Mi associo al tuo abbraccio Nat! “Un figlio uccise la madre, ne cavo’ il cuore e fuggì,ma inciampo’ quel cuore esclamò fjio te sei fatto male?” (Scusa Trilussa vado a memoria) Queste sono le mamme! “Le Anime dei fedeli defunti per la misericordia di Dio riposino in pace! Amen”
Condoglianze anche da parte mia, che ho perso mio padre sabato scorso, e ho fatto oggi il funerale.
Capisco perfettamente.
Si sa che succederà, un genitore non può sopravviverti, non sarebbe nell’ordine naturale delle cose, tuttavia, non sei mai pronto per questo. Mai.
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Filippo Bechis Almese (TO)
11 Marzo 2023 at 09:28 - Reply
Vauro ci ha fatto ridere così tante volte, adesso tocca a noi ricambiare ed essere tristi con lui.
Recentemente anch’io ho perso mia madre, e per elaborare il dolore è nata una favola per adulti e bambini, da usare alla bisogna. Se riesci falla arrivare a Vauro.
QUANDO PERDI UNA MAMMA
Una mattina, prima o poi capita a tutti, ti svegli e non trovi più la mamma.
La chiami, ma non risponde, ed inizi a cercarla.
“L’avrò lasciata in camera? No, non c’è. Forse sarà in bagno. Niente, nemmeno qui! Non c’è nemmeno in cucina… allora sarà uscita.”
Ma il tempo passa e la mamma non rientra.
“Mio Dio! Ho perso la mamma!”
Allora inizi a piangere, disperare, e mentre lo fai passano i giorni…
La mamma non c’è più.
“Ma dove può essere andata a finire?” inizia domandarti “Eppure l’avevo lasciata proprio qui, dove è sempre stata!”
Continui a cercare ovunque, nell’armadio, nei cassetti, in lavatrice, ma nonostante tutte le ricerche che fai, non riesci proprio a trovarla.
Quando ormai hai perso ogni speranza, una mattina guardandoti allo specchio, mentre sei ancora in preda al sonno, ti accorgi di una cosa che hai proprio davanti agli occhi: “Questo naso! Questo naso non è mio. Questo naso è della mamma!”
E allora chiami subito tuo fratello, tua sorella, immediatamente li avvisi: “Ho trovato il naso della mamma, venite a vedere!”
Arrivano a casa tua, e mentre tutti ammirano il naso della mamma, ti accorgi con gran sorpresa che i capelli della mamma sono in testa a tua sorella, e il suo sorriso in bocca a tuo fratello! E piano piano questa strana ricerca ti fa scoprire dove è finito il suo modo di ridere, dove è finita la sua passione per le cartoline… insomma, tutto quello che non trovavi l’avevi sempre avuto sotto il naso… della mamma.
Conte Valerian: è pur vero che c’è un proverbio al mio paese che dice: “è meglio che muoiano cento padre che non una mamma; ma il mio mi ha fatto da padre e madre.Per tuo papà 🌹
Gentile Pepe: io ho perso la mamma a 9 anni,ne ho conservato il suo cuscino per anni! “A mamm anzech allo mus” La parola mamma costringe le labbra a chiuderle spesso.Ma nel mio caso il mio caro papà mi ha fatto anche da mamma.Per la tua cara mamma:🌹🌹🌹
Gentile Alessandra: è pur vero che un genitore non dovrebbero mai sopravvivere ad un figlio è contro natura; ma quando muore una mamma o un papà i ricordi si affollano! Quando morì il mio, mi ricordo sempre, anche adesso che ho 62 anni quando mi prendeva di peso e mi saliva sul treno per raggiungere il Sant’Orsola di Bologna; soldi non ne giravano molti e il latte era solo per me,lui mangiava una frisa con il pomodoro. Questo sono i genitori.
Mi associo al tuo abbraccio Nat! “Un figlio uccise la madre, ne cavo’ il cuore e fuggì,ma inciampo’ quel cuore esclamò fjio te sei fatto male?” (Scusa Trilussa vado a memoria) Queste sono le mamme! “Le Anime dei fedeli defunti per la misericordia di Dio riposino in pace! Amen”
❤
Condoglianze anche da parte mia, che ho perso mio padre sabato scorso, e ho fatto oggi il funerale.
Capisco perfettamente.
Si sa che succederà, un genitore non può sopravviverti, non sarebbe nell’ordine naturale delle cose, tuttavia, non sei mai pronto per questo. Mai.
Vauro ci ha fatto ridere così tante volte, adesso tocca a noi ricambiare ed essere tristi con lui.
Quando i genitori se ne vanno, perdi una parte di te…
Condoglianze, Vauro Senesi 🌹
Recentemente anch’io ho perso mia madre, e per elaborare il dolore è nata una favola per adulti e bambini, da usare alla bisogna. Se riesci falla arrivare a Vauro.
QUANDO PERDI UNA MAMMA
Una mattina, prima o poi capita a tutti, ti svegli e non trovi più la mamma.
La chiami, ma non risponde, ed inizi a cercarla.
“L’avrò lasciata in camera? No, non c’è. Forse sarà in bagno. Niente, nemmeno qui! Non c’è nemmeno in cucina… allora sarà uscita.”
Ma il tempo passa e la mamma non rientra.
“Mio Dio! Ho perso la mamma!”
Allora inizi a piangere, disperare, e mentre lo fai passano i giorni…
La mamma non c’è più.
“Ma dove può essere andata a finire?” inizia domandarti “Eppure l’avevo lasciata proprio qui, dove è sempre stata!”
Continui a cercare ovunque, nell’armadio, nei cassetti, in lavatrice, ma nonostante tutte le ricerche che fai, non riesci proprio a trovarla.
Quando ormai hai perso ogni speranza, una mattina guardandoti allo specchio, mentre sei ancora in preda al sonno, ti accorgi di una cosa che hai proprio davanti agli occhi: “Questo naso! Questo naso non è mio. Questo naso è della mamma!”
E allora chiami subito tuo fratello, tua sorella, immediatamente li avvisi: “Ho trovato il naso della mamma, venite a vedere!”
Arrivano a casa tua, e mentre tutti ammirano il naso della mamma, ti accorgi con gran sorpresa che i capelli della mamma sono in testa a tua sorella, e il suo sorriso in bocca a tuo fratello! E piano piano questa strana ricerca ti fa scoprire dove è finito il suo modo di ridere, dove è finita la sua passione per le cartoline… insomma, tutto quello che non trovavi l’avevi sempre avuto sotto il naso… della mamma.
Molto Bella Ephraim !
💓
Molto molto bella!
Nonostante abbia perso la mamma da 30 anni, e il papà da 7, mi ha aiutato a ritrovarne parecchi dettagli.
E mi ha fatto commuovere.
Conte Valerian: è pur vero che c’è un proverbio al mio paese che dice: “è meglio che muoiano cento padre che non una mamma; ma il mio mi ha fatto da padre e madre.Per tuo papà 🌹
Grazie
Gentile Pepe: io ho perso la mamma a 9 anni,ne ho conservato il suo cuscino per anni! “A mamm anzech allo mus” La parola mamma costringe le labbra a chiuderle spesso.Ma nel mio caso il mio caro papà mi ha fatto anche da mamma.Per la tua cara mamma:🌹🌹🌹
Grazie. Nella mia recente esperienza, condividere è stato necessario per riprendermi
Gentile Alessandra: è pur vero che un genitore non dovrebbero mai sopravvivere ad un figlio è contro natura; ma quando muore una mamma o un papà i ricordi si affollano! Quando morì il mio, mi ricordo sempre, anche adesso che ho 62 anni quando mi prendeva di peso e mi saliva sul treno per raggiungere il Sant’Orsola di Bologna; soldi non ne giravano molti e il latte era solo per me,lui mangiava una frisa con il pomodoro. Questo sono i genitori.
😢 vero!
Quanto è vero quello che hai scritto Nat. A qualunque età tutti sono costretti a tornare bambini nel peggiore dei modi quando perdono un genitore.
Mi avete fatto piangere! Cattivi… Non, non è vero. Che siete cattivi, intendo!