Il nuovo partito
Miei cari amici di penna
oggi l’incontro con gli studenti al Liceo Garibaldi è stato molto divertente. C’erano un sacco di visi interessati nonostante io dal palco in genere non rendo al meglio ma me la cavicchio.
Certo parlare di Pazienza e vedere che il nome rimbalza nel vuoto è angosciante ma magari è presto e del resto io Pazienza l’ho conosciuto solo ai primi anni di università. Ho parlato di Vincino, di Ellekappa, di Berlusconi, dei duomi, delle vignette, della censura e delle mie prime vignette, iniziate esattamente su un giornalino d’istituto con una direttrice che mi prendeva a schiaffi. Del grande Marco Travaglio e della vita a il Fatto Quotidiano, delle strisce a L’Unità, del’idiosincrasia per i giochi di parole e di Bartezzaghi. Un’ora a ruota libera.
Eccovi invece la mia striscia che avete potuto vedere oggi in edicola con L’Unità. E’ il logo del nuovo partito dell’amore (striscia da dedicare direi alla calorosa Effeffe). E poi naturalmente a Marco Travaglio e a tutti i giornalisti finiti nel mirino vigliacco di questo nuovo grande partito d’amore. Ho riascolato tutti gli interventi di Travaglio, da passaparola a Annozero. E’ coerente, limpido e preciso sapendo precisamente di prestarsi alle strumentalizzazioni di cui sappiamo..
Ringrazio la montagna di gente che continua a iscriversi al gruppo sul facebook: ormai siamo a cifre esorbitanti, che bello. Che mi regalate a Natale?