Casa nuova casa

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benvenuti

Ciao e bentrovati!
Sì, qualcosa è cambiato: guardatevi attorno. Esplorate, fate ‘scroll’ fino in fondo, cliccate, curiosate in giro.
Questa sarà la nostra nuova casa, anzi, meglio: il nostro nuovo bar di vignette.
In effetti, lo spazio nel quale ogni giorno ci incontriamo aveva bisogno di una ristrutturazione seria, affidata ad un professionista. Ed ora, dopo molti mesi di lavoro, eccoci qui.
Avevo pensato a un post in cui evidenziavo le singole novità e i concetti che hanno guidato questa ristrutturazione ma sarebbe stato noioso: sicuramente avrete modo di scoprire, via via, le novità. Vi segnalo la newsletter: iscrivetevi (cliccando qui o al banner più in basso) e riceverete via mail vignette in esclusiva – cioè fatte solo per la newsletter – e informazioni in presa diretta sulle novità riguardanti mio lavoro: libri, incontri, fumetti, shop. Insomma, un canale di comunicazione molto più diretto! Per ora è ancora in lavorazione, l’idea è di farne un appuntamento settimanale.

Tornando al sito, ricorderete che a febbraio ho iniziato a cercare un webdesigner e, a proposito, ancora grazie alle centinaia di persone che mi hanno scritto candidandosi o dandomi spunti e suggerimenti. Dopo una lunghissima selezione, ho iniziato a lavorare insieme a un professionista che ho trovato proprio qui, sul blog, e che mi ha colpito perchè oltre ad essere competente e disponibile è uno di noi. Si chiama Diego Favaretto (ecco il link al suo sito e alla sua pagina facebook) ed è qui ogni giorno, frequenta questo spazio, segue il mio lavoro, legge i commenti. Sapeva cosa andava e cosa no del mio sito e come sistemarlo e ha saputo realizzare le mie richieste. Lascio un attimo la parola a lui:

I punti cardine sui quali ho incentrato il sito sono tre:
    • il lavoro di Nat al centro della scena: pochi fronzoli ed estetismi per una grafica minimale che faccia risaltare le vignette.
    • navigazione facilitata: il lettore deve potersi muovere senza difficoltà nella libreria online, da qui la creazione e la messa in evidenza delle tre macroaree centrali
    • non creare uno shock visuale per gli utenti ma, allo stesso tempo, inserire degli elementi caratterizzanti che rendano il sito più “croccante”

Credo e spero di essere riuscito nel mio (nostro) intento: creare uno ‘spazio dove mettersi comodi’ , lontano dalla frenesia dei social, dove degustare vignette e scambiare le proprie idee a riguardo.”

Ringrazio anche qui Diego (se cercate un webdesigner, contattatelo pure e fategli il mio nome) per il lavoro che abbiamo fatto davvero insieme, a braccetto, giorno per giorno, ragionando su ogni cosa e cambiando idea molte volte. Ha scritto “Spazio dove mettersi comodi” tra virgolette perchè credo stia citando la nostra prima telefonata, quando gli ho detto come immagino questo sito: uno spazio dove mettersi comodi, appunto. Una libreria da sfogliare, una caffetteria, un bar tranquillo. Ed è con questa idea che ora voglio chiudere il post e invitarvi a dirmi la vostra nei commenti. Datemi consigli, ditemi cosa secondo voi va o non va. Ovviamente, non a tutti piacerà ed è tutto migliorabile, ma bisogna farci l’occhio.
Spero che questo sito sarà ancora uno spazio dove io e voi potremo continuare a metterci comodi, quando abbiamo voglia di rilassarci un attimo, e divertirci o anche discutere. Spero che continuerà a crescere come sta crescendo in questi anni, in termini di lettori e di interazioni.
Soprattutto voglio ringraziarvi per il vostro supporto costante in tutto ciò che mi invento, cosa che per uno che fa il mio lavoro è ossigeno e quindi: questo sito è per voi!
Mettetetevi comodi, siete a casa. Anzi, meglio: siete al bar!