Un nuovo libro: qualche news
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Il giorno prima di partire per Capo Nord ho consegnato le bozze del mio nuovo libro che troverete in libreria dal 28 settembre. La casa editrice sarà Edizioni Piemme e quest’immagine è un dettaglio della copertina. Per ora sottolineo tre cose: 1) ha un titolo scurrile 2) 230 pagine e non c’è nemmeno un disegno: non sarà un libro a fumetti 3) nonostante parlino di cose del tutto diverse (e usino un mezzo espressivo diverso: uno è un fumetto online, l’altro un testo stampato) “Ghiaccio”, il mio diario di viaggio norvegese, inizia e nasce dal finale di questo libro. E, a rivedere tutto ora, non poteva essere altrimenti.
risposte a :
(1) chissene
(2) ma come nemmeno un disegnino 😯 ma lo sai che amiamo le tue vignette
(3) dunque ci stai dicendo che per capire la ultima enigmatica vignetta di “ghiaccio” dobbiamo leggere il libro?
NIENTE DISEGNINI!?!?!?!?! 😮
cavoo, non so se sarò in grado……
Sarò sincerò.
Ho l’opera omnia di Dante della Treccani.
Ed ho appena acquistato Keynes. Ebook. Lo “regalavano” a meno di €5. Sono circa 400 pagine se salto la ricca prefazione.
Ora con tutto il rispetto che posso (potrei) (avrei potuto) nutrire per Travaglio che ricorda il suo maestro Montanelli, Sallusti che fa coppia con Palamara e te che scrivi di ghiaccio senza neppure una goccia di Mojito…
…nessuno di voi è Keynes.
E Keynes lo regalano. E ipotizzo fiduciosamente lo stesso di Sartre.
Insomma, caro Nat, non me ne volere e lasciamela risolvere con Troisi: “io sono uno e posso leggere un libro alla volta, voi siete mille a scrivere”.
E nello scrivere, sui vostri prodotti che sono i libri, aggiungo, c’è la concorrenza di vivi e morti.
Uno entra in una libreria, trova Natangelo, Palamara&Sallusti, Travaglio, e trova anche Cottarelli, e anche Hugo, e Voltaire, e Seneca. E’ tosta, Nat. Da brividi. In bocca al lupo.
Tuo semi-affezionato, mai-ipocrita fan.
Per Elisa ( Isoardi )
mi pare una scusa da tipo “ha preso fuoco la nonna ieri e per questo non ho potuto fare i compiti”.
comprarlo il 28 e leggerlo dopo aver arronzato Keynes, l’autobiografia di Lady Gaga, e Fratelli tutti del papa, mi pare una soluzione fattibilissima, o no.
ahahah figurati, anche io tra un libro mio o di Dostoevskij consiglio di leggere Dostoevskj! Siamo mille a scrivere e il tempo non basterebbe, come dice Troisi. Però per leggere le vignette sul blog ogni giorno il tempo lo trovi sempre!
Mai ipocritamente tuo,
nat
se c’è l’ebook sì. se non c’è, no. augh, ho detto.