Caro Natangelo, hai fatto bene ad esercitare il tuo diritto (e dovere civico) di voto. Tuttavia chi decide diversamente ha le sue motivazioni: per esempio, il non riconoscere la legittimità di un sistema politico e istituzionale che ha causato un disastro sanitario mai visto da cent’anni a questa parte a causa della sua totale impreparazione, sottovalutazione dei rischi e disprezzo per ogni considerazione della tutela dell’integrità della persona umana (visto le morti nelle ‘discariche di riposo’). Molti sono costretti a subire questo sistema, a soffrirne le conseguenze, ma non puoi chiedere di andare contro la ragione e la coscienza di chi lo disprezza perché si sente disprezzato. Si è messo il profitto davanti a tutto, si è posto su un piatto della bilancia il PIL e sull’altro il numero di vite perse dopo la risorgenza di una epidemia che ha come eguale solo quella del 1918. Lo Stato Italiano (ma non solo, Francese, Spagnolo, Inglese, tanto per restare in prossimità) decide che una decurtazione della tua aspettativa di vita di almeno una decade è preferibile che fare debito pubblico per proteggere il 22% della popolazione over 65. Se vi piace, accomodatevi, è un vostro diritto, non sarò certo io a negarlo. Per me, invece, solo disprezzo per questo sistema.
Mi spiace, ma il referendum costituzionale sul numero dei parlamentari non fa eccezioni,,non ho mai votato perchè non credo nell’istituzione parlamentare borghese, avere 10 o 1000 rappresentanti non cambia perchè non sarò mai rappresentato in uno stato borghese, la mia scheda è rimasta immacolata.
Completamente d’accordo con Nat, come (quasi) sempre, peraltro …
No Max
Avere 600 o 1000 rappresentanti NON cambia … (Borghese o meno), che ti piaccia oppure no, sono numeri di una democrazia.
10 è una oligarchia, struttura politica molto, molto vicina ad una dittatura.
E il tuo atteggiarti a novello Bakunin non modifica sostanzialmente le cose: vai a votare e annulli la scheda, per manifestare il tuo sdegnato dissenso verso questo “regime di mer*a”.
Non ti fai i cazzi tuoi, blaterando di “stato borghese” vantandoti, tanto inutilmente quanto ottusamente, di avere la scheda elettorale immacolata …
io sono comunista e da comunista posso solo dirti che in una società divisa in classi, lo stato è di una classe e non è la mia, quindi 1, 10, 100, 1000 rappresentanti della classe dominante non cambiano niente per la classe dominata, i rapporti produttici capitalistici restano sempre gli stessi e non li cambi per decreto, come per decreto la borghesia non ha preso il potere.
Invece in questa occasione, per la prima volta dalla maggiore età (decenni fa) sono stato a casa. Nella mia regione non si votava per il rinnovo del consiglio (per quello sarei andato, pur con scarsa convinzione), ma per il referendum nessuna delle due parti ha proposto argomentazioni anche minimamente convincenti, o forse non le ho capite io, e allora nessuno ha proposto argomenti che fossi in grado di comprendere …
vabe’ non e’ che ti doveva convincere qualcuno. sei mai stato in meeting di lavoro con, chesso’, 10 persone? o 20 persone? o solo con altre 2? se si, sai che piu’ e’ alto il numero di persone e piu’ il meeting e’ inutile.
non sto facendo un elogio della dittatura, sia chiaro.
ma 1000 parlamentari, ma ti rendi conto di che numeri stiamo parlando?
cmq, ora e’ finito, che imparino un lavoro quei poveri 300 e passa che non torneranno in parlamento.
Benché in parte, comincio a comprendere quelli che non votano. Al tizio che dava le schede stavo per dire “mi dia solo quella del referendum”. Uno sforzo per trattenermi, per continuare a pensare che le cose stanno su due piani diversi: non si tratta di abbassarsi ai livelli ignobili della nostra politica e delle sue pantomime, ma di esercitare un diritto sacro; niente di umiliante, stringi i denti e le natiche e va’.
Però a ogni elezione politica devo ripetermelo una volta in più…
Caro Natangelo, hai fatto bene ad esercitare il tuo diritto (e dovere civico) di voto. Tuttavia chi decide diversamente ha le sue motivazioni: per esempio, il non riconoscere la legittimità di un sistema politico e istituzionale che ha causato un disastro sanitario mai visto da cent’anni a questa parte a causa della sua totale impreparazione, sottovalutazione dei rischi e disprezzo per ogni considerazione della tutela dell’integrità della persona umana (visto le morti nelle ‘discariche di riposo’). Molti sono costretti a subire questo sistema, a soffrirne le conseguenze, ma non puoi chiedere di andare contro la ragione e la coscienza di chi lo disprezza perché si sente disprezzato. Si è messo il profitto davanti a tutto, si è posto su un piatto della bilancia il PIL e sull’altro il numero di vite perse dopo la risorgenza di una epidemia che ha come eguale solo quella del 1918. Lo Stato Italiano (ma non solo, Francese, Spagnolo, Inglese, tanto per restare in prossimità) decide che una decurtazione della tua aspettativa di vita di almeno una decade è preferibile che fare debito pubblico per proteggere il 22% della popolazione over 65. Se vi piace, accomodatevi, è un vostro diritto, non sarò certo io a negarlo. Per me, invece, solo disprezzo per questo sistema.
Mi spiace, ma il referendum costituzionale sul numero dei parlamentari non fa eccezioni,,non ho mai votato perchè non credo nell’istituzione parlamentare borghese, avere 10 o 1000 rappresentanti non cambia perchè non sarò mai rappresentato in uno stato borghese, la mia scheda è rimasta immacolata.
Completamente d’accordo con Nat, come (quasi) sempre, peraltro …
No Max
Avere 600 o 1000 rappresentanti NON cambia … (Borghese o meno), che ti piaccia oppure no, sono numeri di una democrazia.
10 è una oligarchia, struttura politica molto, molto vicina ad una dittatura.
E il tuo atteggiarti a novello Bakunin non modifica sostanzialmente le cose: vai a votare e annulli la scheda, per manifestare il tuo sdegnato dissenso verso questo “regime di mer*a”.
Non ti fai i cazzi tuoi, blaterando di “stato borghese” vantandoti, tanto inutilmente quanto ottusamente, di avere la scheda elettorale immacolata …
io sono comunista e da comunista posso solo dirti che in una società divisa in classi, lo stato è di una classe e non è la mia, quindi 1, 10, 100, 1000 rappresentanti della classe dominante non cambiano niente per la classe dominata, i rapporti produttici capitalistici restano sempre gli stessi e non li cambi per decreto, come per decreto la borghesia non ha preso il potere.
Invece in questa occasione, per la prima volta dalla maggiore età (decenni fa) sono stato a casa. Nella mia regione non si votava per il rinnovo del consiglio (per quello sarei andato, pur con scarsa convinzione), ma per il referendum nessuna delle due parti ha proposto argomentazioni anche minimamente convincenti, o forse non le ho capite io, e allora nessuno ha proposto argomenti che fossi in grado di comprendere …
vabe’ non e’ che ti doveva convincere qualcuno. sei mai stato in meeting di lavoro con, chesso’, 10 persone? o 20 persone? o solo con altre 2? se si, sai che piu’ e’ alto il numero di persone e piu’ il meeting e’ inutile.
non sto facendo un elogio della dittatura, sia chiaro.
ma 1000 parlamentari, ma ti rendi conto di che numeri stiamo parlando?
cmq, ora e’ finito, che imparino un lavoro quei poveri 300 e passa che non torneranno in parlamento.
Strano quel “N° 01” sulla cabina elettorale con il numero uno che sembra quasi un punto esclamativo…
Benché in parte, comincio a comprendere quelli che non votano. Al tizio che dava le schede stavo per dire “mi dia solo quella del referendum”. Uno sforzo per trattenermi, per continuare a pensare che le cose stanno su due piani diversi: non si tratta di abbassarsi ai livelli ignobili della nostra politica e delle sue pantomime, ma di esercitare un diritto sacro; niente di umiliante, stringi i denti e le natiche e va’.
Però a ogni elezione politica devo ripetermelo una volta in più…
Ma Natangelo non è uno pseudonimo?