Stars and pees
Stars and pees – la mia vignetta per la prima pagina de il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Stars and pees – la mia vignetta per la prima pagina de il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Abbiamo esportato la Berlusconicrazia.
E senza bombardare!
Un’altra eccellenza italiana.
Cuore di padre
Stelle e piscie, in italiano suona anche meglio. Non so se in inglese si usi un plurale di pee inteso come pipì. Letteralmente sarebbe piselli, ma suona come peace (pace).
Insomma, questo disegnato da Nat sembra l’ unico gesto concreto di Biden per la pace finora.
Però graziando quel disgraziato del figlio ha fatto di sicuro qualcosa per la pace in famiglia.
Dio benedica l’ America e soprattutto il resto del mondo
Piselli è peas a me sembra corretto pees per pipì
Hai ragione, piselli è peas.
Poi per me suonano tutti allo stesso modo peace, peas, pees.
Dannata perfida Albione.
Stelle è pisce era un po’ troppo esplicito, meglio rimanere sul maccheronico.
Tipo “pees on law”, “law and (dis)order” “disorder and toxicity” (quest’ultimo un bel brano dei System Of A Down, consiglio di ascoltarlo mentre si prende il caffè)
Fa schifo, certo, ma immagino cosa avrebbe potuto combinare Trump al suo insediamento. L’avrebbe usato come mezzo di vendicarsi.
E poi Trump sicuramente grazierà se stesso e i delinquenti che hanno assalito il parlamento.
Non sto giustificando Biden.
Dico solo che fanno schifo entrambi e, se fossi americano, mi sarei trovato in difficoltà a decidere chi votare.
Se veramente si crede che Trump abbia tutto questo potere, di far condannare a suo piacimento un innocente allora ricordo a lei e soprattutto a Joe, che la grazia vale per quello commesso fino al 1° dicembre 2024.
Basta dunque inventarsi qualcosa fatto il 2° dicembre e Bideo jr diventa condannabile.
La verità è molto più semplice, Biden a gennaio chiude, con la politica e altro, quindi degli strascichi che questo comporta non gliene frega assolutamente nulla.
E in parte è una vendetta (la sua si) verso quella parte di democratici che non l’ha voluto ricandidare.
Col ’68 credemmo di aver palesato al mondo la miseria e l’efferatezza delle sole “nazioni” che sostengono di essere le elette da Dio!!!! Anzi una ne è protetta, l’altra è debitrice del territorio che Dio stesso le ha donato, depredandolo ai millenari occupanti! Credemmo di aver cancellato la paura della Cina, allora dipinta dai neri domestici come “pericolo giallo”. Tutto ciò, col tempo, si è ri-normalizzato e, lentamente, siamo tornati servi acritici di chi ci ha comprati con la guerra e cani da guardia del loro benessere. L’acqua si è richiusa immobile, sopra le speranze suscitate dal sasso che le aveva increspate. Nazionalismo cialtrone ed anacronistico, che ci ha fatto esultare per berlusconi, renzi, salvini, grillo ed ora per meloni! Con questi signori il nostro drappo è intriso di piscio. La nostra “nazione” è questa roba qui. Senza scampo.
Più che di piscio è intriso di sangue
Star and stripes. L’America, un tempo sognata, agognata, faro della democrazia (mi viene in mente Veltroni e le sue lodi alla cultura e alla libertà degli States), è ora un teatro di burattini. Si alternano presidenti arroganti, delinquenti ed incapaci. Possibile non ci siano giovani in grado di scalzare questo vecchiume impolverato? Anche io sarei in imbarazzo nell’urna. Su quale scegliere come il meno peggio.
Bella vignetta, irriverente e che inquadra bene la situazione.
È la democrazia, bellezza! Quella splendida utopia chiamata democrazia, secondo la quale noi votiamo chi esercita meglio la propaganda attraverso i canali più disparati. Un tempo almeno speravamo (e votavamo inutilmente) nelle nostre idee, oggi votiamo gli individui, quelli che raccontano meglio le menzogne che ci obnubilano la mente. Oggi l’idea, il pensiero sono una colpa. Oggi quel mascalzone di Vittorio Feltri, riferendosi alla montagna di soldi della liquidazione di Tavares, anziché un moto di disgusto davanti alla prorompente progressiva povertà del nostro popolo, ha ripetuto più volte che la cosa gli suscitava invidia. E noi votiamo chi lo foraggia, con la testa infarcita di onore, orgoglio, nazione, bandiera, dio, padre, famiglia e porche menzogne associate.
È da anni che i presidenti americani hanno come unico scopo fare guerre in casa di altri o buttare giù governi eletti democraticamente, ma che non collimano con i loro sporchi interessi economici e geopolitici. Vogliamo dimenticare il Vietnam l’Iraq l’Afghanistan la Libia e poi cambi di regime vedi Cile Nicaragua Grenada Congo o embarghi commerciali Cuba….e finisco qui perché sarebbe un elenco infinito. Esportatori di democrazia di sto ca**o Biden ha fatto schifo come gli altri e come farà il prossimo ( non che noi politicamente si stia molto meglio)
Questa di Feltri me la sono persa. Ma perché lo invitano a parlare?
Beh, non dobbiamo neanche andare troppo lontano. Anche in Italia qualcuno ha esortato a “pulirsi il c**o” con la bandiera nazionale o a “buttarla nel cesso”. Questo qui al confronto sembra quasi un dilettante.
È la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, bellezza!