Braccio di ferro
Braccio di ferro – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#migranti #ue #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Braccio di ferro – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Scusa Nat ..ma quelli su cui sta la borgatara sò quelli arivati morti??? perchè adesso sembra che quello che per lei nun era un problema quanno è annata co la vonderlaien a lampedusa ..adesso è il problema che non riesce a risolvere nemmeno con l’aiuto dei paesi parafascisti amichetti sua. In più e nun centra gnente co la vignetta ho notato che alcuni amanti di pseudo giornali e dintorni, svolgono i loro compitini di critici letterari( sic ) denigrando le vignette.Bè io affermo che quegli interventi non fanno altro che rafforzare quello che tu dici con i disegni.Tiè becca e porta a casa.
Signora Premier: invece di vincere facile dia un piatto di minestra e poi si vedrà! Tra l’altro Braccio di ferro che diventava invincibile con degli spinaci, da bambino mi pigliavano i nervi! Voto vignetta 10.
Su questa questa vignetta (e su molte altre disegnate dal Nostro) avrei molto da dire, fuori dal coro. Coro di tutti quelli che dicono che bisogna accogliere tutti. Tra questi, sfido chiunque a trovare dieci persone che accoglierebbero una persona ciascuna in casa loro.
Bene. Fatta questa premessa, penso che si sta indicando il dito e non si vuole vedere la luna. Il grosso problema non è la migrazione, ma la motivazione politica europea di prendere tanta manodopera a basso costo, per aiutare le aziende a calmierare il costo del lavoro. Questa volontà ha generato salari bassi, impossibilità a formare famiglie economicamente autosufficienti e di conseguenza bassa natalità.
Mancando i contribuenti sociali che possano sostenere i pensionati, si vuole sostituirli con altre persone che vengono da fuori Paese. Solo che quest’ ultimi sono lavoranti spesso in nero, senza mestiere o laurea, che si accontentano di salari da fame. I bassi salari spingono i migliori professionisti e laureati all’estero: rimangono tutti i mediocri.
La genesi di questo fenomeno è stata la convinzione dei paesi anglosassoni di poter campare di finanza, lasciando la manifattura ai paesi emergenti. Oggi però si sono accorti che la creazione di ricchezza avviene solo con la manifattura!! E oggi si torna indietro, rilocalizzando le unità produttive in Europa.
Quindi i migranti non sono un fenomeno solo sociale: la migrazione di massa per motivi economici è stata creata ed incentivata dall’Occidente. Consapevolmente.
In parte concordo con la sua analisi, gentile glafauci.
Faccio notare che l’Italia, come la Grecia, sono il mero e semplice punto d’approdo del fiume di disperati. E lo sono per motivi esclusivamente geografici di vicinanza ai luoghi di partenza.
In realtà alla stragrande maggioranza di loro non interessa assolutamente restare in Italia: afgani; curdi; siriani puntano arrivare in Germania per ricongiungersi coi parenti (o gli amici) scappati lì anni addietro passando per la Turchia nascosti nei camion o palesemente in aereo sempre dalla Turchia. Questo il governo tedesco lo fa bene ma in virtù dello sciagurato trattato di Dublino fa finta di non sentire.. sia mai che davvero trovano un fratello o un cugino (gli amici non valgono…).
Coloro che invece vengono dall’Africa subsahariana, soprattutto quelli la cui economia è regolata e imposta dalla Francia col franco CFA, proprio in Francia sono diretti e molti fra loro non credo abbiano intenzioni molto pacifiche…
A noi spetta dunque il compito di rognosi cagnacci da guardia… e scoprire se un presunto Zulfikar senza documenti è davvero un afgano con fratello a Essen che lo sta aspettando a braccia aperte…
Ovviamente non ne siamo in grado…
Credo che nessuno lo sarebbe…
Perlomeno non in tempi brevi…
Quindi una volta a terra si abbandonano al proprio destino nelle mani di mafie e sfruttatori…
glaufaci 61. consiglio cilicio e in ginocchio sui ceci. mi raccomando. dio mio che mediocrità. per non dire schifo. (intellettualmente parlando). siete davvero una minoranza pessima priva di una minima facoltà di contribuire se non agli scarichi casalinghi. mah….per fortuna esiste. fate sentire chiunque una persona migliore. grazie
Puoi scrivere in una lingua comprensibile, per favore?
Già sei insopportabilmente prolisso e pesante, se ci aggiungi pure la sindrome da tastiera colpita a caso non se ne esce più. Grazie.
https://youtu.be/_9s7FACjTAY?feature=shared
Ha stato la Germania! Non si fanno arrivare tutti ‘sti porelli e poi nessuno se li prende. Hanno rimasta sola il premier..
A Glafauci 61. Bene,un intervento competente.Quale sarebbe se esiste la sua opinione per ridurre gli aspetti negativi del fenomeno, accogliendo chi arriva ,se arriva, o come intervenire a modificare il fenomeno politicamente?
Luke, il tuo intervento guarda il fenomeno da un punto di vista diverso. Sono d’accordo con la tua analisi, che guarda principalmente al fenomeno dei ricongiungimento familiare; fenomeno che non rientra direttamente nei “migranti economici”. Diverso il caso del franco CFA, che ha messo sotto scopa tutta l’Africa ex-francese.
Io guardo principalmente (la lingua batte dove il dente duole) ciò che è successo in Italia. L’impoverimento del nostro Paese susseguente l’ingresso nell’area euro (Prodi: entrare nell’euro sarà come guadagnare come se lavorassi un giorno in più lavorando un giorno in meno).
Tutta l’Europa soffre di forte miopia politica. Macron e Merkel ne sono la dimostrazione più efficace. La Germania è stata talmente miope che ha impoverito i propri alleati che oggi non possono permettersi di acquistare i suoi prodotti, sostituendoli con quelli cinesi a basso costo a causa della perdita di potere d’acquisto delle famiglie non-frugali.
I migranti sono solo un aspetto del problema. Premetto che la solidarietà è doverosa, ma ricordiamoci che la Germania provocò la II guerra mondiale a causa della povertà che le fu inflitta per pagare i costi della prima guerra mondiale.
Mi sono dilungato troppo, mi scuso. Antonia, trovare una soluzione al problema delle migrazioni… come posso suggerirla io? Troppe persone molto più intelligenti di me ci hanno provato, fallendo.
Pensa alle politiche coloniali: sono state un’occasione persa. Non quelle italiane, che sono state farsesche. Quelle inglesi, olandesi, spagnole, francesi. Si sono limitate a depredare i territori occupati. Non hanno istituito scuole, università; non hanno cercato di migliorare la condizione sociale degli indigeni. Di integrare la popolazione locale con quella colonialista. Eppure far crescere economia e società dei territori occupati sarebbe stata la scelta migliore: fare crescere il territorio per non obbligare le persone ad andar via.
Un sogno.
I fasci e quello strano rapporto di amore/odio con l’Africa…
Che però nasce ancora prima, con la iniziale compiacenza britannica.
Comunque le tue vignette, caro Nat, negli ultimi tempi spesso accrescono Il mio pessimismo, perché sei bravissimo a riproporre temi come ingiustizia, indifferenza e cattiveria verso chi non può difendersi ed è debole.
Sei veramente bravo ed efficace.
Siamo ancora agli “italiani brava gente”? In Africa hanno fatto cose terribili, come e più degli altri. Dai libri di Del Boca in poi, non si può non sapere. Il colonialismo e l’imperialismo sono la causa prima (naturalmente non l’unica) della devastazione dell’Africa. Oggi i nodi arrivano al pettine, peggiorati dalla crisi climatica, dalle guerre, dalla povertà. E pensiamo che Meloni Salvini & C. possano anche solo lontanamente avere qualche soluzione a questo problema epocale? “Ma mi faccia il piacere” direbbe Totò
Patty, per i reati commessi eventualmente da suo nonno dubito sia necessario ancora scusarsi, comunque gli sconfitti a braccio di ferro nella vignetta, non sono neri, sono 5stalle e piedini. il nero, sarà un ricordo dell’estate a Capalbio.
Spero di non dover mai emigrare
Patty P. gentile: succede questo! Un tal Gesù lo diceva già con la sua parabola del ricco epulone.Ma anche adesso quanto cibo viene sprecato? Frequento poco i ristoranti, ma inorridisco per i piatti quasi pieni mandati indietro.
Un’enciclica del santo e profeta San Paolo 6 in un passo diceva: “i poveri vi salteranno alla gola!”Credo che anche il cristianesimo sarebbe una soluzione ai tanti problemi di oggi.Non so se è veramente la Santa Vergine che lo dice (io lo credo;) in un messaggio a Medjugorje dice: ” vi state costruendo un mondo senza Dio,non avrete né futuro né pace!” Ciao buon Sabato!
Una disgrazia può capitare a chiunque, anche a noi europei
pescepiera gentile: io ho un’età e vivo in un paese dove fino agli anni 70 viveva in una povertà medievale,poi è arrivata Milano, Torino, Germania e l’emigrazione è stata benefica ma dolorosa non c’era il telefono e le mamme ogni giorno aspettavano la lettera che non sapevano leggere: “cara mamma sto bene (non era vero) vivevano in uno sgabuzzino, quando arriva la stagione (estate) ti porto la cioccolata,una camicetta non piangere, non era vero la mamma singhiozzava e diceva : ” cor da mamm’ come si scet vet?” Cuore di mamma come se la sta cavando?Noi del sud poi eravamo insultati,a me in collegio mi chiamavamo: terrone hai le galline sotto il letto? Me ne infischiavo avevo giochi,cure e cibi in abbondanza,ma altri bambini piangevano lacrimoni! Siamo stati in buona compagnia: “Giuseppe alzati prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto!”
ciao Cosimo, grazie per aver condiviso questo momento della tua vita.
❤️
E allora perché si lamenta? Non l’hanno mica deportato in un campo in Libia e neanche lasciato affogare.
Proprio un commento a pesce
Gentile Olo: Ti ringrazio.Dobbiamo avete cura degli altri e anche del creato.Un’altro episodio e poi basta: nel colazionare con un prete vedevo che strazzonava un cornetto per poi lasciarne metà insieme a metà caffelatte, i miei nervi quando raggiunsero la cima dei capelli mi fecero dire che io ricordavo benissimo quando la sua degna mamma si girava un’intero campo per recuperare un po’ di verdure da cucinare per poi mangiarle la sera.Ci siamo imbarbariti assai! Aveva forse ragione il mio caro professore di matematica a dire:” ragazzi ogni 50/60 anni occorre una carestia?” no caro e amato professore possiamo mettere in pratica il Vangelo gli rispondevo mentalmente.Un caro saluto dalla Puglia!