Ci sta pensando
Ci sta pensando – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Bella, bella!
Bravo Nat.
Più chiaro di così! Voto vignetta 9.
azzeccata….perchè dopo i disastri di rimbambiden la gente comincia a pensare e a chiedersi ” se questo era uno dei migliori ….gli altri che ciofeca saranno??” Allora adesso tutti stanno prevedendo una strada spianata per Trump ed io mi aspetto sorprese….perchè altrimenti vorrebbe dire che gli americani stanno messi peggio di noi quando due anni orsono abbiamo resuscitato i fascisti dopo centanni da mussolini e le conseguenze.
Cane Cattivo se la sentirebbe di candidarsi? Sarebbe il meno cane di tutti, potrebbe vincere
Non credo le piaccia fare la prima riserva, l’asso nella manica. Ma qualcuno deve pur sacrificarsi, altrimenti il pazzo dal ciuffo biondo avrà la meglio. Anche se l’America ha già dimostrato in passato di preferire Trump alla Clinton, credo sia ora di riprovare una donna come candidato presidente. La Harris non mi sembra valida, meglio Michelle.
Azzeccata! Michelle ha ragione. Gli USA sono messo male: un impero in pieno declino.
Mandiamogli i barbari che entrarono in Italia nel v secolo, c’è ne sono ancora diversi a Roma quali i Vandali, gli Alemanni e gli Alani provenienti dal mar Cazaro di cui residuano presenze nel Bresciano.
Noi sono vent’anni che stiamo arretrando culturalmente,civilmente,politicamente.
Messi
Mica tutti i presidenti Usa, ed Europei eo extra Europei riescono a dimenticare o a smacchiare il sangue schizzato sui loro abiti di rappresentanza ,nell’appartenere alla NATO, le cui finalità nazionali e sovranazionali per gli Stati aderenti, furono dichiarate politiche e mediative con gli stati non aderenti, alla sua fondazione nel ’49, a tutela delle sovranità nazionali emergenti allora.
Infatti il fine militare, posto ad estremo rimedio del diritto di difesa delle libertà dei paesi membri ( mai piu’ Hitler ) prosegui’ con “no a comunisti marxisti leninisti, no ai maoisti” e divenne il fine primario degli USA, intervenire militarmente ( direttamente o indirettamente)per controllare quegli stati
tesi a svilupparsi con autonome economie nazionalistiche, potendo contare su risorse territoriali ricchissime,o meglio ancora
di petrolio, commercializzato nel mercato mondiale attraverso il dollaro.
L a NATO è lo strumento palese del potere economico e militare di qualsiasi governo USA eletto, che, attraverso l’adesione degli Stati membri, amplia i propri confini di intervento, consente l’uccisione di capi di Stato sgraditi, anche statunitensi,inscena esercitazioni militari con un costo di vite civili altissime, ad esclusivo vantaggio dell’insopprimibile propria supremazia nel considerarci Stati Colonie posti a muro contro altri Stati non filoamericani.
l’ elenco di questi è ancora molto lungo .
E comunque noi siamo uno Stato, non una tribù.
Michelle mica è scema, li conosce bene quelli del suo partito e sa come è scesa in basso la considerazione che il mondo (o almeno una buona parte di esso) ha degli Usa. Quindi perché si deve sbattere, che lo lasci fare ad altri il lavoro di ” salvare” la più grande democrazia guerrafondaia del mondo. E tra l’altro non che suo marito sia stato un gran bell’esempio, sembrava inizialmente ma in seguito…..