Fuggi, sciocco

Da quello che so e ricordo, gentile pescepiera, era stato Giulio Cesare, con la sua riforma del calendario (calendario giuliano poi sostituito da quello gregoriano) ad aggiungere un giorno ogni 4 anni perchè gli astronomi e studiosi dell’epoca avevano calcolato la durata dell’anno in 365 giorni e 6 ore quindi ogni 4 anni era opportuno aggiungere un giorno per non sfalsare il calendario rispetto alle stagioni.
In realtà nei secoli seguenti la precisione dei calcoli portò a calcolare la durata esatta in 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi, quindi papa Gregorio XIII riformò nuovamente il calendario cancellando 10 giorni dovuti alla sfasatura accumulatasi dai tempi di Giulio Cesare.
Il fatto che sia funesto è una superstizione nata già ai tempi romani perchè era comunque qualcosa di diverso e anomalo. Inoltre il fatto di aggiungerlo a febbraio, che per i romani era il mese dedicato ai morti e alle loro commemorazioni, aveva contribuito a dargli un’aura funesta.
In effetti alcuni eventi storici accaddero proprio negli anni bisestili come il Grande incendio di Londra (1666) o il naufragio del Titanic (1912) e poi anche i terremoti di Messina (1908), del Friuli (1976) e dell’Irpinia (1980), il massacro di Monaco di Baviera alle Olimpiadi estive del 1972, lo tsunami nell’Oceano Indiano nel 2004. Però, per controbilanciare, c’è da dire che le 2 guerre mondiali iniziarono in anni non bisestili…
Infine una buffa curiosità che ho trovato in rete: un’antica tradizione irlandese vuole che le donne possano proporre agli uomini di sposarle solo in questo giorno (29 febbraio chiamato leap day): in caso di “no”, il marito mancato paga pegno comprando 12 paia di guanti alla spasimante, per evitarle l’imbarazzo di non avere un anello di fidanzamento al dito.