Toh, invece io trovo molto più volgare avere un viceministro che fa selfie con simboli nazisti, e un presidente che si vanta di collezionare cimeli del fascismo. Ma magari sono io che sono desueto…
Vabbè ha detto che è un ricordo del babbo! Che poi lo dica la seconda carica dello Stato… forse poteva aggiungere che le leggi razziali era una loro chicca! Lui le ha ideate il re le firmate! Ma io sono propenso a credere che non sapessero leggere!
O perbacco! Non sapevo che metterla in …fosse sessista! Dicano “Libero” e “Secolo” senza il sesso come si fa? Certo se fai voto di castità ma… “Libero” poi pensi a Feltri lui si immondo sessista! “Tale Natangelo?” Ma va “secoletto” che conosci anche il numero delle sue scarpe, e la notte molti tuoi giornalisti si leggono le sue vignette! Però mosca eh!
Che poi…
se guardano bene la vignetta invece di leggere solo le scritte in grande potrebbero vedere che si può leggere anche come un monito ed una denuncia contro l’istinto predatorio dell’arrogante galletto che si approfitta della povera donzella dagli occhioni cerulei…
ma l’ironia in casa di quella gente è vista come un metro di salsicce fresche in casa di Germidi Soya, chef vegano…
Cioè… Hanno difeso a testuggine “l’utilizzatore finale”, accettato la nipote minorenne di Mubarak, dato in prima pagina della culona a una premier straniera (etc etc), e parlano di sessismo? Loro???
Fra l’altro, senza minimamente capire che stavolta è una critica a Macron più che a costei. In malafede e pure stupidi: ma perbacco, ambo!!!
Luke: a parte che Macron non è proprio racchio! Istinto predatorio con il nostro premier d’acciaio?Mah! Bisognerà regalare a “Libero” e “Secolo” la vita di Santa Berarda protettrice di chi vuol saltare sui indifesa Premier!
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Suppiluliuma III
12 Febbraio 2023 at 00:55 - Reply
Propongo una rivisitazione della famosa vignetta della valle dello shitstorm.
Posso suggerire una soluzione? Quando pubblichi una vignetta sul Fatto, puoi sotto aggiungere la spiegazione, con parole semplici ed elementari? Hai visto mai?
La Meloni dovrebbe essere la prima ad apprezzare la vignetta. L’intento satirico è rivolto nei confronti dell’odiato Macron, effigiato come persona subdola e approfittatrice, mentre lei è la vittima che si accorge dell’inganno.
Il problema non è quindi la volgarità o il sessismo, che sono elementi classici del linguaggio satirico, ma il QI di chi ha criticato la vignetta pensando di difendere la Meloni. E’ che proprio non ci arrivano.
Claudios3: Figurati! Pochi o forse nessuno dei passati presidenti del Consiglio si inalberavano per le ( vere) vignette satiriche) Conte ne fece un’impegno con se stesso di non querelare nessuno finché fosse presidente del Consiglio.La vignetta vera non è mai volgare! È diversamente diplomatica.I giornali che si sono stracciate le vesti specie “Libero” quanto a vera volgarità non è secondo a nessuno,vedi come trattò tempo fa la Signora Nilde Iotti, e la signora Merkel chiamandola “culona”! E solo un prostrarsi al padrone di turno.D’altronde cose fece Feltri nei confronti del Maestro Montanelli? Mi dilungherei troppo.Un cordiale saluto.
Beh Nat, il lato positivo è che ti hannoparagonato nientemeno che a Charlie Hebdo. Credo sia un riconoscimento vero alla tua bravura!!
Toh, invece io trovo molto più volgare avere un viceministro che fa selfie con simboli nazisti, e un presidente che si vanta di collezionare cimeli del fascismo. Ma magari sono io che sono desueto…
Vabbè ha detto che è un ricordo del babbo! Che poi lo dica la seconda carica dello Stato… forse poteva aggiungere che le leggi razziali era una loro chicca! Lui le ha ideate il re le firmate! Ma io sono propenso a credere che non sapessero leggere!
Quando questa gente imparerà a ridere, soprattutto di sé stessa, l’Italia, l’Europa, il mondo comincerà ad essere un posto migliore e più civile
“Mi sto criscenn nu bell cardill i quand cos l’agg’ mbara’!…” ( Filumena Marturano)
O perbacco! Non sapevo che metterla in …fosse sessista! Dicano “Libero” e “Secolo” senza il sesso come si fa? Certo se fai voto di castità ma… “Libero” poi pensi a Feltri lui si immondo sessista! “Tale Natangelo?” Ma va “secoletto” che conosci anche il numero delle sue scarpe, e la notte molti tuoi giornalisti si leggono le sue vignette! Però mosca eh!
Che poi…
se guardano bene la vignetta invece di leggere solo le scritte in grande potrebbero vedere che si può leggere anche come un monito ed una denuncia contro l’istinto predatorio dell’arrogante galletto che si approfitta della povera donzella dagli occhioni cerulei…
ma l’ironia in casa di quella gente è vista come un metro di salsicce fresche in casa di Germidi Soya, chef vegano…
Un’altra medaglia nel tuo medagliere personale! Bravissimo Nat!
… e poi al massimo, per questioni anatomiche, Macron glielo può aver solo appoggiato alla nuca… ooops… body shaming!
Cioè… Hanno difeso a testuggine “l’utilizzatore finale”, accettato la nipote minorenne di Mubarak, dato in prima pagina della culona a una premier straniera (etc etc), e parlano di sessismo? Loro???
Fra l’altro, senza minimamente capire che stavolta è una critica a Macron più che a costei. In malafede e pure stupidi: ma perbacco, ambo!!!
Luke: a parte che Macron non è proprio racchio! Istinto predatorio con il nostro premier d’acciaio?Mah! Bisognerà regalare a “Libero” e “Secolo” la vita di Santa Berarda protettrice di chi vuol saltare sui indifesa Premier!
Propongo una rivisitazione della famosa vignetta della valle dello shitstorm.
Ma questi, (Libero ecc.), capiscono quello che vedono?
Posso suggerire una soluzione? Quando pubblichi una vignetta sul Fatto, puoi sotto aggiungere la spiegazione, con parole semplici ed elementari? Hai visto mai?
Spiegazione…? Non è più tempo di sprechi energetici.
La Meloni dovrebbe essere la prima ad apprezzare la vignetta. L’intento satirico è rivolto nei confronti dell’odiato Macron, effigiato come persona subdola e approfittatrice, mentre lei è la vittima che si accorge dell’inganno.
Il problema non è quindi la volgarità o il sessismo, che sono elementi classici del linguaggio satirico, ma il QI di chi ha criticato la vignetta pensando di difendere la Meloni. E’ che proprio non ci arrivano.
Claudios3: Figurati! Pochi o forse nessuno dei passati presidenti del Consiglio si inalberavano per le ( vere) vignette satiriche) Conte ne fece un’impegno con se stesso di non querelare nessuno finché fosse presidente del Consiglio.La vignetta vera non è mai volgare! È diversamente diplomatica.I giornali che si sono stracciate le vesti specie “Libero” quanto a vera volgarità non è secondo a nessuno,vedi come trattò tempo fa la Signora Nilde Iotti, e la signora Merkel chiamandola “culona”! E solo un prostrarsi al padrone di turno.D’altronde cose fece Feltri nei confronti del Maestro Montanelli? Mi dilungherei troppo.Un cordiale saluto.