Il fronte per la pace
Il fronte per la pace si allarga – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#ucraina #russia #polonia #nato #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Il fronte per la pace si allarga – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Peccato che non si possa neanche imprecare: “Porca vacca!”
… dimenticavo il voto: 8.
👏👏👏👏👏
E poi, i frontalieri tipicamente hanno qualche privilegio in più a causa della loro situazione rischiosa.
In Italia almeno.
Non so in Polonia.
I contadini padani comincino ad attrezzarsi…..😂
Gentile SonOfaBit: mi associo anch’io 🤣 ! “Roma Ladrona!” E invece abbiamo un Senatore (Bossi) e un ministro di quella Roma Ladrona! Ai contadini padani consiglio di lavorare sodo! Le tasse premono! O no?
Luke? Mio buon amico tu non dici niente? O sei impegnato a trovare il biglietto per la prima Scaligera?
Buongiorno… Scusate il ritardo 😛
Nessuna frenetica ricerca di biglietti (introvabili) per la prima scaligera…
Di lirica capisco meno di nulla, purtroppo, e quindi me ne tengo a debita distanza…
Invece, parlando della vignetta, spero che ai “Contadini polacchi che vivono vicino al confine” si aggiungano presto i “Lavoratori ed osservatori esterni in centrale nucleare”.
E spero ardentemente che, come per lo sciagurato missile, qualcuno dica al clown in magliettina verde le seguenti parole, in pretto meneghino (traduzione a richiesta…):
“Ué, nano! Fa’ minga el Giargiana! Mucchèla subit de sparà razzi di chì e de là! Fa ballaa l’oeucc, me racomandi! ca numm te vedum… e nisciun el g’ha voeuja de crepà par ti!”
Che il clown – come affettuosamente lo chiami tu – sia incline a fare il Sansone con tutti i filistei è fuor di dubbio, se era per lui la Nato avrebbe immediatamente attaccato la Russia con le conseguenze che immaginiamo.
Il problemino è che in questo caso i filistei sono tutti i sapiens del pianeta.
Spero proprio che i “sapiens” abbiano sempre ben presente quest’aggettivo e lo applichino al meglio… e non si facciano più abbindolare da provocazioni ed “errori” di maglietta verde…
Fosse per lui sulla terra ora crescerebbero solo funghetti radioattivi (forse nemmeno quelli)
Luke ti prego! Mi vengono i brividi ad ascoltarti! Speriamo e ( preghiamo per chi crede.)Dopo un momento di buio (il mio) ora amo la vita tantissimo,ho ancora da fare su questa Terra. Già che ho “conosciuto” te dalla Puglia alla Lombardia è cosa strepitosa!
Ah, ecco chi mi ricordava il grillo ucraino: “muoia Sansone con tutti i filistei”.
Grazie.
Gentile SonOfaBit: Davvero dici bene! I potenti sono fuori di testa.Credono di avere i mortaretti in mano.Sono irresponsabili!Hai visto la figura che ha fatto il premier del Canada? Appunto! Sansone agì così per l’umiliazione subita,ma tutto sommato si trattava di un palazzo! Qui invece si tratta di vite umane che con il permesso di lor signori hanno ancora molto da fare su questo Pianeta! Giardino che ci rende feroci direbbe Dante. A presto!
Ciao mio gentile Luke! La lirica, ci penso io fartela capire e amare! E la si ama,ti assicuro! Tanto è vicino ai drammi umani.(Traviata e Batterflay per esempio) Pero’! Il dialetto meneghino è più ermetico del dialetto cegliese! Hai ragione “a qua’ Scton fascn tutto lì fess’ giran giran nilon mett a ngul!” Traduzione qui stanno facendo tutti i furbi,e girando girando pagherà sempre il popolo. Se traduco in italiano:” mett a ngul” Nat. Mi mette davanti al plotone di esecuzione! Adesso traduci tu! Introvabili sì, i biglietti! Ma è una passerella in sostanza; chissà se ci sarà Mattarella?Il Boris è una prova terribile per i Bassi, (comunque la conosco poco) è cantata in russo.Cosi’ come è cantato in tedesco il “flauto magico” di Mozart.Ma qui è l’amore che trionfa! Prova ad ascoltare la regina della notte.Il soprano fa acuti in tedesco ammazzaugola! Mi vuoi come tuo maestro di lirica? 😳🤭 Comunque il 7 Dicembre è festa a Milano, c’e’ l’assegnazione degli Ambrogini d’oro e non.Bella la grande metropoli, a piacciono le metropoli il traffico le vetrine,la gente cosmopolita, prendere un caffè nella galleria.Qualche anno fa ebbi la fortuna di andare al bar Gambrinus a Napoli,mi sedetti e feci un tuffo nella storia! Presi un caffè e un babà ( per niente caro, 15 euro compresa la mancia)e avevo di fronte palazzo reale!Il Gambrinus poi è una piccola Versailles in miniatura. Un cordiale ciao.
Caro Cosimo, ammiro la tua fiducia ma sono refrattario… non capisco le parole e se non capisco le parole mi blocco…
per me i gorgheggi ed i virtuosismi delle grandi ugole suonano come versi sforzati…
non volermene e non togliermi il saluto per questo…
ma fin da bimbo son cresciuto fra lirica, musica classica e jazz e se la lirica mi è sempre stata ostile, la musica classica mi ondeggiava fra la noia assoluta per Chopin e Vivaldi e l’estasi per la magniloquenza dei grandi compositori russi, oltre che ad un’ammirazione rapita per Bach che ho compreso solo molti anni dopo.
ma il mio preferito era il jazz… mamma aveva registrazioni rare di concerti di musicisti incredibili come Glenn Miller, Chet Baker e Gerry Mulligan… Il mo preferito è sempre stato Buddy Rich, percussionista e batterista senza pari.
Vero, il 7 dicembre, Sant’Ambrogio si assegnano gli Ambrogini ad illustri concittadini che si sono distinti particolarmente.
e la metropoli è rutilante ed avvolgente
purtroppo da un po’ di anni non c’è più la “scighèra”… la tipica nebbia milanese da tagliare a fette col coltello, che ammantava la città di una luce giallognola e un po’ spettrale e dentro la quale non vedevi a un metro di distanza ma ti sentivi protetto come nell’ovatta…
Dimenticavo che vi devo una traduzioncella (conqualche spiegazione extra…
“Ué, nano! Fa’ minga el Giargiana! Mucchèla subit de sparà razzi di chì e de là! Fa ballaa l’oeucc, me racomandi! ca numm te vedum… e nisciun el g’ha voeuja de crepà par ti!”
Ehi “nano” (in milanese doc il nano non è chi è piccolo di statura fisica – quello è il piscinin- ma chi assume atteggiamenti boriosi ed arroganti)! Non fare il “Giargiana” (storicamente Giargianese o Giargiana è chiunque non sia di Milano città, la parola è di origine napoletana ed indicava i commercianti di Viggiano, piccolo paesino in provincia di Potenza che andavano a Napoli per fare affari. Con il tempo otre che “straniero” ha assunto anche il significato di rozzo, tamarro e volgare)! Smettila subito di lanciare razzi di qui e di là! Stai molto attento, mi raccomando che noi ti vediamo… e nessuno ha voglia di morire per te!
Scusa e partito incompleto il messaggio: pugnalamento di Scarpia: orchestra al massimo e Tosca esasperata che urla:” questo è il bacio di Tosca! M’hai assai torturata! Muori dannato!…”Oppure lo struggente finale di Violetta: “ah rinasce! Alfredo…” Già la nebbia! Come i trulli in Puglia.”E dove sta la nebbia? La nebbia c’è ma non si vede…” Dialogo Toto’ e Peppino (film malafemmena.) A Proposito quando vieni in Puglia a trovarmi? Qui a Ceglie parlare giargianese significa non farsi capire. A Ceglie quello che in milanese si dice: “Uè nano… ” Uè com ti chiam na’ scet fa’u capibil v’è menit inda na’cistern!” Traduzione: “Senti: sapientone sai che c’è buttati in un pozzo!” Posso dirti che ti voglio bene? Un cordiale ciao!
Correzioni: Luke scusa, ovviamente un’amico,non un’anno nobile!… Poi non vorrei essere invadente né volgare: ti dispiace se ti ho detto che: “ti voglio bene?” Se ti dispiace non lo dico più.Se no qualche volta lo dirò! Stavo pensando di mandarti sotto Natale qualche leccornia tipica cegliese,ma come fare? Tu poco avvezzo alla lirica io in telematica.Se poi vieni…Alleluia!
Sai cosa si può fare, caro Cosimo…?
ora fra lavoro, scadenze e feste che si avvicinano la rutilante città diventa ufficialmente un formicaio impazzito e non è bello…
ma con il ritorno della primavera, con temperature più miti, potremmo organizzare un piccolo ritrovo, il “gruppetto degli amici di Nat”, ritrovarci di persona nel paese/città di uno di noi, mangiare una pizza, fare quattro chiacchiere, passare una giornata assieme e visitare la città/paese…
magari, somma gioia, verrebbe anche il nostro disegnatore preferito
Ci sto!
…direi a Napoli (ecco una mia prima idea!) Io la raggiungo (egoisticamente!) Facilmente (sono malfermo sulle gambe) e dove mangiare una pizza più buona? E un caffé al Bar Gambrinus.Tuffetto nella storia del Regno delle due Sicilie…e se c’è qualche Savoia che mi legge gli mando un cordiale vaffa…un brodo di pollo!
Ecco una prima idea.Poi…A proposito di brodo di pollo il povero Lucariello (Natale in casa Cupiello) morì senza poterlo bere.Spassosissimo pur nella tragedia.Grande Eduardo! Ciao mio gentile Luke e grazie!
Napoli col Frecciarossa è facilmente e velocemente raggiungibile anche da Milano…
e poi è la città del nostro Nat…
chissà che non ci faccia un regalo
Vedremo Napoli, vedremo Nat. e non moriremo!
Volertene? Toglierti il saluto?Ho intuito che sei un un’anno nobile! E mi sono affezionato a te,non mi sbagliavo hai mangiato latte e musica.Il Jazz lo trovo struggente.Una prof
di musica ci insegnò le quattro stagioni di Vivaldi nota per nota.Questo “La” è l’ape che si posa… La lirica la ami poco a poco anch’io prima sentivo solo degli “strilli” le prime volte leggi il libretto.Per nel 2 atto di Tosca scena pugnala mento di Scarpia