Stretta è la foglia
Stretta è la foglia – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#liguria #elezioni #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Stretta è la foglia – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Una favola orrida in pieno stile Fratelli Grimm.
C’era una volta ed or non c’è più
il politico onesto: a tutti cucu’…
Ti toccherà scriverlo tu un libro di fiabe di questo genere.
Funzionerà.Bisogna però tenere conto che molti figli allevati a questo obiettivo hanno cominciato dai padri o da entrambi i genitori o dai familiari, assassinandoli.
Bravo Patagonio, avrai così una lunga e brillante carriera specialmente senza meritartela!
Quello che mi fa più in@@zzare è che conta di più una faida interna ad un partito, perfettamente lecita, che l’intrallazzo perenne ed illecito di amministratori delinquenti 🤮 E non ho parole per quelli che non vanno a votare, anche loro sono parte del problema.
Comunque sia.. ¡ Que Viva Patagonio ! Siempre 🫶🏼
Ormai non vota la maggioranza degli elettori. Sono tutti cogl*ioni?
Di solito gli elettori di sinistra votano sempre … sono quelli di destra o indecisi che saltano la votazione. Oppure gli elettori di sinistra non intendono più turarsi il naso per votare. Citazione storica.
Questa vignetta mi fa venire in mente una storiella che si raccontava nelle aie di quando ero bambino.Un bimbo poverissimo domandava al padre il come mai il suo compagno di scuola a merenda aveva sempre panini appetitosi,il padre esasperato rispose: “figlio bello! quello ha la mamma puttana! L’ingenuo figlio escevo direlamò: “o babbino facciamola anche noi la mamma puttana!” Voto vignetta (molto amara dire) 9.
Finché la cultura ed i valori della nostra società sono maggiormente basati sul dio denaro è ovvio aspettarsi che la massima aspirazione delle persone sia quello di garantirsi lavori o posizioni che possano procurare denaro senza badare a sottigliezze varie tipo da dove proviene o se è denaro pubblico o altro. L’importante è possederlo in quantità sempre maggiori… non basta mai… diventa una bulimia.
In una società a cui importa solo il PIL e non si interessa a promuovere i talenti e le passioni delle persone tutto questo continuerà.
Non so se si possa tornare indietro da dove siamo ormai arrivati… ma continuare su questa strada ci porterà senz’altro a qualcosa di brutto.
E c’è un altro aspetto curioso. I politici, tutti, guadagnano già bei soldini, credo di non dire nulla di nuovo. Alcuni di loro ritengono che il proprio stipendio non basti ad arrivare alla quarantesima settimana del mese e cercano (a volte trovano) modi più o meno discutibili per intascarsi qualche altra banconota. Bene. Tutto regolare, tutto comprensibile. Il problema è un altro. Questi tipi i soldi NON LI SPENDONO! Viaggiano gratis, vanno allo stadio gratis, a teatro gratis, al ristorante, al cinema, nei musei… Sempre gratis. Almeno li facessero girare sto benedetti soldi! Ma che cazzo ci devono fare con tutti sti soldi? Alcuni addirittura hanno conti esteri in qualche paradiso (non solo) fiscale, tipo isole caraibiche e simili, mandano là i loro soldi e rimangono a vivere a San Giovanni in Persiceto! Non stanno bene per niente…
Aaa: ahimè quanto hai ragione! Siamo passati da La Pira (che recitava il rosario) nei suoi viaggi politici,a quel tal immondo (Sic!) politico che “gioisce” della morte di una persona ammazzata dicendo che non le mancherà! Una società davvero sazia e disperata.E Nat ce lo dimostra con le sue vignette!
👌🏿👌🏻
Non capisco perché, ma sembra che siano solamente e unicamente i politici del versante destro della sfera politica a essere disonesti … domanda: quelli del versante sinistro sono tutti perfetti onesti immacolati? Come diceva il signor Gaber destra e sinistra sotto sono tutti uguali.
Un comico americano, di cui purtroppo non ricordo il nome, ha forse proposto la migliore schematizzazione di questa condizione: «La sinistra si vergogna delle proprie proprietà, mentre la destra è convinta di avere diritto a tutto quello ruba» (se qualcuno avesse voglia di cercare la citazione originale, sarei grato se la postasse). Adattata alla situazione italiana, la sx è invidiosa di come la dx riesca a fare i propri affari mantenendo una buona fedeltà dell’elettorato, mentre la sx, quando ci prova (e ci prova) deve fare i conti con una progressiva disaffezione del suo. La dx in effetti cavalca programmi i maggior efficacia propagandistica e di richiamo più istintivo: immigrazione, criminalità, normalità, corporativismo. Non che poi riesca a progredire molto, ma sembra interessare poco al suo elettorato. Forse alla sx interesserebbe anche trovare temi altrettanto efficaci, ma la dx ha scelto per prima, e la sx preferisce vivacchiare contando sugli elettori che “si turano il naso”, spaventati dall’inadeguatezza della classe dirigente proposta dalla dx, e votano quindi per il primo passante. La lotta a sx è essere il primo passante. Il motore politico elettorale oggi è solo la dx: prende i voti che attrae, e indirizza quelli che respinge verso la sx. Quest’ultima, è priva di una propria forza attrattiva.
Tu chiamala se vuoi consolazione…
Ma non disperiamo. Ci penseranno Giorgia e Guidone a rimediare alla situazione
Concordo con Alessandra, si va a votare sempre. Altrimenti non ci lamentiamo, la colpa di come vanno le cose è anche nostra.
In Italia infatti funziona di più l’amorale della favola.
Portofino: destra 89%, centro-sinistra 10,9%, lega locale 1 voto. Con chi stanno i ricchi? E i poveri? E i coglioni che sono stati convinti che sia più importante la “sicurezza” del benessere e della dignità? Genova ex Superba, già Medaglia d’Oro per la Resistenza ridotta a meretrice acefala. W l’esselunga!
Io sono di Genova e abbastanza convinto che alla maggior parte dei miei concittadini interessi poco di quasi tutto quello che considero importante (vedi anche recente taglio alberi davanti alla stazione Brignole). Però in questo caso a Genova la destra non è passata; ha vinto grazie al resto della regione, scajolandia in primis, mi sembra.
Si, hai ragione, scusa. Io sono immigrato da Bologna e vivo a Leivi (Ge). Tendo a identificare in Genova tutta la regione. Ma, a parte Imperia, casa della ‘ndrangheta, anche qui da me, nel Tigullio e nella Valfontanabuona è una schifezza: pieno di fasci, di razzisti, di cl, di massoni, insomma una cloaca. E pensare che un tempo vinceva la sinistra, mentre ora, se guardi bene, somigliamo alla Calabria, anche nella forma (rovesciata…..)
Tranquillo, Paolo. Se ne meritano spesso anche i Genovesi, come dicevo. Ho solo voluto dargli/darci atto che questa volta, a differenza di altre, mi sono sembrati meglio della media 🙂
Non riesco nemmeno più a commentare a questo punto della catastrofica situazione. Mi sento veramente male al pensiero che resteremo in mano a questa gente perché agli italiani fa fatica persino votare. È verissima questa vignetta, i giovani educati da noi vecchi purtroppo molto spesso sono così, quanto abbiamo sbagliato? Dove? Quando?
Mi pare ormai ampiamente dimostrato dalla storia degli ultimi 40anni di questo paese che l’elettorato medio votante non ritiene la tendenza a frodare del politico di turno un deterrente elettorale.
È una tendenza , credo genetica nel nostro paese, a ritenere la furbizia e l’arraffizia (tendenza ad arraffare, chiedo licenza poetica) valori, e l’onestà no.
Col NULLA all’ opposizione Giorgia batterá Merkel e Putin come anni di governo… Solo Salvini può fermarla al momento! Il vento non è cambiato nè cambierà. Ma almeno speriamo di esserci definitivamente tolti dalle scatole i grillini…!