Stanno Tutti Bene – episodio 1
“Stanno Tutti Bene – Ritorno sulla transmongolica”
🌈Episodio 1: Si Parte!
Dopo “Ora dove sei”, il diario di viaggio disegnato dalla transmongolica nell’estate del 2019, ecco uno spin off per evadere dalla quarantena e scoprire come se la passano gli amici incontrati lungo la strada in giro per il mondo: torniamo di nuovo in Mongolia, Cina, Giappone e Russia.
E senza nemmeno bisogno di autocertificazione!
Questo è il primo episodio.
P.s.
Qui c’è “Ora dove sei” completo
Beetlemme, 2019 anni dopo

E inaspettatamente un aiuto arriva dal simbolo più triste del conflitto arabo-israeliano: il muro costruito da Israele ai confini dei Territori palestinesi.
Sempre più turisti arrivano a Betlemme per vedere i graffiti dipinti sul muro, specialmente quelli dell’artista inglese Banksy. La città ospita anche un albergo completamente ideato dal writer: definito ‘l’albergo con la vista peggiore al mondo’, il Walled Off Hotel sorge esattamente davanti al muro e – oltre a un’esposizione dei lavori di Banksy – offre delle suite con affaccio su quello che i palestinesi definiscono ‘muro dell’apartheid’. Dormire una notte in una camera di questo albergo costa sui 100 euro. Ma la vista li vale.
Questo è il mio reportage pubblicato il 24 dicembre da Il Fatto Quotidiano.
MORFINA! – Speciale Halloween 2019
Rieccoci.
Perdonatemi la lunga e drastica assenza ma… cause di forza maggiore, come si dice.
Per chi si fosse collegato solo ora, all’inizio di ottobre sono stato ricoverato per un polmone collassato ma non mi dilungerò su questo: saprete tutto leggendo le tavole che seguono.
“Morfina!“, appunto, è il racconto di quando m’è preso un colpo e nasce – scusate la ripetizione- per cause di forza maggiore: i medici mi hanno ordinato riposo assoluto per un mese, quindi ho sospeso ogni attività che non fosse stare in poltrona a leggere e farmi ricrescere il polmone sinistro. Ma intanto pensavo che avrei voluto raccontare questa storia e le tavole prendevano forma nella mia testa a prescindere dalla volontà di disegnarle. Finchè mi sono deciso e così, in due giorni, è nata la storia che leggerete. Il mio annuale reportage di halloween avrebbe dovuto essere molto diverso ma – è l’ultima volta, giuro – cause di forza maggiore l’hanno trasformato in un diario horror-medico, un racconto sulla (paura della) malattia. Magari andrà bene lo stesso. Tante cose successe non le ho messe, altrimenti sarebbe diventato un tomo di 500 pagine, idem i ringraziamenti al finale sono un po’ generici ma chi c’è stato sa e il mio grazie gli arriva. Credo vada comunque citato l’episodio del giorno in cui posto una nota per dire che m’è scoppiato un polmone, che mi riprendo ma che purtroppo non ho praticamente voce. E ricevo un invito come ospite a Radio24 (declinato, per cause di ok avete capito).
Ancora, perdonatemi se non ho risposto a tanti messaggi: non potevo, ma ho letto credo quasi tutto e mi avete dato tanta carica e un’incredibile quantità d’affetto. E anche per rispondere a tutti quanti voi vi siete preoccupati per me che ho disegnato ‘Morfina!’. Spero vi ripagherà il lungo silenzio.
Insomma, grazie mille a tutti. Ora si riparte.
Io sto bene, sempre meglio (credo). Magari spero di riuscire a tornare addirittura a correre presto, idem vale per prendere aerei o altri mezzi pressurizzati che potrebbero farmi scoppiare i polmoni. Per il resto, si va verso la normalità.
Le mie vignette torneranno in edicola con Il Fatto Quotidiano dal 5 novembre.
Intanto, buon Halloween e buona lettura.
















Intervista col vampiro
‘Dracula’ è stato uno dei libri che ho più amato da ragazzo. L’edizione che ho letto la conservo da ormai vent’anni e – nonostante fosse un’economicissima Newton e mi abbia seguito in diversi traslochi – è ancora in perfetto stato, pur con le pagine debitamente ingiallite.
Negli anni ho letto qualsiasi cosa sull’argomento ‘vampiro’ mi sia capitata sotto mano, libri che tuttora forse rileggerei e libri che oggi non toccherei nemmeno con una canna da pesca (comunque non ‘Twilight’: per il genere ‘vampiri problematici’ mi sono bastati i libri di Ann Rice), ma niente è mai stato al livello di Dracula. Poi, negli ultimi dieci anni, il mio interesse per il tema è crollato verticalmente anche se confesso di aver letto solo l’anno scorso quello che è ormai un classicone del genere firmato nientepopodimeno che Stephen King, ‘Salem’s lot’.
Insomma, tutto bene finchè un giorno ho avuto l’occasione di incontrare una persona che non avrei mai pensato di conoscere in vita mia. Dacre Stoker, discendente diretto di Bram Stoker: proprio lui, il papà di Dracula.
Questa è la cronaca (più o meno fattuale) dell’incontro con Stoker. Pubblicata, ovviamente, da Il Fatto Quotidiano.
Ora dove sei? – post scriptum
“Ora dove sei? – Post Scriptum”
Tra stasera e domani dovrei riuscire a spedire via mail solo ai sottoscrittori del crowdfunding le due tavole di finale extra.
Se volete salire a bordo in corsa,potete partecipare al crowdfunding cliccando qui
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