Tempi bui

Ann Telnaes, vignettista del Washington Post vincitrice del premio Pulitzer, si è dimessa dopo la censura di una vignetta che ritraeva il proprietario del suo giornale, Jeff Bezos, inginocchiato davanti alla statua del presidente eletto Donald J. Trump. Telnaes, che lavora al Post dal 2008, ha definito la decisione del giornale un “punto di svolta pericoloso per una stampa libera”:
“Come vignettista il mio lavoro è quello di controllare il potere. Per la prima volta, il mio editore mi ha impedito di svolgere questo compito fondamentale. Quindi ho deciso di lasciare il Post. Dubito che la mia decisione causerà molto scalpore e che verrà respinta, perché sono solo una vignettista. Ma non smetterò di sostenere la verità attraverso le mie vignette perché – come dice lo slogan del WP – ‘La democrazia muore nell’oscurità'”.
https://youtu.be/S5EeqKXEtQw?si=2gsx2O8F0DHUR8qL Principe!! Ma che si tratta così un deputato della Repubblica? Cose è pazz!
Peraltro la Meloni sta rientrando dalla Florida dopo un incontro con Trump per ottenere l’alleanza a sostegno del prolungamento e forse di ulteriori azioni di guerra dal momento che intende rappresentare l’Italia quale primo alleato Usa,in Europa.
Credo che quanto accaduto alla Tealnaes possa essere preso a pretesto e trasferito dalla PDC qui in Italia pro ipsam e pro tutto… il futuro presidente ed il suo personale Kkk.
C’è molto buio anche in Italia
https://youtu.be/iYS4mW2yzes?si=8CQbTFP6I92r9YCv Chiedo scusa ho sbagliato link.
https://youtu.be/a7dQO9vqCYo?si=tab7Qhsv72nWNvOh Coraggio gentilissima Anna Telnaes egli ha il pugnale, lei hai le…matite.Lei è in buona compagnia in Italia, Natangelo: censurato! (Da questo santissimo governo.)Eduardo: censurato! (commedia De Pretore Vincenzo)Dario Fo: censurato! (Poi incidentalmente premio Nobel) Franca Rame: censurata! Totò: censurato (Film: “Totò e Carolina”) Gruber, che è una giornalista, censurata!(Dalla signora premier.) Devo continuare?
Hai ragione Cosimo! Al tuo commento vero aggiungo che nei nostri Paesi liberi invece di uccidere materialmente i dissidenti (siano vignettisti, giornalisti, politici o gente Libera), o facciamo in modo che si adeguino o li riduciamo al silenzio (imprigionandoli per 12 anni, per fare un esempio)
Una precisazione: a ‘invece di uccidere’ volevo aggiungere ‘e ci mancherebbe anche questo! 😢’
Esiste realmente un posto libero per la Libertà?
La famosa statua della quale tanto si fregiano gli americani, dovrebbe essere smontata. Non rappresenta più nessuno 😢
Mi sono venuti in mente i primi versi di questa canzone:
‘Dove sei libertà,
Ubriaca di parate e di bandiere.
Chi dirà che il silenzio in fondo è libertà
Chi dirà che di troppa libertà si muore..’
Bravissimo Nat ad informarci di ciò ed a sostenerne la forza morale e politica richiamata al proprio agire di Ann Telnaes.
Sono dalla tua parte,completamente.
Mala tempora currunt.
E poi, secondo il greco, la fine è inevitabile, abbiamo tanti conti in sospeso, e i nodi arrivano al pettine:
https://youtu.be/3m5FyCO8cBs?si=Adfd0lr2dcE6FASM
Oh sì che durerà tanto tempo, la sorte le è favorevole, l’opposizione non c’è, l’Europa sta andando a destra sempre di più e lei ha la faccia come il cu.. , è riuscita a fare rincoglionire Biden Trump Musk e pure Mattarella, non certo per la sua bellezza o per la sua intelligenza, ma perché siamo in un momento veramente nero in tutti i sensi e, grazie alla sua incompetenza e alla sua superbia urlata e grazie pure al giornalismo nostrano imbelle che la aiuta vergognosamente, governa quella piccola parte di popolo che l’ ha votata e la restante parte che vigliaccamente non vota e accetta tutto supinamente. W la stampa libera w la satira w il fatto quotidiano e w pure Nat va’
Grazie
Don Adolf Trump
Buio pesto in Italia. Ora la Meloni è andata a inginocchiarsi da Trump e da musk. Ma credo che non cela farà a durare ancora per molto.
Il mondo sta impazzendo. Lo vediamo tutti, ma nessuno si muove. Siamo presi da un ipnotismo che ci paralizza, per il quale ciascuno si limita ad estemporanee e sterili proteste, nel silenzio generale. Per molti aspetti l’atmosfera è simile a quella della vigilia di entrambe le guerre mondiali: un popolo sopraffatto, umiliato ed annientato in modo così brutale da non trovare riscontro nella storia, che viene posto sullo stesso piano di un conflitto locale, alimentato dalla propaganda nazionalista euroamericana, in modo da tener vivo il pretesto per qualsiasi epilogo che possa far comodo alle esigenze usa. Il fascismo, che dopo aver covato sotto la cenere per decenni, nella sciagurata tolleranza dei moderati, complici spesso dell’imperialismo antisovietico, ormai sta riaffiorando dalle fogne della storia vestito da salvatore dell’onore di popoli straccioni senza speranza, se non quella di spazzare via i disperati, loro inseguitori in una drammatica classifica di oscena regressione culturale e, di conseguenza, politica. La continua ricerca di responsabili dei fallimenti dell’economia capitalista ci rende più feroci contro i nemici indotti, mentre non ci accorgiamo del laccio che ci sta lentamente soffocando, rappresentato dal primo mondo, che pretende il rispetto dei posizionamenti dati dalla forza militare. Ormai odiamo la Russia al punto da rovinare la nostra economia (leggi “gas”, “scambi commerciali un tempo fiorenti ora ridotti a 0”, “relazioni fra gli Stati cancellate”, “confisca vigliacca dei beni russi in italia”, addirittura espulse tutte le rappresentanti dello sport russo dalle competizioni europee, alle quali, al contrario partecipano i macellai israeliani, che nulla hanno a che vedere con l’europa geografica!!!!); tutto ciò per spregevole servilismo verso l’aggressione usa all’ex URSS, ora banalmente Russia. L’offensiva americana in medio oriente, con la fine della Siria, è quasi completata, dopodiché dovremo iniziare ad odiare la Cina, ed i prodromi già si manifestano. All’utopia chiamata “Marxismo” è toccato soccombere davanti all’opulente violenza del capitalismo, ma ora il fallimento di questo non ha generato alcun sistema “cristiano” alternativo. E, ragionevolmente, temo che sarà un mare di sangue.
Gentile paolo: Hai ragione,ma più di te ha ragione la Regina della Pace nel dire: “vi state costruendo un mondo senza Dio,non avrete né futuro né pace.” Senza parlare dei Segreti che incombono sull’umanità! Si può obiettare che a certe cose si è liberi di credere o no, certo! Comunque guarda caso i “segnali” ci sono tutti! D’altronde anche l’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. il giorno svolgeva normalmente.Ma infine ti chiedo e mi chiedo: vale la pena vivere in un mondo simile?
Caro amico Mimmo, l’uso che ho fatto del termine “cristiano” si riferiva alla sostenibilità morale di un sistema di convivenza. Pur essendo privo del dono della fede riconosco il portato della/e chiesa/e in ordine all’indirizzo di condotta, alla prospettiva, alla tolleranza, alla spiegazione dell’inspiegabile. Magari ho qualche perplessità sull’eccessiva antropizzazione del Dio cristiano e del suo intervento nelle vicende terrene. Fatico ad immaginarlo nel giudizio del nostro operato. Sposo in pieno l’idea sociale del bene, del senso di giustizia (ricordo a tal proposito la parabola della vigna), della distribuzione delle risorse, dell’accoglienza (avevo fame e…. ero nudo e….), ma mi fermo davanti al trascendente, al Dio che premia o punisce l’operato dell’uomo. Insomma amo la chiesa di Francesco, che giudico lontanissima da quella di Benedetto. Agli antipodi di Wojtyla e Marcinkus. Chiudo rispondendoti: da vecchio materialista ho sempre pensato che, non foss’altro che per la vacuità della vita, sarebbe meglio non nascere. Tuttavia, una volta al mondo, vale la pena accovacciarsi al meglio, nel rispetto dei principi che ciascuno abbraccia. La coscienza della odierna realtà rende meschina ogni esistenza consapevole ed onesta. Noi siamo la realizzazione del pensiero di Hobbes. Perciò nutro una certa invidia per te e per tutti i tuoi confratelli, per la speranza di una dimensione migliore, che mitiga la disperazione di chi vede il nulla oltre la fatale porta, se non un tuffo nell’energia primordiale, ciclicamente eterna. Un abbraccio.
Mancavano i «segnali»…
Forse la democrazia muore quando la diamo per scontata e non la difendiamo. Quando abdichiamo al dovere di fare sentire la nostra voce e di fare la nostra parte. Come diceva il grande signor G: “libertà è partecipazione”.
Mio gentile Paolo: la parabola dei vignaioli è una delle più belle del Vangelo.Papa Benedetto è uno dei più grandi teologici della Chiesa,ma anche tanto umile.Lascia al suo destino Marcinkus! “Meglio non nascere” non l’ho mai pensato, più adesso che compio 64 anni e si avvicina il mio incontro con il Signore Gesù.Le tue ultime parole sono state per me assai dolorose.Oggi festeggiamo l’Epifania che se vogliamo è festa forse più importante del Natale,il Bimbo si manifesta ai Magi che erano re e pagani, eppure dopo aver studiato le Scrittura ma anche le stelle lo hanno riconosciuto quale Dio e Re.Posso confessarti che qual’ora fossi ateo già da tempo avrei messo fine ai miei giorni.Ti ringrazio per aver accettato il mio sfogo.Ti abbraccio anch’io e forte!
Charlie Hebdo, oggi 10 😢
Tempi sempre più bui