Ultime dalla terra – Australis
“Ultime dalla terra – un vignettista in Patagonia”
Episodio 33 – Australis
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Nat! Una così graziosa fanciulla che russa? Non ci credo! Hai cambiato pettinatura?
Il modo di comparire di questa ragazza, il cuore spaccato a metà, la rabbia, la malinconia che esterni, il tuo desiderio di romanticismo, la tua voglia di figa …non so, ma mi ricorda un po’ “a beautiful mind” (se te mena è fight club).
Come facevi a sapere che russava (pardòn, urcainava…ok, vado dal preside….)?
Bello dormire in camerata….
in castigliano problemi woke non ce ne sono – per adesso.
Love is in the air…
Everywhere I look around…
Da noi c’è la stella polare, c’è la cintura di Orione…
Ma il cielo australe nelle buie notti invernali brilla di un fascino e di una poesia irripetibili…
Sirio Vega e le Nubi di Magellano
Le grandi nebulose
L’atmosfera limpida e cristallina
L’aria gelida e pungente
E il cuore che ti si riscalda dentro uno sguardo…
Luke: “Tu pure o principessa, nella tua fredda stanza, guardi le stelle che tremano d’amor, e di speranza…”
Cosimo: puoi citarmi tutti i brani lirici in tutte le lingue del mondo… non le conosco e non le capisco, non riesco pertanto ad apprezzarle…
Io attraverso altri spazi musicali, meno nobili e decisamente più rustici ma per me intriganti…
Poi la poesia di certe tavole del “nostro” Nat è universale e arriva al cuore qualunque lingua tu parli…
Perché arrivi solo ora?
Mi sono perso…
Non “ho smarrito la strada, la rotta, ho sbagliato incrocio…”
Mi sono perso…
Avevo perso me stesso, il mio cuore, la mia umanità, la voglia di lottare…
Volevo annichilirmi in un luogo gelido e desolato…
Invece ora…
Ho trovato una fiammella di calore umano che mi ridà speranza…
(Mi sa che sono andato un po’ fuori tema… )
Rabbia dentro….. Cuore spaccato a metà…. Perdere le coordinate. Mi sa che tutti ci si passa da quelle fasi prima o poi! Forza Natangelo!
Idea per la prossima vignetta: i virologi italiani che a seguito dell’aumento dei casi covid pregano di tornare nei salotti televisivi e Conte che li osserva e ipocritamente li accusa di voler sempre essere al centro della attenzione
…pensai di far vela qua e là per un po’ e andarmene a veder la parte acquea del mondo…
…stimo sia ormai tempo di mettermi in mare al più presto possibile…
Questo è il mio sostituto della pistola e della pallottola
Luke: non volevo fare delle citazioni di opere liriche.Non voglio annoiare nessuno e non voglio fare il saputello! Ho letto il tuo commento: “da noi c’è la stella polare c’è la cintura di Orione…” E mi è venuta in mente la romanza ” Vincerò…” Tutto qui! Poi è vero le vignette di Nat sono poetiche e sono universali . Condivido al 100 per 100! La musica è tutta nobile! Perché esterna un sentimento!
Cosimo: mai pensato che facessi il saputello… Tutt’altro!
È fantastico vedere come l’opera di Nat tocca corde e sentimenti molto simili ma ce li fa esprimere in modi e parole differenti e richiama citazioni differenti…
Ognuno offre la sua pennellata di colore al quadro dipinto da Nat…
Poi l’importante è che lui si goda il viaggio, si perda negli occhi appassionati della fanciulla innominata (sarebbe bello si chiamasse Milagros, ma non è nome molto Argentino… più probabile Eva…), e offra sorrisi, risate e pensieri a noi spettatori…
Luke: piace anche a me Milagros.E Nat può chiamarla Mila o Mil.Che te ne pare?
Cosimo: preferisco Milagros per intero, per il suono ed il significato (miracoli) ma dovendo scegliere un dolce vezzeggiativo allora sicuramente Mil o Mili non Mila che mi ricorda il cartone giapponese delle ragazze della pallavolo…
Luke: hai ragione, non ci ho pensato, io che sono cattolico,mi sono ricordato del Santuario di Saragozza dove c’è la Virgen del Milagros grazie dell’emozione che mi procurato.