Malgiudicati
Il Sindacato Italiano Militari (SIM) ha definito “spazzatura” la mia vignetta sulla stretta ai rave party pubblicata in prima pagina da Il Fatto Quotidiano e mi ha attaccato qualificandomi come uno che “preferisce chi delinque” e che “si sente autorizzato a puntare l’indice” e danneggiare l’immagine di una categoria solo per “gli errori di pochi, spesso malgiudicati, agenti“.
Io dico solo che sono gli “errori di pochi, spesso malgiudicati, agenti” a danneggiare l’immagine delle forze dell’ordine, non la mia “spazzatura” che li prende in giro.
(Questo è il link per leggere il comunicato stampa del sindacato)
#natangelo #raveparty
Concordo con te.
Stanno guardando il dito, non la luna.
Credo che abbiano tutto una stessa sindrome: non sono abituati a gestire il fatto che esiste la memoria elettronica, pressoché eterna, della rete.
Sono ancora convinti che se si bloccano i discorsi sui fatti, l’oblio da pesci rossi li insabbierà e cancellerà.
Purtroppo per loro…non è più così.
*tutti. Errata corrige.
Personalmente ho trovato la vignetta troppo cruenta…
In fondo il rave illegale è stato terminato in modo tranquillo…
Che poi alcune mele marce si servano della divisa per compiere nefandezze è innegabile.
Devono essere individuati e puniti in modo esemplare.
Purtroppo il nostro sistema giudiziario è forte coi deboli e inetto contro i vari poteri.
Tuttavia prima di sdegnarsi per una vignetta satirica, pur se un po’ forte, dovrebbero eliminare tutta la spazzatura loro…
In nessun punto quella vignetta si riferisce al fatto di Modena (manco negli hashtag, per dire), nè ne prende spunto. Zero.
Il titolo invece è chiaramente e esplicitamente sull’operato del governo.
Direi più la tendenza.
La vignetta mi sembrerebbe di più il loro sogno erotico.
Trovo giusta la sua esplicita pesantezza, perché bisogna guardarsi sempre dall’effetto “rana bollita”.
Oggi decretano contro i rave… domani chissà.
Non so se mi spiego.
Ma perché in Italia abbiamo sempre, in tutti gli ambiti, una contrapposizione tra lo stato e i cittadini.
Non mi sembra che sia così negli altri paesi europei.
È colpa dello stato o dei cittadini?
O di entrambi, come sottolineava Manzoni:”La ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell’una e dell’altro.”
Quando smetteremo di essere dei sudditi e diventeremo cittadini?
Mi sono registrato apposta su WordPress per commentare ma, cosa strana, non mi fa loggare al sito di Nat (quando inserisco le credenziali mi dice che il mio account non è stato trovato) mentre posso commentare dal sito di WordPress. E’ un peccato.
Passando al merito, il bersaglio della vignetta (l’oggetto della satira) non mi pare siano le forze dell’ordine ma il governo. L’occasione della satira non mi pare sia lo sgombero del rave ma il Decreto legge appena varato che è applicabile anche ad altri tipi di raduni, come appunto Halloween secondo l’esagerazione satirica dell’autore. Decreto che, mia riflessione personale, appare tanto più incomprensibile nel momento in cui il rave di Modena è stato gestito OTTIMAMENTE dalle forse dell’ordine sulla base delle normativa vigente.
Nota finale, gli agenti della vignetta non stanno picchiando dei giovani, come si legge nel comunicato, ma dei bambini. Era su questo particolare che al limite mi sarei aspettato qualche polemica da parte dei soliti benpensanti, ma i benpensanti per una volta sono rimasti a cuccia. In compenso sono intervenuti quelli del SIM. Se si fossero fermati 10 secondi a riflettere sul senso della vignetta avrebbero capito che non era rivolta a loro.
Corretto, punto per punto
Perfetto…
Mi era sfuggito il senso reale della vignetta…
Assolutamente d’accordo con la tua chiara spiegazione e con quanto afferma Claudios3 qui sopra…
Non andrebbe riconosciuta la critica perché non andrebbe riconosciuta la voce da cui scaturisce.
Se scegli la carriera militare accetti un concetto di disciplina e gerarchia che non contempla l’esistenza di un organo parallelo per la gestione delle controversie.
Dietro al viso rassicurante si comincia a vedere la faccia dei nuovi capi…
@claudios3
stesso problema con l’accesso tramite wordpress, il sito di Nat non riconosce l’utente registrato e bisogna commentare dal reader di WP
Un autore di satira professionista è certo una persona che sa quanto possa risultare difficile distinguere tra il diritto di critica e gli eccessi che non hanno i requisiti di verità, pertinenza e continenza, a maggior ragione se ha una formazione giuridica e si confronta quotidianamente con l’ostilità di chi non rispetta il suo lavoro.
Numerosi sono i post che già in precedenza hanno toccato il tema di sfuggita e sarebbe interessante poter leggere approfondimenti sulla prospettiva di chi cerca sempre di mantenere un equilibrio che sente giusto, specie se la satira ce la raffigura con la metafora del cappio nell’omaggio a Vincino.
PS: non sembra che la vignetta abbia causato le proteste di categoria visto che sul casco recava la scritta polizia ed i carabinieri probabilmente non hanno un solo sindacato.