Best of 2022: seconda parte
Ecco la seconda parte del ‘best of‘ delle mie vignette e tavole del 2022. Adesso andiamo da luglio a dicembre ancora scegliendo, tra le mie preferite, una vignetta o una tavola per ciascun mese. Anche in questo caso queste sono solo le mie preferite, e anche per questa seconda metà della classifica noto che sono quasi tutti sono lavori pubblicati da Il Fatto, eccetto il diario di viaggio che è stato finanziato da voi lettori.
Con questa classifica iobho detto la mia, voi ovviamente ditemi la vostra.
Luglio: beh, questo non può che essere il mese di ‘Ultime dalla terra’, il mio diario di viaggio a fumetti dalla Patagonia Argentina. Andato on line a puntate dal 24 giugno al 26 luglio, ha reso immortale la pancakiera de Longhi, il preside delle battute e Doppia C nella veste di animale guida.
Agosto: il mese del grande blackout iniziato con l’ingresso in Cile. Non ho pubblicato nemmeno un disegno e sono scomparso dai radar ma il mio diario di viaggio è andato avanti offline, con carta e penna come nell’ottocento. Potrebbe essere interessante, un giorno, recuperarlo e raccontarlo. Questa foto è stata l’unica cosa pubblicata ad agosto per rassicurare la fremente community del mio rientro e che non ero stato rapito dalle farc.
Settembre: è stato un mese convulso, vi ho raccontato la campagna elettorale, le elezioni ma soprattutto sono stato a Londra per raccontarvi il funerale della regina Elisabetta: “Cronache da un funerale” è stato pubblicato in doppia pagina sul Fatto e non è mai andato online. Quando vi dico andate in edicola…
Ottobre: la caotica formazione del governo meloni ha avuto un grande protagonista in Silvio Berlusconi e le vignette su di lui sono state uno spasso per me. Ma ho preferito questa vignetta disegnata per halloween e pubblicata in prima pagina da Il Fatto Quotidiano: i sindacati delle forze dell’ordine hanno protestato e annunciato querela.
Novembre: un altro mese complesso, altra vignetta non semplice. La tragedia di Ischia, la malagestione del territorio, il racconto della tragedia. Questa vignetta, pubblicata in prima pagina da Il Fatto, è stata parafulmine di odio, rabbia, lutto e dolore. Nonché nuova annunciata querela da un sindaco ischitano che ha deciso così di risolvere il problema della sua terra.
Dicembre: è stato decisamente il mese del Qatargate, i sacchi di soldi e le mazzette all’europarlamento. Insieme alle festività e questa coda di covid direi un mese movimentato.
Questo è stato il 2022 in vignette, grazie per la compagnia.
La vignetta più dolente ma anche più efficace, per me è stata la morte che volevi fare i fanghi.Tanto efficace e veritiera che un tal sindaco ha sguinzagliato fior di azzeccagarbugli!
Voto per dolcetto o scherzetto.
E come dice Sua Editorialità: la pacchia è finita per quelli che rispettano la legge.
Mai vignetta fu più profetica.
Ultime dalla terra, senza alcun dubbio.
E sto ancora aspettando il diario del capitano del periodo oscuro in Cile.
Grazie a te per la generosità con cui condividi il tuo lavoro.
Ultime dalla terra. É un vero gioiellino.
Grazie
Ultime dalla terra è un capolavoro…
ma è un diario bellissimo pieno di vignette e foto e storie umane e toccanti e divertenti e coinvolgenti a cui manca il finale…
come una delle infinite serie di Netflix…
vero che ha reso immortale la pancakiera ma ci ha anche regalato 2 nuovi accattivanti e misteriosi personaggi che (spero) avranno un futuro, Patagonio e la dolce inglesina…
quindi come vignetta singola voto novembre, con la Signora in nero…
un must!
Il Fatto potrebbe pubblicare allegato al quotidiano una agenda rievocativa dei fatti dell anno appena passato accompagnato da tutte le vostre vignette. Non pesante e impegnativo come i tomi di Forattini. Una agenda insomma da poter riprendere di tanto in tanto e riporre magari in bagno ormai ultimo rifugio dove poter stare un poco con se stessi senza distrazioni e poter fissare meglio gli avvenimenti prima di essere travolti e sconvolti dalla memoria rievocativa del suo direttore quando partecipa ai vari talk.