Beh, Nat, Lanzalone non ha sbagliato, Lanzalone l’hanno arrestato.
Semmai chi ha sbagliato sono Grillo, Casaleggio e la Raggi, e non mi pare siano andati da nessuna parte.
mi sbaglierò e se così fosse qualcuno mi corregga, ma i domiciliari non portano automaticamente alla cessazione Delle funzioni e credo che per questo 1) Di Maio ha chiesto le dimissioni e 2) Lanzalone ha presentato le dimissioni. In quest’ordine.
Per dire, ci sono sindaci agli arresti domiciliari che non si sono dimessi tipo Leopoldo di Girolamo (Terni) e Simone Uggetti (Lodi). Entrambi Pd.
Prima di tutto, ho trovato stridente quell’ “ha sbagliato”, che e’ uno di quegli eufemismi ipocriti che mi aspetto dai politici. Se uno ha commesso reati ha commesso reati, se e’ ai domiciliari e’ ai domiciliari (presunto innocente), se nel caffe’ ha messo il sale al posto dello zucchero “ha sbagliato”.
Dopodiche’ Lanzalone e’ un nessuno, un presidente di municipalizzata senza elettori e senza consenso politico; se non si fosse dimesso dopo la richiesta di Di Maio sarebbe stato da tripla dose di popcorn. Accostare le mancate dimissioni di Renzi (ma veramente Renzi s’e’ dimesso da PdC la notte stessa del referendum), scelta personale e politica, alle dimissioni di un tecnico piazzato da altri alla guida di una municipalizzata e finito agli arresti domiciliari… beh, dai.
Comunque, de vignettis non est disputandum, mi pare dicessero i latini. Mi ritiro nell’ombra.
Beh, Nat, Lanzalone non ha sbagliato, Lanzalone l’hanno arrestato.
Semmai chi ha sbagliato sono Grillo, Casaleggio e la Raggi, e non mi pare siano andati da nessuna parte.
E’ agli arresti domiciliari.
mi sbaglierò e se così fosse qualcuno mi corregga, ma i domiciliari non portano automaticamente alla cessazione Delle funzioni e credo che per questo 1) Di Maio ha chiesto le dimissioni e 2) Lanzalone ha presentato le dimissioni. In quest’ordine.
Per dire, ci sono sindaci agli arresti domiciliari che non si sono dimessi tipo Leopoldo di Girolamo (Terni) e Simone Uggetti (Lodi). Entrambi Pd.
Prima di tutto, ho trovato stridente quell’ “ha sbagliato”, che e’ uno di quegli eufemismi ipocriti che mi aspetto dai politici. Se uno ha commesso reati ha commesso reati, se e’ ai domiciliari e’ ai domiciliari (presunto innocente), se nel caffe’ ha messo il sale al posto dello zucchero “ha sbagliato”.
Dopodiche’ Lanzalone e’ un nessuno, un presidente di municipalizzata senza elettori e senza consenso politico; se non si fosse dimesso dopo la richiesta di Di Maio sarebbe stato da tripla dose di popcorn. Accostare le mancate dimissioni di Renzi (ma veramente Renzi s’e’ dimesso da PdC la notte stessa del referendum), scelta personale e politica, alle dimissioni di un tecnico piazzato da altri alla guida di una municipalizzata e finito agli arresti domiciliari… beh, dai.
Comunque, de vignettis non est disputandum, mi pare dicessero i latini. Mi ritiro nell’ombra.
non accosto le mancate dimissioni di Renzi, accosto l’atteggiamento lasco del Pd sulla questione dimissioni in generale
Giusto Nat, bella vignetta !
Ma quante ne sforni ! Periodo fecondo, eh ?