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Cenere al Wired Next Fest

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Community milanese, nuovo appuntamento per parlare del mio libro Cenere domenica 16 giugno dalle ore 16:05 alle 16:30 a Milano (“QUANDO A MILANO??”) al Castello Sforzesco dove sarò ospite del Wired Next Fest 2024: un festival davvero bello con grandi nomi da Alex Britti a Zerocalcare passando per Luca Ravenna, Stefano Nazzi e via così. L’evento è gratuito ma occorre registrarsi sul sito e ciascun ospite ha a disposizione circa venti minuti: il mio talk si chiama “scherzare sulle cose brutte” e sarò con Stefano Priolo, vicecaporedattore di Wired. Seguirà firmacopie. Ringazio molto Wired per l’invito e l’ospitalità, vi ricordo che il mio tour si conclude il 30 giugno e che tutte le date sono completamente sostenute e finanziate dalla community che mi ospita, e questa cosa mi rende particolarmente felice.
#wnf24

Prossimi appuntamenti, tutti con firmacopie:
Domenica 15 giugno, Salerno Letteratura Festival, Salerno
Mercoledì 19 giugno, Libreria Rinascita, Ascoli Piceno
Giovedì 20 giugno, Vecchie Segherie Mastrototaro, Bisceglie

by |Published On: 14 Giugno 2024|Categorie: news|4 Commenti on Cenere al Wired Next Fest|

Falla girare!

4 Comments

  1. Alessandra 00 14 Giugno 2024 at 11:22 - Reply

    Alla fine del “Cenere: back to Community tour” ti raccatteranno col cucchiaino.. Ma dove trovi la forza? Credo di sapere la risposta, che è nell’amore per la tua mamma e per questo libro che è una parte, ormai imprescindibile, di voi due ( e della tua famiglia)

  2. Cosimo Epicoco 14 Giugno 2024 at 18:55 - Reply

    https://youtu.be/bRMET2DnWKE?si=rE8Wge9mEGocteIt Dedico a te Nat.questo video

  3. Borin 16 Giugno 2024 at 10:58 - Reply

    https://youtu.be/TGGOkp0VHac?si=YzbwUBQkNBJa4HTH
    Dedico questo Azzurro a Nat, a sua mamma ed a tutti noi.

  4. Borin 16 Giugno 2024 at 11:10 - Reply

    Paolo Conte, il testo di Azzurro nella bara di sua madre/ “Antica e moderna”
    Il film evento “Paolo Conte, Via con me” di Giorgio Verdelli sarà proposto in prima visione assoluta questa sera, giovedì 17 febbraio alle 21.20 su Rai 3. In presentazione, il Corriere della Sera ha realizzato una lunga intervista con il cantautore astigiano. Particolarmente interessante il suo ricordo di “Azzurro“. Il compositore ha confermato ciò che si racconta nel film, ovvero che lui stesso depose il testo del celebre brano nella bara di sua madre. Il suo ricordo: “Mia madre diceva che questa canzone era antica e moderna insieme. L’antico era soprattutto nella musica, come una tenerezza d’altri tempi, e proprio in questo sentimento risiedeva anche la sua modernità: era una canzone trasgressiva nell’epoca beat in cui è nata. Capimmo subito che era una canzone vincente. Rimane una canzone importante per me e non l’ho mai dimenticata”.
    https://www.ilsussidiario.net/news/paolo-conte-il-testo-di-azzurro-nella-bara-di-sua-madre-antica-e-moderna/2293892/

    Quando vidi il documentario e lessi l’intervista sentii che le rose erano della sua mamma ed anche il giardino senza il leone. E tu, Nat, sei Azzurro.

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