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Deriva

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Deriva – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola

 

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by |Published On: 13 Settembre 2025|Categorie: satira, vignetta|tag = , |14 Commenti on Deriva|

Falla girare!

14 commenti

  1. Suppiluliuma III 13 Settembre 2025 at 10:57 - Reply

    Questa notizia forse me la sono persa, e non la ritrovo sul “Fatto”.
    Sto sbagliando qualcosa?

  2. Gocciadichina 13 Settembre 2025 at 11:46 - Reply

    A me sembra che l’unica cosa che naufraga sia la verità. Come sempre.
    Ognuno ne tirerà fuori una sua.
    Gimme some truth, cantava John Lennon..

  3. Claudio Finotello 13 Settembre 2025 at 12:30 - Reply

    Meglio aspettare la chiusura di NDS, queste faccende sono di una tristezza insopportabile, almeno per me…

  4. Turiddu Von Wasselwitz 13 Settembre 2025 at 13:21 - Reply

    Certo che i giornalisti sono un po’ troppo abituati a fare quel che gli pare.
    Il diritto di cronaca viene sventolato allo stesso modo in cuibsi sventolava l’immunità parlamentare ai tempi di mani pulite.
    Devono esistere delle regole.
    Che valgono anche per i giornalisti.

  5. Roberto 13 Settembre 2025 at 13:23 - Reply

    Azz… Nat, finalmente una di giusta…!!😂😂😂

  6. Patty P. 13 Settembre 2025 at 13:49 - Reply

    Mah… insomma… Questa giornalista poteva evitare di dire dove si trovava la flottilla, mettendo a rischio la sicurezza di tutti… Poi dopo fa scattare il vittimismo e fa la martire della libertà di stampa? Ma di che stiamo parlando? Questi sono i classici modi di chi vuole screditare qualcuno o qualcosa, modi che conosciamo bene nei movimenti antagonisti

  7. Cosimo Epicoco 13 Settembre 2025 at 14:04 - Reply

    Formidabile come il dr.Cerno si sia “feltrizzato” al 100/100! Eh già! la giornalista pretendeva che Flotilla mettesse una frecetta con scritto: noi sia qui!

  8. Luca 13 Settembre 2025 at 14:10 - Reply

    La libertà di stampa esiste: infatti i giornalisti scrivono quello che viene loro detto di scrivere. Sarebbe veramente grave se scrivessero cose che mettono in cattiva luce l’occidente.
    Tornando seri, non capisco perché quelli della Flotilla devono concedere interviste a giornali e giornalisti schierati a fianco di Israele. Persone apertamente ostili che cercano appigli per sminuire o denigrare.
    Da ultimo, in passato gli operai torinesi chiamavano La Stampa “la busiarda”

  9. VanBlog 13 Settembre 2025 at 15:00 - Reply

    Mi sembra che Nat stia usando il gioco dello specchio per riflettere la luce ( barbaglio) su un fatto quasi trascurabile, rispetto a fattispecie spaventose parallele, facendo risaltare il contrasto della quisquilia giornalistica rispetto alle decisioni di Trump e della UE di voler entrare in guerra contro Putin , accollandogliene responsabilità iniziale con il volo di venti droni in Polonia e la battuta orale di riprendersi indietro il territori, in quanto russi, calpestati dai soldati russi
    Mentre ciò che è successo (liceità o sopruso) alla del Vecchio della Stampa, richiesta di allontanarsi per aver rivelato la posizione della flottiglia di imbarco a Catania non produce nè produrrà alcun effetto giuridico, il travisamento e l’esagerazione della responsabilità di Putin di aver aperto ostilità contro un paese Nato, in virtu’ degli artt.4 e 5, del Trattato relativo, tutta l’ Europa è in pericolo di occupazione Russa per estensione di appartenenza Nato della Polonia ed ecco intervenire USA,UK e paesi Europei con carrarmati, droni, al confine della Polonia con la Bielorussia /Russia con schieramento di 40.000 soldati.
    La circostanza è molto più satirica e cinica della vignetta di Nat, ma non fa ridere, fa disperare, di più del discorso della Melone a Rimini dove ha vantato successi ,posti di lavoro e sicurezza, ripresa del controllo del debito pubblico.
    Una performance da vera destra, forte e maschia ,come solo lei può interpretare.
    Tiremm Innanz.

  10. Donatella 13 Settembre 2025 at 15:06 - Reply

    Penso che il professor Orsini ci abbia spiegato bene e approfonditamente, con il suo libro “Casa bianca -Italia: la corruzione dell’ informazione di uno stato satellite”, la situazione dell’ informazione nel nostro paese. Poche testate sono libere e indipendenti, sia politicamente che economicamente, e possono quindi raccontare la realtà in maniera critica e corretta. Il resto dei giornalisti e dei conduttori di talk disinformano i cittadini sulla politica internazionale, ma pure nazionale, per compiacere il potere politico ed economico. In questo caso poi era proprio meglio per la giornalista farsi li caxxi sua ( cit razzi) visto il pericolo vero che corrono le persone della flotilla, che sono un bel bersaglio grande come una casa per il nostro assassino preferito, giustificato dall’ inesistente pavido connivente occidente. W la sumud flotilla che rischia la vita per dimostrare che c’è ancora un briciolo di umanità in questo mondo orribile. W la Palestina che purtroppo non sarà mai libera (e forse nemmeno sarà uno stato)🇯🇴

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