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Appunti da un tour: Palermo

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Come promesso, finito il tour riprendo a dedicare un post ad ognuno degli incontri con la community in giro per l’Italia per raccontare e parlare di Cenere: chiameremo questo racconto “Cenere – appunti da un tour”. Partiamo dalla prima tappa siciliana, lo scorso 10 giugno. Non avevo fatto caso a quanta Sicilia e quanta Palermo ci fosse dentro e attorno Cenere. Me lo hanno fatto notare gli amici e le amiche palermitane nel bellissimo incontro alla libreria Mondadori Bookstore Flaccovio Palermo : ad ogni tappa ho scoperto qualcosa in più del libro e della mia storia. Ringrazio tanto Vassily Sortino che ha presentato il libro con me (terzo palermitano dopo Pif e Luca Guadagnino, mi ha fatto notare) e ringrazio tanto lo staff della libreria per come mi ha accolto, per l’affetto che mi ha dimostrato e per il bellissimo post dedicato al nostro incontro, per Chiara e Giulia dello staff che si sono messe in coda con la loro copia. Grazie mille a tutti voi che siete venuti e per tutte le risate che mi avete fatto fare e grazie soprattutto alle mie ormai amiche Maria Letizia e Emanuela Affronti, straordinarie, che hanno organizzato e reso possibile questa bellissima data palermitana (e hanno procurato biscotti per Amato Padre e Dibla). Mi avete fatto sentire meglio che a casa, vi porto nel cuore!

by |Published On: 3 Luglio 2024|Categorie: news|8 Commenti on Appunti da un tour: Palermo|

Falla girare!

8 Comments

  1. Alessandra 00 3 Luglio 2024 at 10:13 - Reply

    Ecco là un bel pubblico. Penso che dalla Sicilia tu sia tornato con qualche chilo in più… di manicaretti e di abbracci.

  2. Cosimo Epicoco 3 Luglio 2024 at 10:24 - Reply

    https://youtu.be/qb0IlSBFVt0?si=xSdn62qP1ZLdqxO9 E allora ti dedico il valzer che la ricchissima quanto bella Angelica, balla con il principe di Salina, a palazzo ponteleone a Palermo.

  3. Giusgan 3 Luglio 2024 at 12:14 - Reply

    Buongiorno, seguo regolarmente il suo blog o quello che è. Apprezzo molto le sue vignette e penso che lei sia un eccellente vignettista satirico. Non ho, però, capito perché ha accettato e, credo, sollecitato che le presentazioni di “Cenere” siano interamente finanziate dal suo pubblico. Vendendo le copie del libro ovviamente percepirà (giustamente) le royalty relative!

  4. Alessandra 00 3 Luglio 2024 at 13:35 - Reply

    Scusi se m’intrometto sig. Giusgan, se lei segue regolarmente il blog di Natangelo dovrebbe già sapere tutto e sapere com’è che la storia di Cenere ha avuto questa evoluzione, è tutto documentato qui. Nom è solo questione di soldi… mi son permessa di dare una risposta..

  5. Giusgan 3 Luglio 2024 at 22:14 - Reply

    Gentile Alessandra 00, ho seguito la vicenda di Cenere dagli inizi e ha commosso profondamente anche me, proprio per questo mi spiace vedere l’eccellente Nat fare questa cosa di farsi pagare per (sostanzialmente) vendere più copie del libro oltre a voler mantenere viva la memoria della sua mamma… Comunque il mio commento non voleva essere offensivo e malevolo quindi la chiudo qui.

  6. Laura&già Laura 4 Luglio 2024 at 06:40 - Reply

    Esiste una cosa che si chiama crowfunding e permette alle persone di finanziare progetti di nicchia che altrimenti non vedrebbero mai la luce perché fuori da ogni logica commerciale. Se non sei “nel giro”, soprattutto. Nessuno ti costringe. Lo fai perché vuoi farlo e basta.

  7. Alessandra 00 4 Luglio 2024 at 08:22 - Reply

    Nat non si è fatto pagare per vendere più copie, ha soltanto scritto in alcuni post: “Se mi invitate, vengo a parlarvi di Cenere”, si può anche riassumere così la storia. Ha quindi accettato l’invito di persone della sua community a farsi il giro d’Italia e, oltre a vendere ovviamente il libro (sempre attraverso le librerie o amazon e non portando lui le copie) con autografo, non credo che in tasca sua ci sia rimasto un soldino! Tanta soddisfazione e tanto affetto dai suoi lettori, quello si!
    Lui con la nostra complicità ha trovato questo sistema, che male c’è? Io per esempio, ho comprato per me e familiari alcune copie di Cenere, ma non ho versato un centesimo quando ho partecipato all’incontro, che era gratuito.
    D’altronde tutti gli autori, siano scrittori o cantanti o altro, che pubblicano un nuovo lavoro fanno promozione ( molti facendosi pagare sul serio, non come lui) oppure no?!
    Con questo discorso non voglio far polemica ma solo chiarezza..

    • Gocciadichina 4 Luglio 2024 at 08:43 - Reply

      Volevo solo aggiungere che il tour è nato per via della scarsa distribuzione del libro da parte della casa editrice e della scarsa visibilità nelle librerie. È stato solo un modo per dare a Cenere un ‘maggior respiro’ a prescindere dalle entrate economiche.

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