiutano 😆
Citazione colta rivisitata:
A quell’azzurro giovin satirasso
Che non si muove più dal mio letto
Per estirparmi l’insana promessa
Di riservargli i miei numeri al lotto:
Non vedo l’ora d’andar fra i dannati
Per rivelarglieli tutti sbagliati…
(Faber – Il testamento)
Più umanamente…
Attenti a ciò che si desidera…
Potrebbe avverarsi…
Bella NAT questa mi è proprio piaciuta, per come ne parli si vede proprio che in realtà tua madre non ti ha proprio mai lasciato.
Ci vediamo “in” Ascoli, come diciamo da queste parti.
Le mamme non ci lasciano mai… non sono assenti ma soltanto invisibili!
E’ vero laurameneghel09, hai proprio ragione.
Hai ragione. Ogni giorno la saluto, quando scendo nell’appartamento dove abitava, sotto al mio. A mano a mano che invecchio capisco di avere molto di lei. Non ho mai chiesto pecunia (comunque, non olet) ma la salute e la forza per superare i tanti momenti difficili che tutti incontriamo.
“in” Ascoli il 19 giugno!
Non sta al collocamento.
Sta come P.R.che è più delicato e più orientato ai lavori di intelletto ed alla creatività artistica
Credo che per come hai lavorato quest’anno il” terno al lotto ” sia tu stesso.
In più tu la tieni impegnata con le tue ansie che derivano dalle querele . Smetti di mandarla in tutte le stanze dei Santi.
Grande querela, tanta buona satira.
Che dire? A me sale il magone! Comunque l’aiuto di chi (apparentemente) non c’è più io lo sperimento quasi ogni giorno.
Ma come, proprio tu Cosimo non ci ricordi la divertente commedia ‘Non ti pago’?
Il motivo della lite tra i due De Filippo, è uno spasso!
Anno 1995, mio figlio era un vispo bambino di 3 anni. Una domenica di primavera io e mia moglie lo portammo a visitare Pompei. Compreso la casa dei Vetti (e dipinto di Priapo all’ingresso).
Al ritorno visita a nonna, che chiese al nipotino cosa avesse visto a Pompei.
E lui, con gli occhi sgranati per la meraviglia e le braccine allargate a mostrare una cosa enorme, rispose: “Nonna c’era uno con un pisellone grandissimo così… appoggiato su una bilancia…”
E qui risate fino allo scompiscio (stanza piena di gente) e nonna che alla fine con aria furtiva mi mise in mano 5.000 lire, dicendomi sottovoce: “gioca 1, 19 e 29 terno secco 2.000 ruota di Napoli e 3.000 tutte. Poi gli fai un libretto postale per quando si fa grande”.
Aneddoto vero.
Una storia bellissima. Grazie di averla condivisa
Bella storia Noc noc. Gradie
Quando ci ripenso non so se ridere o commuovermi. Però quel ricordo la mantiene così viva dopo tanti anni…
Ti ringrazio. Come avrai notato in quella nonna, che per me era una mamma, c’era tutto. Allegria, complicità, amore, speranza… aveva preso anche un impegno con quelle 5.000 lire. Se non l’ha mantenuto… cioè se le mamme non mantengono un impegno (in 24 anni neanche un ambo) vuol dire che non ci sono riuscite, ma certamente avrebbero voluto farlo.
Pensando ai numeri mi sono ricordata del trio La Smorfia con San Gennaro
Che risate, comici inarrivabili!
A Trento si sta benissimo! Tua madre ci ha visto bene, fidati di lei!
Grazie. Scusa
Questo messaggio nel post scriptum mica lo ricordo, dovrò controllare…. Alla fine c’è sempre qualcosa che mi fa tornare a sfogliare quel libro. Anche se arrivi all’ultima pagina non lo chiudi mai veramente.
P.s. Comunque io non ho ancora capito perché la sorella nel disegno diventa bruna quando è bionda!
Quando finisce il giallo …come dovrebbe farla?
Dici? Mi sa che è un giallo..
Ripensando a questa tavola mi viene in mente la commedia di Eduardo, “non ti pago”. Guardatela, è spassosissima.
https://youtu.be/o2fUktu3uwU?si=6SLQxQ2dCHpnKblq. Gocciadichina ti piace questa (ultima) scena?
La versione teatrale mi manca, grazie Cosimo!
L’oca bianca deve perdere.
Alba Anser delenda est in hac electione
https://youtu.be/72vMyw1RKnk?si=iW9Bo4jq8RUVZXmR Questa (scena) è per te Noc!
Bellissima commedia, l’ho vista in tv tanti anni fa.
Luisa Conte ho avuto la fortuna di vederla a teatro una volta con Nino Taranto d un’altra volta con Giacomo Rizzo. Straordinaria.
https://youtu.be/Gx4WNTb_JF4?si=ArFDqaiuMSEjmL0G Gentile Noc ti mando questo pezzo di commedia,vi è la signora Hilde la quale è mancata da poco, ha recitato con Eduardo in: Napoli milionaria, Berretto a Sonagli,Il sindaco del rione Sanità.
Maria Hilde Renzi, me la ricordo.
Spero non sia parente di Matteo Renzi 🤣🤣🤣