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Inno alla vita (sana)

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Da oggi si inizia una vita sana, mi ripeto da diversi minuti. A letto presto, cibo non dico buono ma migliore. Pranzi possibilmente regolari. Procedura penale ogni giorno. La televisione accesa senza volume.

Ma è che la vita sana è proprio la negazione del divertimento, è noiosa, è uguale, è pallosa. E’ che mi piace molto di più mettermi la sveglia a mezzogiorno. Andare a dormire all’alba. Fare colazione con un amico prima di dormire. Mangiare quello che capita, cucinando a orari improbabili. Studiare come un matto durante un mese rubando un esame. La televisione ancora accesa senza volume, uguale a prima chè sennò che vita sana è.

Insomma tutte cose banali. Se non fosse per quella televisione accesa senza volume che rimanda in continuazione i sei militari morti in Afghanistan. Oggi ho letot le date di nascita: quasi tutti dell’83. Io sono dell”85, quei ragazzi avevano due anni più di me.

La vignetta di oggi è dedicata ai poveri cristi saltati in aria: tutti ragazzi del sud, come tanti amici che non avevano (a dir loro) altra scelta che l’esercito o forse non avevano altro in testa.

Di |2009-09-21T22:10:00+02:0021 Settembre 2009|Categorie: Senza categoria|Tag: , , , |0 Commenti
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