I popoli, i governi
Nel 2019 attraversai la Russia in treno (forse qualcuno ricorderà il mio diario “Ora dove sei”) e, in questi giorni, il mio pensiero va agli ucraini ma anche alle tante splendide persone russe che mi hanno accompagnato e aiutato nella mia traversata, e che non hanno colpe.
Sto pensando a loro e ai tramezzini cetriolo e salame.
#dostoevskij #Ukrainerussiawar #stopwar #Putin #nowar #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Bellissima vignetta, come sempre, ma personalmente non concordo. I popoli sono i loro governi, eccome! Non nella loro interezza, ma in buona parte s’intende. Putin non è presidente per un accidente del destino. Sì, vi sono sicuramente stati brogli, ma ha comunque un consenso che si aggira attorno al 70%, che non è stato scalfito minimamente né dai fatti del 2014, né dai tentativi di omicidio di Navalny e del modo indegno in cui tratta lui, il resto dell’opposizione e i manifestanti, né tutto quello di grave che ha fatto in questi ultimi venti anni. Addirittura è riuscito a farsi approvare una modifica costituzionale ad hoc per rimanere in sella più a lungo di quanto qualsiasi presidente democraticamente eletto in occidente ed oriente abbia mai fatto!
Se permetti Nat, io ce l’ho un po’ anche coi russi che continuano a votare un soggetto del genere, nonostante molti (non tutti, sia chiaro) di loro abbiano i mezzi, sia culturali, che tecnologici per informarsi realmente. Esattamente come ritenevo gli italiani un popolo di clown quando continuavano a votare per Berlusconi nonostante le cene eleganti, e dei retrogradi pazzoidi gli americani che hanno votato e continuano a sostenere Trump. E nel caso dei russi è assai peggio perché le loro azioni si riverberano su di noi e sui nostri fratelli ucraini. Insomma, non vorrei che in futuro si dicesse “Poveri russi che devono tenersi quel pazzo di Putin!” mentre il 70% di questi poveri russi risponderebbe “Sì sì, io lo voto!”.
Però se ci pensi anche gli italiani, che si sono fatti 20 anni di Mussolini, che continuano ad essere uno dei paesi più corrotti del mondo, che mantendono 3 organizzazioni criminali di scala mondiale sul proprio territorio, e ci aggiungerei che hanno votato 3 volte 3 Berlusconi…
E invece gli italiani non sono tutti fascisti, non sono tutti mafiosi, e nemmeno sono tutti berlusconiani/corrotti/tangentari. Non penso che in Russia, con le dovute proporzioni, sia molto diverso da qui.
Concordo al 100% . E aggiungo che chi ha provato ad apporsi a Putin è morto in circostanze non chiare o è finito in Siberia. In queste circostanze non è che i cittadini russi abbiano la possibilità di votare qualcun’altro
Aggiungiamo anche che, per votare qualcuno, un cittadino deve essere informato su quel che succede davvero. Ma i giornalisti che hanno provato a informare sono morti anche loro
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornalisti_uccisi_in_Russia
Forse sono fuori tempo data…(di nascita) l’età avanzata, le morti misteriose le abbiamo avute anche in Italia, mi ricordo Mattei, Roberto Calvi, Sindona per citarne alcuni. Il vecchio continente non è perfetto.
Non giudicare se non vuoi essere giudicato. Stretta è la foglia…
E se non possiamo manco più giudicare le scelte politiche degli altri cosa ci rimane?
Grazie Nat. Finalmente.
Ti vogliamo bene.
un abbraccio a voi, ragazzi. state bene.
….ecco…sniff… uno fa conto sul vignettista… sniff… ceh gli faccia fare una bella risata… sniff… e poi arrivi tu con una delle cose piu’ sensate e tenere che si son viste ultimamante…
Quello russo è un popolo che fin dall’inizio della sua storia non ha mai conosciuto i principi più elementari di una vita libera; prima lo zar, poi il totalitarismo comunista, infine il fascismo di Putin.
Auguro a tutti loro che presto siano liberi di stare al mondo come pare a loro, senza venire oppressi, e non come li costringe l’ennesimo autocrate di passaggio. Se lo meritano, anche soltanto per Tolstoj.
Ps.
Vasilij!!!
Ps. Scusa. Volevo replicare al post ma l’ho fatto a te. Ovviamente mi sono sbagliato.
Grazie
Grazie!!!!
Bravo Mario!
Chissà dov’è ora il tecnico della steppa.
I popoli non sono i loro governi: firmo e sottoscrivo. Putin o non Putin, fascista o non fascista, i russi saranno sempre nostri amici. Almeno per quanto mi riguarda.
E nemmeno Dostoevskij ha colpe. 🙂
Da non russo (sono sardissimamente sardo) posso dirti solo una cosa : Grazie.
Grazie perché non ne potevo più dell’assurda crociata razzista anti-russi, come se un popolo fosse responsabile delle tragiche scelte dei propri governanti. Sopratutto quando non hanno la possibilità sceglierselo, o sono manipolati dalla propaganda governativa.
Purtroppo anche in paesi dichiaramente democratici i cittadini hanno in realtà ben poca voce in capitolo. Figuriamoci in quelli dove neppure fingono di essere democratici.
Personalmente concordo con @Andrea. Putin ha la stragrande maggioranza di consensi tra la popolazione, al netto dei suoi modi spicci di liquidare gli oppositori in perfetto stile KGB.
Solo perchè in italia abbiamo avuto mussolini, berluscono (e chissà cos’altro in futuro) non deve influire sul giudizio che si pone, in questo caso, ad un popolo, più che ad una cultura.
I russi sono dei pezzi di merda. Punto. Mi hanno sfottuto e mi stanno ancora sfottendo per il fascismo, berlusconi, le mafie… Ebbene sì, anche il sottoscritto è un pezzo di merda! Ognuno si prende le sue responsabilità (anche quando non sono direttamente sue e soprattutto quando non ha niente a che spartire con le nefandezze in questione). Non è giusto fare di tutta l’erba un fascio ma tant’è, esiste anche il fascio (in questo caso in senso metaforico).
Mai nella storia c’è stata una minaccia così insistente di utilizzare il deterrente atomico! MAI!! Per questi motivi poi!!
Sarà vero che il popolo non è il suo governo, forse… Di altrettanto certo è anche vero che la cultura non rappresenta sempre il suo popolo, soprattutto nell’era moderna (e noi italiani ne siamo l’esempio lampante).
Quindi in conclusione… Russi!! ANDATEVENE A FARE IN CULO!!!!!
P.S: tutti tranne Babushka…
Eh sì,e mi viene in soccorso ancora Eduardo quando in Napoli Milionaria, don Gennaro da’ la sua tazza di caffè alla moglie Amalia.Pur avendolo tradito! Grazie delle per le tue vignette Mariolino
I POPOLI NON SONO I LORO GOVERNI
ti quoto in pieno! lo dico sempre anche io!
e aggiungo basta pensare ai nostri governi per averne la prova…
qualcuno obiettera dicendo che i popoli si scelgono il governo…
OK… alzi la mano chi NON si e sentito tradito dal partito che ha votato (non importa quale)
solo chi ha alzato la mano puo obiettare