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Propaganda – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#israele #hamas #palestina #gaza #guerra #cisgiordania #Netanyahu #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo

Propaganda – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Splendida . Soprattutto perché fuori dal coro ke vuole gli ottimi tra gli israeliani e le bestie solo tra i palesrinesi.
Israele è l’aggredito, Hamas l’aggressore. Tra persone intellettualmente oneste basterebbe questo per trarre una conclusione. Gli abitanti di Gaza stanno soffrendo per l’iniziativa di Hamas e degli stati canaglia che la supportano, Israele ha tutto il diritto di difendersi.
Definire così una storia lunga più di settanta anni, è un po’ riduttivo…
Piccoli severgnininini & cazullilillilli dilagano… il pensiero unico….
p.s. permettimi un sorriso, bell’understatement 😊
Io condivido le parole di S. E. Primaginità, che mi pare sia filo- israeliano, ma in questa faccenda è molto obbiettivo! (buon compleanno a sua Editorialità, a proposito).
Secondo me è un ‘ invalido, di dita ne ha 4! Vignetta amarissima ma delicata.Ancora una volta Nat non può fare l’ambasciatore! Stamattina ascoltavo il suono del Big Bang, il creato è così bello e immenso e noi a scannarci! La vignetta è troppo dolorosa nessun voto.
Verissimo, vignetta troppo dolorosa 😞
Bravo Nat. Gli innocenti ebrei e palestinesi stanno raccogliendo i frutti dell’odio seminato dai sionisti e dai terroristi arabi in tutti questi decenni. E la benzina buttata sul fuoco da questo vile attacco di Hamas creerà solo ancorà più odio fra i due popoli e più vittime innocenti.
Grazie come sempre per la tua sensibilità, pur in forma satirica.
In questa situazione i palestinesi hanno torto marcio. Hanno aggredito Israele. Smettiamola con il buonismo ad ogni costo. In guerra si combatte e si muore, e neppure i civili sono fuori da questo destino.
Scusa Glaf, smettiamola con queste mistificazioni. Buonismo, giustizialismo, gretinismo
e via così in -ismi, sono SPOT PUBBLICITARI di , nell’ordine : stronzi disumani,
delinquenti illustri in cerca di impunità, idioti che per affermare “il modello occidentale”
preferiscono distruggere il pianeta.
Basta con queste ipocrisie linguistiche e etiche, che consentono a chiunque di
sostenere qualunque porcata.
Per suggerirti una riflessione, immagina che nella tua Sicilia arrivino 3 milioni di arabi,
( giustificati e appoggiati dalla comunità internazionale ), che rivendichino la terra e
le proprietà in base al fatto che mille anni fa la Sicilia è stata loro per 400 anni,
e che voi siciliani siate cacciati dalle vostre case, umiliati, chiusi nei campi profughi,
malmenati e uccisi se protestate. Vecchi donne e bambini.
Credo troverai una qualunque scusa per non immaginare.
Dimenticavo i megafoni padronali che si autodefiniscono “Informazione”,
tipo i Sallusti.
E sì. Bisogna studiare la storia per capire ciò di cui si parla. Purtroppo il pensiero unico con i suoi potenti mezzi ripete all’infinito il suo interessato ritornello.
Pensiero unico?!?! ma se tu la pensi diversamente da me e da altri in questo blog… perché parli di pensiero unico?
Per il covid c’era il pensiero unico, poi sono arrivati i vaccini e c’era un altro pensiero unico, disgraziatamente é partita un’invasione e il pensiero unico si é spostato sulla geopolitica, poi hanno cacciato gli armeni ed un nuovo pensiero unico ha preso possesso delle nostre menti… insomma quanti pensieri unici dobbiamo combattere?
Io di questa guerra ci capisco poco, so che se ne parlava già quando sono nato e so che ad ogni tentativo da una o dall’ altra parte le risposte sono state sempre più sanguinarie… che bisogno c’è del tifo da stadio anche qui? Come si fa ad essere schierati contro il pensiero unico di qualcun’altro quando la situazione è così complessa?
Sarà che sto invecchiando, sarà che mi sono suicidato dai Social Networks una quindicina di anni fa… ma io non vi capisco.
Hola Olo, parlo di pensiero unico perché chiunque sostenga che i palestinesi
hanno qualche diritto – i palestinesi, non Hamas – viene bollato come
amico dei terroristi. E francamente detto da un Sallusti me li fa girare assai.
non concordo. Dal Covid in poi queste parole sono state usate per esprimere il proprio dissenso sui social, in TV, alla radio, sui giornali, sui libri e addirittura in Parlamento.
Ma se nessuno li ha censurati, se tutti (ma proprio tutti) hanno detto di tutto su qualsiasi argomento, dov’è il pensiero unico?
Se Sallusti (che io non seguo e che non ho interesse a seguire) ha detto quella baggianata, perché parli di pensiero unico? Quello é il pensiero di Sallusti.
Anche quel generale il cui libro ha fatto tanto scalpore dice di essere contro il pensiero unico, significa quindi che tu concordi con lui su ogni cosa scritta sul suo libro?
Definisci censura. Se intendi quella dei regimi autoritari, fatta di repressione, arresti,
violenze varie, sono d’accordo, da noi non si è arrivati a tanto.
Non è tanto Sallusti, ovviamente preso a esempio, quanto TUTTA la carovana
mediatica – escluso il Fatto Q – che addita chessò, un Orsini come putiniano falsificando la realtà, o una Elena Basile come amica dei terroristi.
Non devo spiegarti io il pesante condizionamento che i media esercitano sull’opinione pubblica e sul suo spostamento verso posizioni solo il mese prima
impensabili ( si riparla di atomiche, tattiche stavolta, per farle sembrare più buone ).
Non ci sto a farmi catalogare putiniano o terrorista perché ragiono e elaboro
pensieri diversi da quello unico strombazzato dai media.
p.s. lasciamo fuori il covid
qualcuno ha impedito a Orsini di parlare? Lui ha deciso di andare in tv a dire le sue opinioni, é criticabile? Cioè: posso giudicare il personaggio pubblico che lui mostra in TV e sui giornale? Se posso farlo non significa che esiste un pensiero unico, significa che lui ha scelto di essere giudicato come personaggio pubblico.
Ma nessuno gli ha chiuso i canali social, nessuno gli ha detto che non deve andare in tv a dire le sue opinioni…
Se esistesse un pensiero unico questa gente non avrebbe spazio su nessun media, invece ce l’hanno e sono anche criticabili da chi la pensa diversamente.
Il fatto quotidiano non lo apprezzo più da almeno un lustro, sono libero di non leggerlo e tu sei libero di leggerlo ma la questione é che esiste, non ne é stata mai bloccata la stampa. Travaglio va in TV a dire quello che pensa Gomez idem…
Quindi dive sta il pensiero unico? I 3 soggetti che ti ho indicato (e ce ne sarebbero tantissimi altri) hanno pieno spazio ovunque lo cerchino (anche con spettacoli teatrali)…
però parlano ancora di “pensiero unico”, di “non vogliono farcelo sapere”, di “dico cose scomode e quindi vorrebbero farmi fuori”, insomma tutti slogan vittimisti perché il vittimismo acchiappa pubblico. E questi soggetti sputano questi slogan quando qualcuno li critica, non quando qualcuno li minaccia ma quando li critica.
Poi, per quanto mi riguarda tu sei liberissimo di continuare a parlare di pensiero unico. Io mi prendo la libertà di dire che quella del “pensiero unico” é ormai una frase di comodo usata in ogni occasione in cui non si é d’accordo con qualcuno.
Mi sembra che tu non voglia distinguere la critica dal linciaggio mediatico
a reti e stampe unificate.
Vorrei pure vedere che avessero impedito a qualcuno di parlare,
quello lo fanno le dittature….
sull’espressione “pensiero unico” mi trovi anche d’accordo,
io l’ho usata per pigrizia, sul “non vogliono farcelo sapere” invece no.
Non mi interessano le teorie del complotto variamente declinate,
ma la Storia mi insegna che gli interessi – enormi – talvolta in gioco,
producono effetti catastrofici sulla ricerca della verità e sulle persone
che vi si dedicano. Uno a caso, Assange.
p.s. gli spazi per le voci dissonanti dal coro sono molto esigui,
vanno difesi con unghie e denti, e nel caso di Travaglio e del Fatto,
se li sono aperti e guadagnati con impegno e professionalità.
Perdonami se mi ripeto , ma per me giornalismo è quello
della frase di Verbitsky, senza paranoie da complotto.
sul Fatto preferisco non continuare perché, ti ripeto che ero un lettore, poi ho visto che alcune dinamiche operative si ripetevano e che non erano affatto casuali quindi mi ci sono allontanato. Ma il discorso sarebbe più utile da prendere taccia a faccia che non su un blog. Per il resto non mi trovo d’accordo perché quella contro Orsini non mi é sembrata per niente una gogna. Le gogne mediatiche tendono a metterti all’ angolo lui invece, non solo non é stato messo all’ angolo ma ha acquistato una notorietà sempre crescente proprio come Vannacci che dice di combattere il pensiero unico per poi cercare (e trovare) tutta la visibilità che serve al suo ego.
Aggiungo : che opinione hai delle liste di proscrizione dei putiniani
d’Italia, falsamente attribuite ai Servizi, pubblicate e mai smentite
dal Corriere della Sera ?
Cosa ne pensi della proibizione di esporre la bandiera palestinese,
o del divieto di manifestare a favore dei palestinesi ?
Per sgombrare il campo da equivoci : ho una profonda avversione
per gli estremismi religiosi, e per quanto riguarda gli arabi ciò mi
ha sempre reso distante e critico e anche mal disposto verso le loro, pur variegate, posizioni politiche ( mentre ho apprezzato molto gli arabi che ho conosciuto personalmente, per sensibilità, cortesia e gentilezza d’animo )
per quanto riguarda gli israeliani, la grande simpatia verso lo
spirito iniziale – una loro forma di socialismo “umanitario”,
l’accoglienza, i kibbutz – è presto virata in stupore, nel vedere
le sistematiche violazioni di diritti, persone; e nel tradimento
del progetto iniziale dei due stati sovrani a favore della
Grande Israele, che prevede nel migliore dei casi l’imposizione
di condizioni allucinanti per la popolazione, vedi lo
sfollamento di milioni di persone.
E meno male che non sono riusciti ad metter all’angolo Orsini !
Una delle poche voci sensate sull’Ucraina, licenziato dalla Luiss,
additato al pubblico ludibrio ( tipo calzini blu del giudice ) su
tutta la stampa !
Tu al suo posto la prendevi bene se una tua opinione ti
guadagnava tutto ciò ?
riguardo Orsini ho già espresso il mio pensiero. Tu sei libero di apprezzarlo, e io di vederlo come una persona alla ricerca di visibilità. Orsini, per quanto mi riguarda é la versione educata di Sgarbi.
a proposito della lista di proscrizione: https://www.editorialedomani.it/fatti/dossier-lista-putiniani-gabrielli-storia-tv3sm53c
https://www.ilpost.it/2023/10/13/francia-divieto-manifestazioni-pro-palestina/
e questo riguardo il divieto
https://it.wikipedia.org/wiki/Finestra_di_Overton
interessante ma , a parte il fatto che credo sia complessa di 4 righe su Wikipedia (e comunque ti ringrazio perché adesso andrò a cercare più materiale per studiarla), non mi sembra calzante col nostro discorso.
Premetto che parto da lontano ma quello che non ho mai capito, povera ignorante, è ciò che è stato deciso dopo la fine della seconda guerra mondiale. Di solito alla nazione o nazioni perdenti si infliggono sanzioni e regole dettate dai vincitori e succede quasi sempre che venga espropriata una parte del territorio perdente. Quella volta però a seguito dell’Olocausto ( orribile tragedia!! mi preme sottolinearlo) non è stata assegnata agli Ebrei una parte del territorio di chi lo aveva perpetrato, ma una terra già abitata da lungo tempo da altri popoli che niente avevano a che fare con la II guerra mondiale. E qui mi riallaccio al discorso scritto da SOaB… Qualcuno mi sa spiegare questa vicenda per niente semplice?
Alessandra, anche io pensavo che il problema nascesse nel 1948 e giustamente, come dici tu, se avessero dato agli ebrei la Baviera forse sarebbe stato più giusto e avrebbe creato pure meno guai.
Ma in realtà i problemi c’erano già da decenni perchè dalla fine dell’800 il movimento sionista voleva creare lo stato di Israele proprio lì e con capitale Gerusalemme.
E questo ha portato all’arrivo nella Palestina occupata dagli Inglesi di una quantità sempre maggiore di ebrei europei che hanno finito per contendersi il territorio con i palestinesi. Quindi dopo la shoah si è deciso di dividere la Palestina “equamente” tra ebrei e palestinesi e creare lo stato di Israele, che sulla carta poteva sembrare anche una bella idea ma si è rivelata un pacco per tutti tranne che per i fabbricanti di armi.
Questo è quello che ho capito io.
Grazie della risposta, hai ragione in tutto questo casino i fabbricanti di armi ingrassano e ridono!
Più semplicemente il senso di colpa degli europei verso l’Olocausto
( si, siamo stati noi europei civilizzati e progressivi a sterminare sei milioni di ebrei )
e il noto atteggiamento “pesce in barile” del protettorato britannico che interagiva con gli arabi dai primi del ‘900 ( Thomas Edward Lawrence, il Lawrence d’Arabia di David Lean e Peter O’Toole non è un personaggio di fantasia ), hanno consentito alle forti
organizzazioni sioniste, già presenti dagli anni ’30 e che dopo la II Guerra incentivarono una forte immigrazione di ebrei in Palestina, di dichiararsi Stato sovrano e di andare in
guerra contro Siria, Egitto, Iraq e Giordania. Da lì in poi occupazione, insediamenti,
espropri, e il costante disprezzo delle risoluzioni ONU – avallato e giustificato
da USA & Co.
Il tutto sulla base del concetto : “Noi ebrei siamo il popolo Eletto, e la Palestina
è la Terra Promessa, promessa da Dio al nostro popolo. Quindi ce la prendiamo”
Ora che ci penso, l’atteggiamento “pesce in barile” da quelle parti
è in voga da oltre duemila anni.
Mi verrebbe da dire pilatesco.
Oggi sul cartaceo c’è una buona ricostruzione storica degli eventi,
di Sua Elzevirità in persona
Comprato ma non ancora letto. Sarà molto interessante… Grazie.
Peró ho visto la vignetta di Nat, appena prendo il giornale è la prima notizia che guardo. E anche quel discorso là… Annamo bbene! Ma di questo parleremo più tardi 🤗
Sua Elzevirità 😂
L’informazione italiana è morta da tempo, domina la propaganda. E soprattutto in frangenti come questi, umanamente tragici ma pieni di interessi economici, si manifesta in tutto il suo ‘splendore’. La tv, a parte rari casi tipo Report e Presa diretta, è inguardabile stracolma com’è di salotti televisivi di quattro amici al bar che sono sempre gli stessi da anni e vengono spacciati per giornalismo-informazione.
Questa vignetta nella sua essenzialità, è più veritiera di mille parole dette o scritte in questi giorni.
“Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia.
Il resto è propaganda”
Horacio Verbitsky
prova a leggere ilPost… uno spiraglio di buon giornalismo
A volte ci vado a leggere qualcosa.
Alla fine uno si riduce così, a saltare da una parte all’altra per cercare di informarsi un po’. Alla ricerca di notizie appunto, e non di opinioni spacciate per tali.
Oggi qualcuno ha visto la prima pagina de”il giornale”?
Per mia curiosità
Evidentemente nessuno ha visto oggi la prima pagina del”giornale”
Si, ho visto la prima pagina del Giornale. Io non avevo bisogno di vedere le foto perchè ho creduto alle notizie in cui si parlava da giorni dell’uccisione dei bimbi. Quello che ha fatto Hamas è orribile e disumano, ingiustificabile.
Esattamente come questo:
«La scena nel campo di Shatila, quando gli osservatori stranieri vi entrarono il sabato mattina, era come un incubo. In un giardino, i corpi di due donne giacevano su delle macerie dalle quali spuntava la testa di un bambino. Accanto ad esse giaceva il corpo senza testa di un bambino. Oltre l’angolo, in un’altra strada, due ragazze, forse di 10 o 12 anni, giacevano sul dorso, con la testa forata e le gambe lanciate lontano. Pochi metri più avanti, otto uomini erano stati mitragliati contro una casa. Ogni viuzza sporca attraverso gli edifici vuoti – dove i palestinesi avevano vissuto dalla fuga dalla Palestina alla creazione dello Stato di Israele nel 1948 – raccontava la propria storia di orrori. In una di esse sedici uomini erano sovrapposti uno sull’altro, mummificati in posizioni contorte e grottesche.»
Loren Jankins sul Washington Post del 20 settembre 1982
Non funziona. Riproverei disegnando sotto le macerie un cucciolo, un cagnolino, un gattino… Perché si può manifestare solidarietà per i cuccioli e gli altri animali vittime incolpevoli, non è proibito nemmeno in Germania e Francia. Se ne può pure scrivere sui social. Salvate i cuccioli dalla guerra in Medio Oriente e Dio non abbia pietà delle tante anime inaridite che propagandano la furia distruttrice della vendetta. Un milione di sfollati stanno per essere sparpagliati in giro per il mondo e ovviamente arriveranno anche qui, e tra loro, probabilmente, anche qualche estremista integralista. Non ci si può appellare al cuore, non ci si può appellare al cervello. E si, sono devastato per le vittime del blitz e per gli ostaggi non sono ancora stati liberati. Come tutti, come è giusto. Ho già risposto.
Israele, Palestina…..
come anche Ucraina, Afghanistan, Libia, Myanmar, Yemen……
Quando si parlerà di PERSONE?
di poveri innocenti che muoiono perché qualcun altro ha deciso che vuole giocare un po’ a risico?
I potenti muovono le pedine, i poveri civili MUOIONO….
AH! SE ESISTESSE DAVVERO UNA GIUSTRIZIA DIVINA…
E se l’uomo avesse speso negli anni i soldi, spesi in armamenti, in sanità forse avremmo debellato diverse malattie già da tanto tempo….. ma no….. meglio investire in qualcosa che uccide piuttosto che in qualcosa che salva le vite….
solo un ultima cosa
MI VIENE DA VOMITARE
😢 non ci sono parole….
Quanto è vero…. E al disgusto ci aggiungerei anche rabbia.
E parlando di finanziamenti militari e tagli a tutto il resto nel nostro paese aggiungo che la sanità pubblica, di cui prima l’Italia eccelleva, sta subendo da tempo un processo di smantellamento e sta avviandosi alla totale privatizzazione. Adesso pure i malati oncologici se non pagano salatamente negli ospedali pubblici, che hanno ormai il tumore del privato dentro, non hanno più possibilità di essere operati in tempi minimamente decenti.
Fury: “…mise i due gemellnii nella neve per una notte intera; voleva vedere l’effetto che faceva sulle quelle povere creature…” (Dalle memorie di un’infermiera del campo di concentramento di Auschwitz, a proposito dei cosiddetti esperimenti del dr.Mengele.) “Caino dov’è tuo fratello?”
I bambini sono bambini. I bambini palestinesi non sono meno bambini dei bambini israeliani, i bambini africani non sono meno bambini dei bambini europei, i bambini armeni o libanesi o iracheni o afgani o… non sono meno bambini dei bambini americani, russi, italiani o… Non ne posso più dell’ipocrisia di chi arma i paesi in guerra e poi chiede di non colpire i civili, dei governi che aumentano gli armamenti e poi fanno finta di commuoversi se si toccano i bimbi
Religione = Superstizione
Superstizione = Paura
Da ciò si evince che
Religione = Paura
A tutto questo aggiungete interessi economici e territoriali, popolazioni indiscutibilmente assuefatte al pensiero religioso e assolutamente prive di pensiero raziocinante o quanto meno critico, per di più sotto embargo da decenni, e il piatto è servito.
Queste sono persone che basano la propria vita sulla parola di divinità inesistenti (il mio dio ce l’ha più grosso del tuo), le stesse leggi dei loro ipotetici stati si basano su scritture sacre. Di che cazzo ci stupiamo?
Sono settant’anni che dai quei pizzi si scannano, e a questo punto è come chiedersi se è nato prima l’uovo o la gallina.
Chiunque vinca, alla fine, rimarrà comunque schiavo delle proprie convinzioni medioevali, e continuerà ad alimentare odio e fanatismo fino alla fine dei suoi giorni.
Amen.
Non ricordo un periodo così brutto e così continuativo in longitudine, come questi ultimi 30 anni colpiti dalla paura degli strascichi di Chernobyl, della guerra nella ex Jugoslavia i cui effetti mortali per le pallottole all’uranio impoverito ( per dirne una) durarono per l’Italia ,fino a 6 anni dopo,paura di Berlusconi , con vocazione a delinquere, piazzatosi al governo ,paura del PD e della rottamazione dei diritti sindacali,paura dei politici incapaci e trafficoni e complottisti,delle toghe nere e di quelle rosse ,che hanno di volta in volta impedito di indagare sulle stragi dandoci così la certezza che talune erano nere e talaltre rosse,paura dell’attentato alle torri gemelle,paura dei suicidi dal 2007 in avanti paura della disoccupazione.E poi ancora terremoti,ingiustizie, assoluzione di criminali, fiorire e prosperare di altri criminali in ambito medico,politico,economico,bancario. Le guerre continue e bestiali. E sulle guerre
ho paura delle parole e dei pensieri banali che se nto di esecrazione o , obtorto collo, di ammissione ad essere necessarie a fronte di provocazioni disastrose.Basta scegliere e decidere a quale parte appartenere.
“Di sicuro ci sarà tempo
“Non chiedere Cosa?
Le donne vanno e vengono parlando di Michelangelo “