Fogna

Eh eh eh, caro Ale Arpa con allegata osservazione accorta… Parto dalla fazione buona: sono proprio amorevoli quelle che tu definisci spregevolmente zie con tutto il seguito. Forse hai ragione, perché hanno trangugiato la tua consueta bicchierata di sgradevolezze senza battere ciglio, senza rivoltarti a testa in giù. E di ciò mi dolgo un po’. Avrei preferito che avessero resistito come fecero le loro nonne con i tuoi nonni. E qui passiamo a quella che incautamente definisci “fazione dell’odio”, con guerriglieri squadristi, armati di bottiglie molotov e pieni di ideologia stucchevole etc… Forse la comune condizione di deprostatizzati, di sessualmente paciosi, di privi di maestosi canini, di indefessi reclutatori di badante, di tristi memori di gloriose quanto remote imprese ci fa credere di essere ancora attivi, utili alla rispettiva causa, mentre è già aperto il cantiere che provvederà a completare il nostro disarmo. Riusciamo a picchiare la tastiera (ancora per quanto?) spinti da quella che tu e la sedicente stronza definite, in modo spregiativo, “ideologia”, come se fosse spregevole leggere la realtà privi delle lenti dell’egoismo liberale (Gramsci), cosa di cui meno grande vanto. Convengo che a volte sia accettabile dibattere di sinistra e fascismo, senza mai dimenticare di essere in casa d’altri. Ma qui, converrai, di violenza ce n’é proprio pochina pochina e ne do atto pure a te, precisando però che non sei l’unico fascista che veleggia in questo blog. Tu sei solo il più simpatico, forse perché palesato, ma ce ne sono diversi altri di neri occulti in queste pagine, a partire da quel grande cialtro dell’altro giorno con account “marco”. A proposito, spiegami come mai, a parte i picchiatori, i militanti ed i bombaroli, tutti voi esitate a definirvi fascisti e vi professate in ogni modo (destri, liberali, anticomunisti, radicali come te, filosionisti e quant’altro) esibendo una grande ritrosia a pronunciare quella parola. Certo, a me fa schifo, ma credo di non sbagliare se affermo che anche a te il comunismo fa ribrezzo. Bah, mistero. Concludo con due precisazioni: il vaso del male comprendeva Berlinguer perché si batteva per affiancare tutta la merda di destra. Non ti è consentito, per ora, abbinarlo agli odierni sinistri che, pur pieni di limiti, schifano la Merkel dei poveri (che ricorda quella vera solo nella definizione del berlusca…). Secondo: non sono stronzi in quanto votano la borgatara, l’italico popolo è cialtrone storicamente, perché privo di senso dello Stato, perché ignorante, perché senza ideologia (vedi sopra) e quindi portato a salvare la propria pelle, prima di tutto. Ma tanto so che continui a non capire, infatti fai parte di questo popolo. A presto. A volte leggo i post solo in ritardo e non faccio a tempo a risponderti. In questo caso ritieniti risposto.

Eh Paolo, ormai mi piace leggerti, mannaggia!
Voglio essere onesto davvero quando dialogo con te.
Io non sono affatto fascista. Io ho attraversato le varie fasi come ogni ex ragazzo che ha sempre militato nella sinistra. L’inquietudine mi ha sempre spinto a capire, e purtroppo ho sempre cercato qualcosa di meglio. Che però non ho trovato. Più andavo avanti e peggio era. Sono nato a metà degli anni 50, sette anni dopo di te, quindi tu puoi capire, se vuoi. Ai miei tempi in provincia si lottava a 13 anni per mettere i jeans anche la domenica.
54 anni dopo ho pianto di rabbia per l’ultima orribile ferita di questa sinistra, che ha sventrato tutto quello che era rimasto delle mie speranze: un sindaco giovane che avevo coccolato, una giunta perfetta per fare qualcosa di buono in una città che ne aveva bisogno.
Ma non sono fascista.
Non sono riuscito a votare Fdl.
Io vorrei una sinistra diversa… ma non ci credo più… io vorrei una sinistra che facesse i fatti, questi sono solo chiacchiere e distintivo, e sotto sono marci, Paolo. Credimi sono marci.
Non sono diventato fascista io credo solo di aver aperto gli occhi. Ora vedo le cose in modo diverso, caro Paolo. Tutto qui.
E ora che ho scoperto il mio gioco temo che dovrò smetterla di rompervi le scatole su questo blog.
Un abbraccio a tutti.