In effetti… Zerocalcare… beh sì ecco…
Ma ci sei simpatico lo stesso.
Sei il vignettista della porta accanto, ecco.
Quello che dopo il Natale a Napoli puzza di fritto,
quello che salutandolo con un sorriso pensi “Anzi resiste bene… Ossignur, con Travaglio Gomez e Padellaro lavaggio del cervello 365 giorni l’anno”,
quello che si fa le seghe su Valentina Nappi sogna Miriam Leone e stima Pif e in quei giorni ti chiudi la porta a doppia mandata e altro che mascherina ti travesti con la maschera di Carnevale per non farti riconoscere e doverci poi parlare sul pianerottolo,
quello che combatte in casa con Cane Cattivo e tu senti il cane abbaiare e tifi per il cane (di cui hai una statuetta in bronzo che adori ogni giorno alle 6 e alle 16),
quello che ti suona il campanello la domenica mattina più accanito di un Testimone di Geova per ricordarti che ha scritto un libro, e tu gli devi spiegare per la millesima volta che non hai finito ancora di leggere “Il pendolo di Foucault”, e sarebbe una mancanza di rispetto per il compianto Umberto Eco,
quello che quando viene a trovarlo Edo Di Blasi, corri a spogliarti, cerchi in fretta e furia l’ultimo costume latex comprato al sex shop frustino e manette annessi e suoni suoni, ma i due ti non apriranno mai la porta, ma tu tornerai a provarci la prossima volta.
Zerocalcare non sarà mai questo.
Te lo sacro giuro, Nat.
Ti lovvo scugnizzo.
(se tifi Napoli, due volte, anche se è grave che tu non l’abbia mai ammesso)
Riposati, riprenditi e sognami aggrovigliato appassionatamente ad Edo.
Bhé, vignettista della porta accanto, ora che ha il covid, proprio no. Magari fra una decina di giorni? Nel frattempo, comunque, tieni duro. Vedrai che fra un po’ sarà solo un cattivo ricordo. Tipo l’on. Gasparri a Porta a Porta.
In ogni caso in bocca al lupo!
In effetti… Zerocalcare… beh sì ecco…
Ma ci sei simpatico lo stesso.
Sei il vignettista della porta accanto, ecco.
Quello che dopo il Natale a Napoli puzza di fritto,
quello che salutandolo con un sorriso pensi “Anzi resiste bene… Ossignur, con Travaglio Gomez e Padellaro lavaggio del cervello 365 giorni l’anno”,
quello che si fa le seghe su Valentina Nappi sogna Miriam Leone e stima Pif e in quei giorni ti chiudi la porta a doppia mandata e altro che mascherina ti travesti con la maschera di Carnevale per non farti riconoscere e doverci poi parlare sul pianerottolo,
quello che combatte in casa con Cane Cattivo e tu senti il cane abbaiare e tifi per il cane (di cui hai una statuetta in bronzo che adori ogni giorno alle 6 e alle 16),
quello che ti suona il campanello la domenica mattina più accanito di un Testimone di Geova per ricordarti che ha scritto un libro, e tu gli devi spiegare per la millesima volta che non hai finito ancora di leggere “Il pendolo di Foucault”, e sarebbe una mancanza di rispetto per il compianto Umberto Eco,
quello che quando viene a trovarlo Edo Di Blasi, corri a spogliarti, cerchi in fretta e furia l’ultimo costume latex comprato al sex shop frustino e manette annessi e suoni suoni, ma i due ti non apriranno mai la porta, ma tu tornerai a provarci la prossima volta.
Zerocalcare non sarà mai questo.
Te lo sacro giuro, Nat.
p.E. ( Isoardi )
tutto sommato una bella lettera d’amore
Ti lovvo scugnizzo.
(se tifi Napoli, due volte, anche se è grave che tu non l’abbia mai ammesso)
Riposati, riprenditi e sognami aggrovigliato appassionatamente ad Edo.
p.E. ( Isoardi )
Bhé, vignettista della porta accanto, ora che ha il covid, proprio no. Magari fra una decina di giorni? Nel frattempo, comunque, tieni duro. Vedrai che fra un po’ sarà solo un cattivo ricordo. Tipo l’on. Gasparri a Porta a Porta.
Sei il nostro simpatico vignettista di quartiere.
“vendesi scarpe da running” hahahaha
Ma poi perché uno dovrebbe dire al mondo che ha il covid?
Io ho una fava di 30cm ma mica lo scrivo su internet.
..azz.
Perché? A noi interessa sapere come stai… Anzi, ci manca l’aggiornamento del 3/1