Palazzina costruita nel 2000 in collina ,ma su una estesa falda acquifera.
Permessi di costruire su sondaggi geologici dichiarati di 11 metri ma effettuati fermandosi a 10 mt.,e dopo un periodo di siccità grave di tre mesi nel 1999.
L’acqua di falda per la piovosita’dell’autunno- inverno 2000- 2001 salì dalle fondamenta
ad inondare il piano terra di oltre 40 cm in altezza.
Ogni anno un peggioramento.
Quest’anno le strade sembrano torrenti nuovi.
Le case sopra la falda, abbattute a causa del terremoto che le ha compromesse ,non possono essere ricostruite per la risalita delle acque di falda continuamente aumentate dalla pioggia .
Gli uffici tecnici comunali per l’edilizia pubblica e privata sono pieni di personaggi ai quali il loro padre ha ordinato di prendere e portare via tutto quello che possono.
Ho visto le immagini di totale devastazione… e noi continuiamo a far finta di niente, come se non potesse mai accadere a noi. E invece… 😢 Tra pochi giorni sarà un anno che anche Prato e zone limitrofe (e vicinissimo casa mia) sono state alluvionate. Da allora ogni volta che piove facciamo gli scongiuri. Ma non si può andare avanti così!
Poveri spagnoli, siamo nello stesso fango..
(Signora Esperanza, Nat la pensa intensamente 😉)
Newton è stato molto chiaro: tutto quel che va su, prima o poi torna giù.
E più l’estate diventa calda, più acqua evapora.
E da qualche parte prima o poi deve piovere.
Notare: si è allagato anche il Sahara.
E a me disturba anche un’altra cosa: è tutta acqua potabile e nessuno sta facendo niente per raccoglierla.
E poi ci lamentiamo della carenza di acqua potabile?
Abbiamo creato un desalinatore perfetto e gratuito, e lo stiamo sprecando.
Bisognerebbe avvisare i negazionisti che al clima non importa nulla di tutti gli alibi dietro cui vogliono nascondersi, proprio nulla. Gli scienziati ci spiegano cosa dovremmo fare, ma non li ascoltiamo. Quando saremo spariti nostra Madre Terra potrà rigenerarsi.
Purtroppo 40 miliardi andranno per le armi e quindi pensionati sanita’ e dissesto idrogeologico andranno a farsi fottere. Inoltre la nostra ducetta non e’ interessata a questi problemi, le danno fastidio, ma vuole il nucleare. Per cui la vedo nera. Un pensiero affettuoso agli spagnoli, di cuore
C’è stata un’alluvione devastante a Valencia a causa della “gota fria” nel 1957 (80 morti). Ce ne sono di periodiche. Può essere che il cambiamento climatico le renda più frequenti o peggiori, ma finché continuiamo a credere alle stronzate delle pubblicità con le mucche felici e i campi di grano che vengono su da soli perché “l’amore per la terra dà solo buoni frutti”, non ne usciamo.\
La natura è bella ma ti fa le penne alla prima occasione; e l’unica ragione per cui noi ci possiamo concedere il lusso di credere che sia una madre generosa è che viviamo in città e la spesa la facciamo al supermercato, e i fiumi li hanno deviati, canalizzati e arginati i nostri antenati, per cui noi ci godiamo il risultato.
Va benissimo ridurre il nostro impatto ambientale e frenare il cambiamento climatico, ma la prima cosa che ci difende dagli attacchi della natura è l’ingegneria. Che la natura sia “buona” è una favola, e la cosa più triste è che non è neanche una favola di quelle antiche, è una favola inventata dai pubblicitari e martellata nella testa della gente dagli spot tv.
Vado spesso a Valencia per lavoro: esattamente come in Liguria si tratta molto del fatto che le licenze costruttive vengono rilasciate in barba al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). Per fortuna Valencia ha trovato il modo di utilizzare il vecchio corso del Turia senza alzarne il letto quindi il nuovo letto e lo scolmo sul vecchio hanno evitato una tragedia persino piu` grande.
Quello che e` criminale e` che viviamo in un mondo dove i satelliti inquadrano tutto in tempo reale e modelli sofisticati fanno previsioni su velocita` direzione e portata dei fenomeni atmosferici, ma poi non si da` l’allarme fino a sera inoltrata e si grida alla calamita`.
#Suppiluliuma III: l’ acqua piovana non e` assolutamente pura in quanto si inquina con agenti (Polveri, gas) atmosferici. Pensa alla pioggia acida di Milano o a quella radioattiva di Chernobil. In effetti la pioggia toglie dall’atmosfera le grandi fuoriuscite di nubi tossiche che potrebbero vagare per centinaia di km.
La colpa non è della natura, semmai la natura si vendica del male fattole! Risultato: zone alluvionate,e Ceglie assetata!
Palazzina costruita nel 2000 in collina ,ma su una estesa falda acquifera.
Permessi di costruire su sondaggi geologici dichiarati di 11 metri ma effettuati fermandosi a 10 mt.,e dopo un periodo di siccità grave di tre mesi nel 1999.
L’acqua di falda per la piovosita’dell’autunno- inverno 2000- 2001 salì dalle fondamenta
ad inondare il piano terra di oltre 40 cm in altezza.
Ogni anno un peggioramento.
Quest’anno le strade sembrano torrenti nuovi.
Le case sopra la falda, abbattute a causa del terremoto che le ha compromesse ,non possono essere ricostruite per la risalita delle acque di falda continuamente aumentate dalla pioggia .
Gli uffici tecnici comunali per l’edilizia pubblica e privata sono pieni di personaggi ai quali il loro padre ha ordinato di prendere e portare via tutto quello che possono.
Ho visto le immagini di totale devastazione… e noi continuiamo a far finta di niente, come se non potesse mai accadere a noi. E invece… 😢 Tra pochi giorni sarà un anno che anche Prato e zone limitrofe (e vicinissimo casa mia) sono state alluvionate. Da allora ogni volta che piove facciamo gli scongiuri. Ma non si può andare avanti così!
Poveri spagnoli, siamo nello stesso fango..
(Signora Esperanza, Nat la pensa intensamente 😉)
Newton è stato molto chiaro: tutto quel che va su, prima o poi torna giù.
E più l’estate diventa calda, più acqua evapora.
E da qualche parte prima o poi deve piovere.
Notare: si è allagato anche il Sahara.
E a me disturba anche un’altra cosa: è tutta acqua potabile e nessuno sta facendo niente per raccoglierla.
E poi ci lamentiamo della carenza di acqua potabile?
Abbiamo creato un desalinatore perfetto e gratuito, e lo stiamo sprecando.
😞
Purtroppo temo che abbia ragione Luca Mercalli:” Siamo fritti”
Bisognerebbe avvisare i negazionisti che al clima non importa nulla di tutti gli alibi dietro cui vogliono nascondersi, proprio nulla. Gli scienziati ci spiegano cosa dovremmo fare, ma non li ascoltiamo. Quando saremo spariti nostra Madre Terra potrà rigenerarsi.
Quindi il dettame biblico “crescete e moltiplicatevi” non è questione di dominazione ma di concimazione!
Ma infatti, mi sembrava un po’ illogico….
Purtroppo 40 miliardi andranno per le armi e quindi pensionati sanita’ e dissesto idrogeologico andranno a farsi fottere. Inoltre la nostra ducetta non e’ interessata a questi problemi, le danno fastidio, ma vuole il nucleare. Per cui la vedo nera. Un pensiero affettuoso agli spagnoli, di cuore
C’è stata un’alluvione devastante a Valencia a causa della “gota fria” nel 1957 (80 morti). Ce ne sono di periodiche. Può essere che il cambiamento climatico le renda più frequenti o peggiori, ma finché continuiamo a credere alle stronzate delle pubblicità con le mucche felici e i campi di grano che vengono su da soli perché “l’amore per la terra dà solo buoni frutti”, non ne usciamo.\
La natura è bella ma ti fa le penne alla prima occasione; e l’unica ragione per cui noi ci possiamo concedere il lusso di credere che sia una madre generosa è che viviamo in città e la spesa la facciamo al supermercato, e i fiumi li hanno deviati, canalizzati e arginati i nostri antenati, per cui noi ci godiamo il risultato.
Va benissimo ridurre il nostro impatto ambientale e frenare il cambiamento climatico, ma la prima cosa che ci difende dagli attacchi della natura è l’ingegneria. Che la natura sia “buona” è una favola, e la cosa più triste è che non è neanche una favola di quelle antiche, è una favola inventata dai pubblicitari e martellata nella testa della gente dagli spot tv.
Vado spesso a Valencia per lavoro: esattamente come in Liguria si tratta molto del fatto che le licenze costruttive vengono rilasciate in barba al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). Per fortuna Valencia ha trovato il modo di utilizzare il vecchio corso del Turia senza alzarne il letto quindi il nuovo letto e lo scolmo sul vecchio hanno evitato una tragedia persino piu` grande.
Quello che e` criminale e` che viviamo in un mondo dove i satelliti inquadrano tutto in tempo reale e modelli sofisticati fanno previsioni su velocita` direzione e portata dei fenomeni atmosferici, ma poi non si da` l’allarme fino a sera inoltrata e si grida alla calamita`.
#Suppiluliuma III: l’ acqua piovana non e` assolutamente pura in quanto si inquina con agenti (Polveri, gas) atmosferici. Pensa alla pioggia acida di Milano o a quella radioattiva di Chernobil. In effetti la pioggia toglie dall’atmosfera le grandi fuoriuscite di nubi tossiche che potrebbero vagare per centinaia di km.