Forza Nat,so bene che è dura,ma devi trovare la forza in te stesso ed andare avanti,lo vuole soprattutto la tua Amatissima Mamma!Un abbraccio forte forte forte, angelo da Napoli.
Così è Mario! Un paio di mesi fa cercavo una foto di mamma per farne un’ingrandimento,vi trovai anche una lettera di papà scritta su carta per avvolgere il pane che così diceva: “tesoro mio “miminuccio” (che sono io)sta meglio (ero ricoverato al Sant’Orsola di Bologna colpito dalla Polio) vedessi come mangia il polpettone! Stai tranquilla, e mi raccomando fatti aiutare dai lavori in campagna che se cadi malata tu cado malato pure io… Ora dedico alla tua mamma e alla mia pure, questa romanza della Batterflay “bimba dagli occhi pieni di malia..” Ti mando il video.
Tanto sono dolorosi ora i ricordi, tanto più saranno struggenti fra qualche tempo…
Comunque riesci sempre toccare l’anima con questi momenti 🌹
Ancora un abbraccio forte forte e te e ad Amato padre
Ho scatoloni interi pieni di ricordi, ho delle lettere che mia mamma scrisse a mio papà quando non erano ancora sposati.
Lui aveva anche tenuto delle lettere di sue vecchie fiamme precendenti. Noi non abbiamo figli e quei ricordi moriranno con noi; se va bene finiranno su qualche bancarella dei mercatini, se va male in un cassone quando svuoteranno le nostre case.
Nel mentre sono qui con me❤️
Angelo: “Cà pi’ lor agg fatt’ a vaiass vicin a te! pi’ vindicing’ ann! Ah che ti cridiv cà l’agg’ fatt’ pi’ te! Er tropp bello u’ mobil! Ai figli miei l’agg’ dà nu cugnom dum Mi’! Non si devono sendi’ umiliat
quann van a fa’na carta nu’ document”. “Ann a esser ugual tutti e tre!”. (Filumena Marturano dialogo con Don Domenico Soriano)
Il dettaglio della garza e della maglia è davvero struggente, dolce e struggente.
Con l’arte però si può colorare di poesia anche i momenti più neri, e persino far sorridere quando si tratta dell’estro creativo di un disegna-autore satirico.
Io conservo un bigliettino con l’appunto di un medicinale di mia madre. E ci piango ancora su, a volte.
Le cose restano e parlano di chi ci manca, sempre, e così ci sembra che ci siano ancora , intorno
Coraggio e cerca di sorridere, pensando a lei.
Ho perso il mio Amore, il mio adorato marito 18 giorni fa…il mio Mondo….ti capisco. Non riesco nemmeno a spostare le cose che ha appoggiato in giro per casa, nell’attesa, vana e irrazionale, che lui torni e le trovi dove le ha lasciate.
Caricamento...
Filippo Bechis Almese (TO)
6 Aprile 2023 at 21:55 - Reply
Carissimo Nat, le mie condoglianze a te e a tutta la tua famiglia. Certo di reagire con qualcosa che ti faccia ridere e ti ispiri…. non so, un bel discorso dei di Renzi alla Leopolda della rottamazione o di Salvini ai tempi d’oro del 40%…poi li senti parlare ora…. Dovrebbe servire…. Un abbraccio..
Forza Nat,so bene che è dura,ma devi trovare la forza in te stesso ed andare avanti,lo vuole soprattutto la tua Amatissima Mamma!Un abbraccio forte forte forte, angelo da Napoli.
Così è Mario! Un paio di mesi fa cercavo una foto di mamma per farne un’ingrandimento,vi trovai anche una lettera di papà scritta su carta per avvolgere il pane che così diceva: “tesoro mio “miminuccio” (che sono io)sta meglio (ero ricoverato al Sant’Orsola di Bologna colpito dalla Polio) vedessi come mangia il polpettone! Stai tranquilla, e mi raccomando fatti aiutare dai lavori in campagna che se cadi malata tu cado malato pure io… Ora dedico alla tua mamma e alla mia pure, questa romanza della Batterflay “bimba dagli occhi pieni di malia..” Ti mando il video.
Tanto sono dolorosi ora i ricordi, tanto più saranno struggenti fra qualche tempo…
Comunque riesci sempre toccare l’anima con questi momenti 🌹
Ancora un abbraccio forte forte e te e ad Amato padre
da Mimmo Epicoco
Ho scatoloni interi pieni di ricordi, ho delle lettere che mia mamma scrisse a mio papà quando non erano ancora sposati.
Lui aveva anche tenuto delle lettere di sue vecchie fiamme precendenti. Noi non abbiamo figli e quei ricordi moriranno con noi; se va bene finiranno su qualche bancarella dei mercatini, se va male in un cassone quando svuoteranno le nostre case.
Nel mentre sono qui con me❤️
Ti siamo vicini!
Angelo: “Cà pi’ lor agg fatt’ a vaiass vicin a te! pi’ vindicing’ ann! Ah che ti cridiv cà l’agg’ fatt’ pi’ te! Er tropp bello u’ mobil! Ai figli miei l’agg’ dà nu cugnom dum Mi’! Non si devono sendi’ umiliat
quann van a fa’na carta nu’ document”. “Ann a esser ugual tutti e tre!”. (Filumena Marturano dialogo con Don Domenico Soriano)
Capisco perfettamente. Io ho un appuntamento intero pieno di ricordi. Compreso garage e cantina. E la tragedia è che non potremo tenere tutto.
*appartamento
Il dettaglio della garza e della maglia è davvero struggente, dolce e struggente.
Con l’arte però si può colorare di poesia anche i momenti più neri, e persino far sorridere quando si tratta dell’estro creativo di un disegna-autore satirico.
Così hai già capito che nulla potrà mai portarti via il suo ricordo, perché il ricordo più bello che lei ti ha lasciato sei TU❤️
Gocciadichina: il tuo commento è assai bello e dolente.
Solo una persona bella, molto bella, fa così.
Ma quell'”H” nella parola pazzesco che dovrebbe significare?
Io conservo un bigliettino con l’appunto di un medicinale di mia madre. E ci piango ancora su, a volte.
Le cose restano e parlano di chi ci manca, sempre, e così ci sembra che ci siano ancora , intorno
Coraggio e cerca di sorridere, pensando a lei.
Ho perso il mio Amore, il mio adorato marito 18 giorni fa…il mio Mondo….ti capisco. Non riesco nemmeno a spostare le cose che ha appoggiato in giro per casa, nell’attesa, vana e irrazionale, che lui torni e le trovi dove le ha lasciate.
Carissimo Nat, le mie condoglianze a te e a tutta la tua famiglia. Certo di reagire con qualcosa che ti faccia ridere e ti ispiri…. non so, un bel discorso dei di Renzi alla Leopolda della rottamazione o di Salvini ai tempi d’oro del 40%…poi li senti parlare ora…. Dovrebbe servire…. Un abbraccio..