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‘Lasciami entrare’: vale la pena

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Ottobre è finito. E io, soprattutto grazie ai lunghi spostamenti tra treni e aerei di questo mese, sono riuscito a terminare “Lasciami entrare” di Lindqvist, il mio libro di #Orrobre ’23. Qualche news sparsa che mi ha colpito: è stato il libro d’esordio assoluto di Lindqvist ed è stato un successo travolgente prima nella natia Svezia e poi in tutto il mondo. Ne sono stati tratti due adattamenti cinematografici, uno svedese e un remake hollywoodiano. Lindqvist prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato dodici anni come prestigiatore. Suo padre è morto annegato e in effetti le scene in cui compare l’acqua sono molto ansiogene ma lo sarebbero state anche senza questa informazione. “Lasciami entrare” ha un sequel in un racconto (non tradotto in Italia). Lindqvist è grande fan di Morrisey e il titolo originale del libro è una cit dell’ex Smiths (“let the right one in”). Il libro è ambientato nella periferia di Stoccolma, a bleckeberg, sobborgo in cui vive (o è cresciuto, non ho capito) l’autore. Detto questo: com’è il libro? Promosso ma impegnativo. La prima metà l’ho trovata lenta e ridondante, ho faticato a seguire la costruzione dei tanti personaggi e spesso mi ha annoiato. La seconda parte invece diventa un page turner inesorabile fino al finale. Cruento più che spaventoso, il soprannaturale è spiegato in termini clinici come fosse un’infezione, un virus (oppure molto simile al fungo di “the last of us”). Alcune scene costringono il lettore a chiudere il libro, tipo – qui capirà solo chi l’ha letto – quella dei gatti. Personaggio migliore ovviamente è l’unico personaggio positivo, la piccola coprotagonista vampira. Personaggio che proprio non mi ha convinto è il famiglio (specie nella sua diciamo seconda versione). Copertina edizione italiana bellissima (opera dell’illustratore Massimo Soprano). Frase da salvare: la cit che apre uno dei capitoli e che dà il senso alla storia: “il mistero dei sobborghi è la loro mancanza di mistero”.
Insomma, bello ma richiede fiducia. Al prossimo orrobre.

by |Published On: 30 Ottobre 2023|Categorie: recensione|21 Commenti on ‘Lasciami entrare’: vale la pena|

Falla girare!

21 Comments

  1. frankie tabella 30 Ottobre 2023 at 13:00 - Reply

    “Personaggio migliore ovviamente è l’unico personaggio positivo, la piccola coprotagonista vampira. Personaggio che proprio non mi ha convinto è il famiglio”
    Anche Fazzolari la pensa cosí.Ovviamente lui parla di Giorgia Nostra e di Taiani…

  2. Cosimo Epicoco 30 Ottobre 2023 at 14:06 - Reply

    Gentile Mario Natangelo: dopo la morte di papà seguita da un trauma spaventoso (in seguito ad altra causa;) non riesco più leggere, salvo qualche pagina della Sacra Scrittura,e qualche articolo del Fatto Quotidiano. Non potro’ quindi leggere il libro, naturalmente metto qui un “mi piace” al tuo breve riassunto.

  3. Alessandra 00 30 Ottobre 2023 at 14:38 - Reply

    Mi piace molto il genere horror, ma sinceramente mi piacciono più i film che i libri. Per gli altri generi letterari mi capita sempre il contrario, in caso dell’horror però trovo nei film molta più adrenalina e pathos. I colpi di scena poi, (quelli da sobbalzo sulla sedia, che amo e temo..) non riesco proprio a trovarli nei libri. Anche se i grandi classici o i libri di King li adoro! I suoi libri spesso non sono veri e propri horror ma il suo stile di scrittura lo apprezzo tantissimo.

    • Bongo Fury 30 Ottobre 2023 at 20:23 - Reply

      Se non lo hai già visto ti consiglio il film “Babadook”.
      Ed a proposito di vampiri e famigli se vuoi farti due risate va bene la serie “What we do in the shadows”. Buon Halloween.

      • Alessandra 00 30 Ottobre 2023 at 20:38 - Reply

        Grazie 👍

  4. charlie scarpino 30 Ottobre 2023 at 14:57 - Reply

    I miei due cent: il famiglio è il personaggio più inquietante.
    E’ il viaggio del futuro che spetta ad Oskar: destino crudele ed inevitabile.
    [SUPER SPOILER]

    Pure il twist a “la moglie del soldato” una discreta mazzata…

    [/SUPER SPOILER]

  5. M.R. 30 Ottobre 2023 at 18:21 - Reply

    La frase da salvare è quella scritta da qualcuno che non è l’autore del libro?🤔

  6. drantonialini 30 Ottobre 2023 at 18:59 - Reply

    Questa che vi racconto è una storia vera, ed è il suo momento perché la luce del mattino è breve ed i giorni sembrano solo sere che si susseguono tra nuvoloni e stelle spente per allungarsi al novembre .
    Era la sera del trenta dicembre .Il luogo un Istituto di agraria per studenti non residenti adeguato a Comunità per le dipendenze da Sostanza . C’erano due edifici distinti,uno adibito a zona giorno con le cucine,ed uno con le stanze da letto ed i bagni per la notte.Con quel turno di tre giorni e due notti avrei terminato l’ incarico che mi era stato affidato dall’agosto precedente,tra cui allontanare un collega in presenza del quale
    nella comunità accadevano fatti inspiegabili e perciò inopportuni ,allorquando si verificavano in presenza degli ospiti in trattamento lungodegente.
    A me piaceva dormire sola e trovata una comoda stanza con il letto con testiera di ferro dipinto, a due piazze appoggiato ad una parete da una sponda,la scelsi proprio nel mese di agosto senza che nessuno la preferisse, persino i colleghi giovialmente mi portavano il trolley o la v aligia in camera. C’erano inoltre un comò dell’800 un comodino con abatjour. una sedia per appoggiarvi gli abiti. Null’altro. Al centro del soffitto pendeva un piatto bianco con lampadina,stile novecento contadino.Quella sera feci tardi con il collega, che mi chiese di lasciarlo entrare nella stanza delle donne,dove avrei dovuto stare io, che aveva due letti gemelli.Poi ,disse il collega,,casomai si vedrà se vogliamo dormire o no. Al che gli risposi che avrei dormito nella camera singola , piano maschi,letto matrimoniale. Lui felice dello scambio, mi consiglio’ di ripensarci tenendosi disponibile se fossi arrivata di corsa a bussare alla sua porta, ad allungarmi un po’ del suo guanciale.Mi disse che tante cose strane erano avvenute in quella stanza. Verso l’una del mattino raggiungemmo le nostre distinte stanze,lui primo piano dormitorio femminole,io secondo piano dormitorio maschile Lessi un po’ ,circa venti minuti e spensi la abat jour.Questa si riaccese ed la spensi. Allora si accese la lampadina del piatto bianco che cominciò ad oscillare come un pendolo. Il letto balzò in alto di almeno mezzo metro.Ero preoccupata ,mi sentivo che dando ascolto al collega,stavo creando fenomeni isterici con la mente
    Poi il letto si abbassò e si appoggiò al pavimento. Come provai a sedermi una forza sovrumana mi appiccico’ al letto e mi impedi’ qualunque gesto. Mi stesi come l’uomo di Vitruvio ed il letto si rialzo in alto fino a meno trenta centimetri dal piatto.Oscillava nel vuoto ed io dicevo dentro di me ,non è vero niente,sono io,sono io.
    Questo continuo alzarsi ed abbassarsi del letto mi faceva dedurre” se fosse vero che succede,qualcuno sarebbe già. dovuto salire a verificare. Verso le quattro del mattino tutto cessò. Ad occhi aperti aspettai le cinque e poi andai a fare una doccia fredda,dolorosa. Chiesi le chiavi all’addetto delle cucine ,attraversai il grande cortile ed andai a preparami un doppio caffè. Alle sei i ragazzi vennero in sala mensa ed il collega mi chiese guardandomi il volto stanco cosa era successo. Glielo raccontai e lui mi disse di tornare insieme nella stanza dove non avevo dormito . Ci andammo e si vide subito che il letto non era appoggiato alla parete anzi ne stava discosto oltre una trentina di centimetri. Intorno a tutti i quattro piedi del letto c’erano tanti cerchietti formatisi con la ruggine rilasciata dal loro interno cavo, nello sbattere,scendendo sul pavimento.
    Due mesi dopo andando dal parrucchiere a tagliare i capelli scoprimmo sulla nuca una grossa ciocca bianca di quattro cinque centimetri di crescita.
    Da allora non ho mai voluto leggere , né vedere film horror.

    • Claudia 30 Ottobre 2023 at 19:23 - Reply

      O-kaaay…io vi saluto. Ci vediamo dopo Halloween

      • luisaintermite 31 Ottobre 2023 at 17:42 - Reply

        Cazzo Antonia, da brividi. Che fifa 😖

  7. Bongo Fury 30 Ottobre 2023 at 19:33 - Reply

    Bella storia, Antonia. Da brividi.

  8. frankie tabella 30 Ottobre 2023 at 20:21 - Reply

    “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
    Ho visto Salvini urlare Stop Fornero!Si quota 41!!
    E ho visto Meloni dichiarare che l’Italia si é astenuta dalla risoluzione ONU su una tregua a Gaza perché il testo non nomina Hamas…
    E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,come lacrime nella pioggia.
    È tempo di morire.A Lucca Comics»

  9. drantonialini 30 Ottobre 2023 at 20:36 - Reply

    Adesso il serial Nataniano “letto matrimoniale, con coperta rosa e tanti personaggi diversi che ci stanno come non fosse un letto” potrebbe continuare con la sua lievitazione…

  10. Alessandra 00 30 Ottobre 2023 at 20:59 - Reply

    Visto che ormai Orrobre è agli sgoccioli, vi propongo questa storia che tanti di noi conosceranno già e sarà bello rivedere, ma che ad alcuni sarà sfuggita (lacuna da colmare assolutamente).
    https://natangelo.it/2018/11/01/la-canonica-infestata-il-reportage/
    .. Per finire in bellezza! (Si, lo so Nat, sono fissata, ma è veramente giusta. Cerca di perdonarmi 👻)

  11. drantonialini 30 Ottobre 2023 at 21:57 - Reply

    Alessandra00 ho riso da morire! Grazie

    • Alessandra 00 30 Ottobre 2023 at 23:35 - Reply

      Bel reportage vero? Anch’io ho riso nuovamente 😉

  12. pescepiera 31 Ottobre 2023 at 07:30 - Reply

    Scusate,ma non ci sono già abbastanza orrori nella vita reale per andarseli a cercare nelle letture distensive? Per quanto riguarda la storia del letto che levita ,chi è interessato all’ argomento “infestazioni probabilmente diaboliche” potrebbe eventualmente documentarsi nei numerosi libri di padre Amorth o di altri esorcisti cattolici e no (probabilmente li conoscete già benissimo).

  13. pescepiera 31 Ottobre 2023 at 08:00 - Reply

    ( gli esorcisti e simili credono al demonio) , oppure sentire il CICAP( è il primo che mi viene in mente) che invece non crede al soprannaturale

  14. Cosimo Epicoco 31 Ottobre 2023 at 10:19 - Reply

    Gentile Mariolino: Giovedì sera nella chiesa Maria Immacolata verrà celebrata una santa Messa in suffragio della tua mamma.Gentile pescepiera: per noi cattolici il diavolo è verità di Fede! Diversamente Gesù Dio non sarebbe morto in Croce.In quanto agli esorcismi chi non crede dovrà spiegarmi come può una persona strisciare come una serpe, parlare lingue straniere pur avendo la 5 elementare, (ho partecipato anni fa ad un’ esorcismo) avere una forza sovrumana, vomitate chiodi, cambiare voce.Un caro saluto a tutti!

    • natangelo 31 Ottobre 2023 at 12:36 - Reply

      Grazie mille, Cosimo. Mamma sarebbe contenta.

  15. Derek 31 Ottobre 2023 at 18:48 - Reply

    Come si intitola il secondo racconto?

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