Too little too late
too little too late – la mia vignetta per il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#cop29 #baku #climatechange #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo

too little too late – la mia vignetta per il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Loro hanno le risorse (rubate a noi) per affrontare il problema.
Nei guai siamo noi, non loro coi panfili da 100 metri.
Ohhh, questi sì che sono sorrisi a 32 denti!
Ma non sono tutti!
Mi sa che qualcuno è mancato…
Spegniamo la luce inutile, spegniamo il riscaldamento della casa, andiamo a piedi,compriamo prodotti locali: insomma votiamo col portafoglio
Le economie di scala non funzionano cosi`. Anche quando c’e` l’ora di spegnimento (Earth Hour) le centrali elettiche semplicemente girano a voto e sprecano energia perche` per spegnerle e riaccenderle ci vogliono enormi costi e svariati giorni di procedure. Idem per la filiera della grande distribuzione. in realta` lo spostamento dell’ onere e la colpevolizzazione del consumatore e` una bugia fomentata dalla comunicazione delle multinazionali. Dovremmo votare per il portafoglio contro le varie garanzie allo sfruttamento delle risorse che le grandi aziende ricevono da quasi tutti gli stati. Ma la qualita` dei nostri rappresentanti in UE e la non trasparenza delle notizie dal parlamento europeo sulle testate italiane fa` passare le cose sotto silenzio.
Infatti l’ambiente loro sta meglio, ma i corpi dei congressisti sono schelettrizzati per le conseguenze addebitabili alla centrale nucleare di Cernobyl, alla Cina per inquinamento da produzione industriale, per uso di bombe a testata nucleare, e da ultimo ma non ultima, per la radioattività di Netanyahu nelle sue ghiandole salivari,che si attivano ogniqualvolta parli.
Sinceramente non sono così sofisticata : semplicemente compro dal produttore diretto sotto casa (ho la fortuna che ci sia un negozietto )dove vende solo i prodotti della sua azienda,tipo latte, carne di maiale,pollame, verdure e frutta solo di stagione dei suoi orti-, adesso solo mele ruggine,perine piccole ,cachi,zucche,carote , spinaci ,verze – e formaggi di piccole aziende locali,anche patate e kiwi.I pomodori e i peperoni ,i pompelmi e le zucchine le lascio alla stagione estiva.Tutto qui.
Ma che pessimismo….
Troppo poco e troppo tardi.
E nel lampo del flash per un attimo si intravede il prossimo futuro dell’umanità incosciente e sorda.
Pardon, la maggior parte dell’umanità è cosciente del cambiamento climatico.
Ma i pochi che la guidano negano l’evidenza per amore del dio denaro.
Tristezza infinita! Mercalli lo ha detto, loro pensano alle armi ma la fisica non aspetta. Io non ci sarò più perché sono anziana, mi fa stare male pensare al futuro terribile dei miei figli e del mio nipotino. Ovviamente nel nostro piccolo cerchiamo di fare il possibile per l’ ambiente ma non basta di fronte a quel che fanno quelle carogne che giustamente Nat ha raffigurato come scheletri. Che schifo!
Quando tutta l’acqua, l’aria ed il terreno saranno inquinati, la frutta e la verdura immangiabile, le bestie e anche noi uomini saremo malaticci e rachitici forse inizieremo a capire che i soldi non si mangiano, non si bevono, non si respirano.
Rinuncio a molte cose che mi renderebbero la vita più comoda ma che sono dannose per l’ambiente e ne faccio molte che me la rendono più scomoda ma che sono considerate “virtuose”. So che non serve a niente ma la mia coscienza non accetterebbe un comportamento diverso. Ha ragione Nat: è troppo tardi. Quando ce ne saremo andati nostra Madre Terra avrà millenni per rigenerarsi. Io spero che ci riuscirà.