Ultime dalla terra – dove l’Argentina finisce
“Ultime dalla terra – un vignettista in Patagonia”
Episodio 12 – Dove l’Argentina finisce
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Come mai ti vuoi far finanziare le ferie da noi, travaglio ti paga in buoni pasto?
Nat chiede, chi ha piacere partecipa
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Scusa Nat…. Ramiro, il faro fachiro…., Ramino, il faro argentino…Ramingo, il faro fiammingo…
Povero Ramiro… se potesse chiacchierare con Ciro il faro italiano si divertirebbe molto ☺
Giacche’ hai sbertucciato i pugliesi! E io sono un pugliese! Ti sfido a tradurre quanto segue: ” c’è bellu fridd! Adda’ !A qua scet squaghhiam do cat! Voto 110/lode.
Ci provo io.
“Che bello il freddo, andiamo! Qua ci squagliamo dal caldo”
a me sembra più: C’è un freddo piacevole li. Qui stiamo squagliando di caldo.
Noi siamo già liquefatto..
Dedication: Sei stato bravino.Traduzione: “Che bel freddo che c’è li’! Qui ci stiamo sciogliendo dal caldo.” Ovviamente tradurre è un po’ tradire.Il dialetto è più immediato.
Noi pugliesi parliamo così? Va bene. Non devi tornare? Non devi ricapitare qui in Puglia? Spargerò la voce e farò ristampare tutti i menù in dialetto stretto e dirò alla gente di parlare solo nei dialetti locali, facendoli fingere che non capiscano quello che dici. Ah ah ah. A proposito il faro, come lo hai disegnato, ha un qualcosa di Jacovittiano.
Ma.Co.Da: se sei pugliese saprai che in Puglia i dialetti sono tanti (credo sia un unicum) Barese e sue inflessioni,Ostunese (unicum) Cegliese (Messapica) (unicum) Brindisino e sue inflessioni, Leccese e sue inflessioni.Ma no Natangelo: i nu’ bell piccin! Ci ven a qua la gghi fa prua’ tant Bell cos.! Nata a’ vini’? Na’ ti piggh vilen canosc tutto lì dialet e li menù ti li fazz capì i’.
Sì, lo so. Sono di Barletta. Ho imparato, dai miei nonni, il dialetto stretto, fatto di vocaboli che oggi non si usano più. E comunque NAT è sempre il benvenuto. Possibilmente senza leoni marini.
Ma.Co.Da: Complimenti! Io sono di Ceglie Messapica.Anch’io ricordo bene il dialetto cegliese stretto.Purtroppo il dialetto cegliese si è “italianizzato” Ti faccio un’esempio: sorpresa bella o brutta adesso si dice na’ bella sorpres o brutt ecc.Cegliese autentico invece se la sorpresa è bella=sicurdun.Se brutta= allandrasatt! Se Natangelo accetta lo inviatiamo uno due giorni in Puglia a mangiare cose nostre. Qualche tempo fa, diretto a San Giovanni Rotondo, in un’autogrill verso Bari trovai della focaccia come la nostra ma molto più spessa.Poi a Monte Sant’Angelo trovai del pane (ottimo)simile a quello di Matera. Cia
Incredibili e affascinanti le parole che hai portato di esempio (anche se “allandrasatt” si usa anche da noi, ma con un significato leggermente diverso).
Da noi invece, la frase “hai portato l’asciugamano?”, che i giovani tradurrebbero appunto in un dialetto italianizzato, si dice: “ha’ annutt’ u manneil?” (parola, quest’ultima, forse di origine araba).
Comunque Natangelo è già venuto a Barletta e non ne ha un buon ricordo, poverino.
Ma.Co.Da: asciugamani è diventato: “u’ scugaman!” Cegliese stretto: “sctuscafacc!” Allora Nat viene a Ceglie così assaggia il biscotto cegliese e altre leccornie.A presto!
ora ogni volta che vedro’ dei leoni marini sentiro’ dei pugliesi parlare e ogni volta che sentiro’ dei pugliesi parlare mi vedro’ dei leoni marini cazzeggiare