Il leghista e i forconi

Ecco la divertente reazione del sindaco leghista di Giano dell’Umbria – l’avvocato Manuel Petruccioli – al mio reportage a fumetti da Frigolandia. Il piccolo Braveheart del Sagrantino aizza i suoi seguaci su Facebook alla rivolta contro i “simpaticoni del Fatto” al grido di ‘Giano non si offende!’.
Nella mia tavola a fumetti scrivo che Giano è un paese bello da visitare, riporto in un lungo paragrafo le parole dello stesso sindaco sulla faccenda (a proposito di sentire tutte le campane) e esorto ironicamente il comune a sfruttare il potenziale offerto dalla presenza di Frigolandia nel territorio. Ma il condottiero Petruccioli si impenna per la parola “Checcoglioni”: espressione di noia (come ‘che palle’) ma che la coscienza sporca leghista traduce in ‘aó ha detto che siamo coglioni!’.
L’avvocato Petruccioli parla quindi di ‘diffamazione’, ‘querelare’ e ‘finta satira’. I suoi sostenitori gli rispondono a tono con ‘Manuel, pijamo li forconi’, con quel dono che il volgo ha di tradurre in linguaggio semplice i sofismi dei notabili.
Noi comunque siamo qui, avvocato, che sian querele o sian forconi.
Intanto, dopo il mio reportage, le firme per Frigolandia sono passate da 6300 a quasi 8500. In due giorni. Continuate a firmare la petizione su change.org!
Pare che l’avvocato in questione fosse assente in aula quando si parlava della giurisprudenza in materia di satira e diritto di critica. Penso che pure un ragazzino delle medie non sarebbe così ottuso da ritenere quella storia a vignette offensiva: davvero è quello “l’animus” di Nat? Dov’è la lesione concreta della reputazione? Bah.
Quando non si hanno argomenti per controbattere il Legaioli sanno solo dire “alle armi!” e sparano querela a destra e a manca… E ancor peggio chi, per pura voglia di apparire, lo sostiene… I forconi… Ma che rozzi
Sono sicuro che Nat intendesse esprimere ammirazione, tipo “ma che bei coglioni!”
Se poi non esistesse contratto valido o non tutti i patti fossero stati rispettati o non fossero stati pagati canoni di affitto, sicuramente ci sarà un paginone di scuse ……
Bisogna considerare che a volte si ha ragione e a volte ( capita ) si ha torto.
O il concetto è troppo difficile ?
Le firme ( e chiudo ) possono anche essere 85.000 ma non è detto sostengano la parte che ha ragione.
Tanto per chiarire agli ultimi arrivati, dalla vignetta di Nat sembrerebbe che lo sgombero sia stato chiesto dalla feroce giunta leghista dopo un quindicennio di intense attivita’ culturali di uno spazio aperto a tutti. La realta’ invece e’ che lo sgombero fu chiesto per la prima volta dallo stesso sindaco di centrosinistra che aveva dato in concessione l’area; area che a sentire gli abitanti del luogo e’ sempre rimasta ben chiusa, il parco incolto, e utilizzata perlopiu’ come abitazione privata dal signor Sparagna. Area che prima che Sparagna vi si insediasse era gestita, curata e aperta al pubblico. E pare che una buona parte dei checcoglionesi, senza particolari distinzioni politiche, ne abbiano appunto pieni i coglioni di uno che si e’ fatto una casa con parco pagando (ogni tanto) cinquecento euro di affitto e che grida all’attentato alla Cultura ogni volta che cercano di mandarlo via. Pare, eh. Non sono di Giano.
Dai, Natangelo ha già preparato la vignetta di scuse ………
e sempre Mogol Battisti !!!!!!!!! ( grandi )
Ma no ma che dici, impoSSiBBBile.
Come diceva quel diversamente intelligente?
“E’ che ‘a deschtra ci ha una conceZZione della curtura elitista e zi opponne alla vera curutra de noartrti corti de sinistra che semo bbravi, no come sti fasci ma io nun metto etichette perche’ so libero oh!”
Come si firmava il tale?
Onestamente, a me “fottesega” tanto di di Giano quanto di Frigolandia. Ccomprendo però, che sia più facile occuparsi di un museo della satira, in un paesino umbro di nemmeno 4000 anime, che dei problemi della propria città natia…
Il problema è che il giornalista ha un enorme potere nei confronti dell’uomo qualunque e dovrebbe stare attento a verificare attentamente quello che sostiene, prima di prendere posizione.
Strano perché sembra che su udik abbiano avuto potere anche dichiarazioni che un uomo qualunque non può verificare facilmente: Tu conosci la fonte giornalistica da cui avrebbe tratto le informazioni _verificate_ sulla conduzione della concessione?
Oppure udik ha dato credito a molte cose senza chiedere ad un giornalista di verificarle?
Mi pare che tu abbia preso le cose alla rovescia. Non e’ che io debba portare le mie impressioni ad un giornalista per chiedere se per favore me le verifica; il fatto e’ che un giornalista che racconta una storia a molte migliaia di persone avrebbe un dovere morale, prima che professionale, di cercare di presentare un quadro accurato. Perche’ ha il privilegio di influenzare il pensiero degli altri molto piu’ di quanto non faccia Udik che, per quanto dedito a rompere le scatole, sara’ letto si e no da dieci malcapitati. Poi vabbe’, Nat non e’ esattamente un giornalista, quindi ha regole piu’ lasche. Ma insomma.
Quanto alle cose che scrivo, le scrivo dietro un bel “pare”. Non tutte: che la prima giunta a chiedere lo sfratto di Frigolandia sia stata la stessa di centrosinistra che gli aveva dato la concessione e’ un fatto oggettivo, opportunamente dimenticato da Nat. Le ragioni espresse per lo sfratto da parte del sindaco di centrosinistra sono anche un fatto, documentato in una lettera che si trova online (le ragioni, poi non ho detto che siano corrette. Ma ci sono, e non sono il leghismo). Le opinioni di parecchi gianesi in proposito sono anche un fatto (basta andare sul thread a fianco o su Facebook, alle pagine di Natangelo o di Petruccioli, per verificarlo- poi bisognerebbe capire quale percentuale degli abitanti sia d’accordo). Insomma, la morale e’: non prendete per oro colato tutto quello che vi si racconta, anche se ve lo racconta simpaticamente Natangelo. Una cosa e’ leggere la vignetta e farsi una risata, un’altra e’ prendere per vero quello che racconta, a scatola chiusa, e correre a firmare una petizione che riguarda gli abitanti di un posto che non sapete neanche dove cavolo sia.
Le “molte cose” era riferito alla gestione della concessione come esplicitamente sottolineato dal commento precedente.
Il contratto è agli atti (Delibera Di Consiglio n 54 30/12/2019) ed effettivamente stabiliva la possibilità di fruizione gratuita del parco da parte di privati e disponeva che frigolandia comunicasse al comune gli orari di apertura e stilasse una regolamentazione per la fruizione (pag 8).
Prendiamo l’affermazione che “l’area è sempre rimasta ben chiusa” come hai fatto a non prendere per oro colato tutto quello che hai letto (su facebook o altrove)?
Come hai verificato che il parco fosse effettivamente chiuso negli orari di apertura che sarebbero dovute essere notificati al comune?
O meglio come fai a essere certo che il “sempre chiuso” detto sui social dovesse essere preso alla lettera? Me lo spieghi? (nei contesti informali molti non osservano la precisione adatto a risolvere certe vertenze ma usano approssimazioni, esagerazioni, ecc.)
PS: Avrebbe dovuto inserire delle note critiche con tutte le precisazioni perché fosse chiaro che non fosse solo l’ultima amministrazione? Meno male che volevi precisione sui “leghisti” e non sull’inesistente abbazia san du palle! La questione sull’informazione m’interessa ma l’ultima volta che ho provato a fare un discorso lungo mi stavano lapidando di amichevolezze.
[…]precisione adatta[…]
[…]dovuti essere notificati […]
Io sto solo presentando quelle che mi pare siano le ragioni addotte, dai sindaci di centrosinistra e di centrodestra come dai cittadini, per chiedere lo sgombero. Niente di piu’. Poi se qualcuno vuole puo’ verificare se sono vere o false. Ma che sia arrivato un sindaco leghista che vuole d’improvviso chiudere una struttura senz’altre ragioni che “e’ una roba di sinistra” e’ falso. Dopodiche’ io non chiedo di firmare petizioni, mi limito ad esortare a informarsi prima di correre dietro alle proprie barricate.
Le ragioni addotte sono descritte anche nella delibera summenzionata che è pubblicamente accessibile dall’albo pretorio del comune di Giano.
In quale parte della vignetta si lascia intendere che sia una “roba di sinistra”?
PS: Hai notizia del progetto PUC3 di Giano e delle somme stanziate per esso? Sono su facebook in un post del sito del comune risalente al 2013.
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=371841916280722&id=292756494189265
Poi mi dirai magari che in quell’anno la giunta fosse di sinistra: Io non me ne sono interessato.
L’amico Udik probabilmente si riferisce al mio iniziale commento che vede la campagna anti-frigolandia come un caso particolare della strategia delle destra di erosione di qualsiasi iniziativa culturale in odore di essere “di sinistra”, che ribadisco.
Ma nel tentativo riduzionista che interpreta la vicenda come un mero caso fattuale legato a circostanze puntuali e non ideologiche, che si basa principalmente sul fatto che un ex-sindaco di centrosinistra abbia iniziato il tentativo di sfratto, chiaramente all’inseguimento di un consenso elettorale che stava perdendo (e che poi inevitabilmente ha perso), trascura di menzionare le più che plausibili obiezioni mosse dallo stesso Sparagna, volte a chiarire le modalità e le motivazioni dietro il tentativo dell’ex-sindaco
Avrebbe scelto a suo piacere un tuo commento anche se non era pertinente al discorso che aveva iniziato cioè quello che la vignetta avrebbe potuto trarre in errore su aspetti non attinenti l’inesistente chieda “de dupall”?
(Ma vi immaginate se ci fosse un incremento dell’afflusso turistico con l’unico proposito di visitarla? S. dupall come Ecce Homo di Elías García Martínez dopo il restauro)
L’unico afflusso cui i checcoglionesi sembrano interessati è quello nelle locali locande e turistici agriturismo, comunque, quindi dubito che apprezzerebbero appieno. Ma sarebbe gustoso.
Probabilmente succederà
La morale e’: chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
Chi va col Bakunin impara a falsificare, a mentire e omettere.
Mi pare lapalissiano.
Cordialita’.
Bakunin è morto: rendi noti i nomi dei discendenti, almeno. 😛
Il Bakunin e’ vivo e gode di ottima e sottile salute, da quanto ne so.
Mi sembra più attendibile lo sconosciuto Udik del conosciutissimo ( per fama ) Sparagna.
Sempre viva Mogol/Battisti, gli unici che stimo.
I pregiudizi non contano nulla nell’accertamento dei fatti ma “sembra” che tu non sia in grado di fornire adeguati riscontri per molte delle affermazioni rese da udik sulla concessione.
Se “gli abitanti del luogo” non hanno fornito sufficienti riscontri sarebbe ragionevole astenersi.
Idem per te. Attieniti.
Appunto.
Dove sono i necessari riscontri sulle affermazioni rese circa la gestione della concessione?
Sapere che necessari riscontri non sono forniti non è più pregiudizio. Chiaro no?
Il ” Ministero della Verità” ha stabilito :
Sparagna ha ragione, tutti gli altri hanno torto!
Il ministero della verità si chiama cervello. Qui nessuno segue capi, condottieri o capitani, poi non so come sei abituato tu.
Su uno come te ho tanti dubbi.
P
Hai dimenticato “gne gne gne”
Gne,gne,gne
Saluta Kocis
Ti saluta anche lui: https://www.youtube.com/watch?v=kod7ZS5a9Kc
Checcoglioni, lo dico da leghista, CHECCOGLIONI, W IL MALE
BRA-VO!
Sempre da leghista, non mi stupisco che a cominciare le danze sia stata una giunta di sinistra, il Male già allora era odiato dal Pci
Ma i post su Facebook del sindaco di Giano sono visualizzatili solo dagli iscritti al social o dai soli “amici facebook”? Non riesco a leggere i suoi post.
Prova a tenere in mano un forcone, è il “fidelio” di ingresso
Si potrebbe organizzare una raccolta fondi e poi fare una grande festa con Scalzone, Lerner, Cucciolina e Nek !
e speriamo che lo chiudano invece, basta con queste pagliacciate mascherate da musei solo per non pagare l’affitto e fare le vittime quando arriva la polizia! da un Gianese di sinistra
Se poi c’è Scalzone, sai che cultura……..