Grazie prato!
Che bello ieri portare Cenere a Prato! Ringrazio innanzitutto Edoardo Nesi: oltre a uno scrittore eccezionale con una cultura impressionante (ha tradotto – tra gli altri – ‘Infinite jest’ di D. F. Wallace) una persona schietta e diretta come i suoi libri e perciò le parole che ha speso per Cenere sono monete d’oro: “son venuto qui per dire che questo libro è bellissimo e lo dirò!” ha esclamato appena mi ha visto in libreria.
Voglio ringraziare lo staff di Giunti al Punto per la pazienza visto che 1) lo copie sono arrivate solo un quarto d’ora prima dell’incontro e 2) sono rimasti aperti ben oltre l’orario di chiusura per permettere a tutti di avere un disegnino sulla copia.
E poi un grazie a tutte le persone che sono passate, sono rimaste ad ascoltarci, hanno fatto tante domande, mi hanno detto la loro sul libro e mi hanno lasciato regalini bellissimi. Davvero, toscani, fatevelo dire: grazie! Prossime tappe: salone Torino 12 maggio e Milano 13 maggio.
Grazie a chiara per alcune foto e grazie a Sandra della community del blog per essere venuta insieme alla kbellissima) Giulia: è stato un piacere incontrarvi!
Complimenti 👏👏👏.
Fa un bell’effetto visivo in vetrina, dovrebbero convincersene pure altri librai. 🙃
P.s. Alessandra per te un bel ringraziamento personalizzato! 🙂 🙂
Qui si aspetta anche il tuo racconto-punto di vista dalla platea..
Questa davvero non me l’aspettavo, che onore! Nat sa essere gentilissimo!
È stato un bel pomeriggio, interessante ed emozionante.
Appena ho più tempo racconterò di più..
Grazie mille a te, non sottovalutare l’importanza che ha il fatto che tu sia passata dal virtuale al reale!
Abbiamo fatto il possibile per esserci, siamo noi che ti ringraziamo!
Alessandra raccontaci qualcosa.
Magari una foto dove anche per noi passi dal virtuale al reale.
Meglio di no 😱
Eccomi con la prima parte, Gocciadichina: la mia sensazione ieri è stata quella di ritrovare una persona con la quale sei in confidenza (però un son la su’ socera, maremma hane!😅 Ecco un esempio di umorismo toscano da 4 soldi 🙄, perdonatemi) e che è come mi aspettavo: emozionato, allegro, simpatico, commosso, gentilissimo. Parla al suo pubblico come fosse in famiglia e ti senti a tuo agio. Ricordando qualche episodio di Cenere ci siamo commossi, per altri racconti abbiamo riso. Insomma Mario Natangelo è così come disegna, senza artifici o mistificazioni. Senza doppiezza, autentico. Un uomo fatto Artista.
Chi ha avuto il piacere d’incontrarlo, a maggior ragione sa di cosa parlo.
Grazie mille Alessandra, di aver raccontato l’atmosfera che c’era e aver condiviso le tue impressioni.
La mia percezione è stata esattamente la stessa. Persona autentica e umile, anche vedere che era imbarazzato quasi quanto me nel momento delle firme (io che non ho mai chiesto un autografo o foto a nessuno, e a Roma capita abbastanza spesso di incontrare personaggi pubblici), l’ho trovato un aspetto umanamente in sintonia con la profondità e bellezza del suo libro (e non è sempre così!).
Comunque ‘suocera’ non esageriamo, vabbe’ che Natangelo sembra davvero un giovincello però in realtà va per i quaranta e per una ventenne come tua figlia a quell’età sono mezzo decrepiti. 😁
🤣🤣🤣 Forse il fascino del quasi “anta”..
No ma scherzavo eh! Anche Nat lo sa che scherzo!
Però di persona è meglio che in foto 😜
Altro che il plauso per il suo lavoro, questo secondo me è il complimento che apprezzerà più di tutti 😆
Boh, detto da me che potrei essere la zia è un giudizio imparziale 😉
Seconda parte:volevo dire due parole su Edoardo Nesi, scrittore importante e premio Strega, con quell’aspetto da docente che ha, pensavo fosse “freddino” e compassato. Invece si è rivelato affabile, ha elogiato Nat ed è convinto sostenitore di Cenere. Tra le tante cose ha detto che non conosceva Nat prima di ricevere una sua mail (gentilissima mail, l’ha detto più volte) in cui gli chiedeva di partecipare all’incontro di Prato. Nesi aveva declinato l’offerta per suoi impegni lavorativi (giudice di un Premio Letterario a Viareggio) e perché il libro non arrivava in tempo ( strano, eh??!). Nat, ostinato, aveva spedito una copia del libro a Nesi e quindi l’ha letto. Il caso ha fatto si che anche Nesi stesse vivendo una storia simile a quella di Nat e sua madre.. E si è invaghito di Cenere! Ha fatto moltissimi complimenti ed ha aggiunto che di libri ne legge molti anche per lavoro (Lui si, non come un certo ministro che vota i libri e non li ha neppure letti), ma tanti di questi sa già alle prime righe quale sarà il finale, sono scontati e barbosi. Cenere ha quella combinazione di dolore/allegria che non aveva mai trovato in un libro e secondo lui si merita di vincere premi letterari. (anche secondo me). È entusiasta del libro di Nat e si sentiva che i suoi commenti erano sinceri.
E se lo dice un giudice letterario!!
Molto interessante questo tuo resoconto sulla presentazione e sulle parole di Nesi…
Alcuni anni fa altri autori come Gipi e Zerocalcare sono entrati nelle selezioni del Premio Strega, segnando un cambiamento: una nuova considerazione del fumetto-graphic novel come narrativa illustrata, quindi riconoscedone una dignità letteraria.
Chissà non accada anche con un’opera come Cenere, noi glielo auguriamo senz’altro!
Ma sai che lui ha menzionato questo fatto dicendo che lui aveva auspicato e facilitato il loro “ingresso” al Premio! Magari succedesse anche a Nat..
Sommessamente Vi ricordo che, nel 1992, Maus di Art Spiegelman (meravigliosa dolorosa struggente lancinante amara storia incentrata sull’Olocausto) fu insignito del Pulitzer, ad oggi ancora unica graphic novel ad aver ricevuto il riconoscimento…
Nat ha i numeri per essere il prossimo…
Luke interessante precisazione, non lo sapevo! I tempi cambiano, allora prima o poi capiterà pure da noi.
Il Premio Strega tra l’altro premia le opere che raccontino il presente del nostro paese anche nei suoi cambiamenti, e Cenere è anche testimonianza del mutamento culturale che è in atto nella gestione pratica della morte con la cremazione. Fino a qualche anno fa era molto più complicata da tutti i punti di vista, adesso non è più così. I tempi appunto cambiano.
Dopo le belle parole di Nesi, ancor di più non si capiscono i problemi tecnici degli editori.. Fanno arrabbiare!
Infine, la maggioranza del pubblico erano giovani, soprattutto ragazze e questo mi ha dato gioia: la speranza nel futuro dei libri è riposta in loro! Ora basta, ho scritto troppo e poi Nat si rimangia quello che aveva scritto 😂😂
Presentarlo in giro e con questo tipo di incontri, dovrebbe appunto anche smuovere qualcosa.
Ma no non hai scritto troppo, se non racconti tu che sei l’unica inviata che qui nel blog avevamo 😄
Grazie mille a entrambe, davvero <3 questi sono giorni complicati, le presentazioni di Cenere sono un unicum per me e avervi avute vicino agli incontri è stato bellissimo! E Sandra poi ha fatto il bis tramite Interposta figlia a Lucca! (A proposito dille di scrivermi perché volevo ringraziarla per il regalo magnifico ma non ricordo su quale social mi scrivesse e quale fosse il suo account!). Grazie mille Per i vostri resoconti, mi colpisce vedere in che modo le cose possono essere percepite
Ok, riferisco. 💖
Ci ha lavorato su diversi giorni e il risultato mi sembra buono
Aooooo se continui così batti Vannacci!!!!
Dimmi in quale collegio ti presenti per le europee!!!!
Saluti e complimenti.
Chiamami Marco
Ciao Nat, non ero a Prato, ma ho appena ricevuto la copia di Cenere con il disegnino e la dedica, attraverso la libreria IFunamboli di Barletta: grazie!!! ❤️ Io avevo già una copia del tuo libro, acquistata su Amazon appena uscita… ma ne ho voluta una seconda, “impreziosita” dalla tua dedica, soprattutto per sostenerti, perché il libro vale tanto: hai ottenuto il mix perfetto di dolore/malinconia/allegria… meriti davvero che il libro venga conosciuto, letto, premiato… anche per rendere ancora più orgogliosa di te la tua Mamma, che certo si indigna, se viene boicottato proprio il tuo libro bellissimo che ce la rende così cara.
Iride, grazie mille davvero! Le persone come te stanno salvando un libro che l’editoria avrebbe condannato al disastro