Regolarizzazione
Regolarizzazione – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola #fase2 #fasedue #7maggio #ripartenza #economia #regolarizzazione #bibbia #braccianti #decretomaggio #fumettiitaliani #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Manca il fruitore di reddito di cittadinanza che scalpita per aiutare Abdul.
“Scalpita”…
Se pure assolutamente corretto Anonimo, non so perchè, ma ho l’impressione che sia verbo non così congruo, nel contesto … Bah!
Cordialità
Anche Salvini scalpita per aiutare Abdul.
Peccato che i suoi lo trattengano in politica perché serve cotanto statista alla Patria.
p. E. ( Isoardi )
Ehi Nat!
Ma … Ti risulta plausibile che al moro il serpent(one) nostro signore glielo ha messo in mezzo alle gambe?
E da lì il conseguente mito delle dimensioni super dei ragazzi di colore… ;-D
Mito lei dice? “Mito”?!? Si documenti, si informi. Non navighi solo su natangelo.org.
p. E. ( Isoardi )
Con la Tua esperienza!!!
( gelato al cioccolato dolce e un po’ salato )
Sa(i) cos’è, Per Elisa?
E’ che, riconoscendo questo mio tremendo limite (l’eterosessualità) non sono proprio interessato all’articolo … Mi spiace
Caro degiom, neppure io sono interessato all’articolo.
Si trattava solo di affermare una verità oggettiva.
Poi ci sono diversi eterosessuali, quelli alla “purché respiri” e quelli che credono che ne debba valere veramente la pena. Noi non ci conosciamo, ma dovessi scomettere, su questo ultimo punto ci differenziamo.
Cordialità.
p. E. ( Isoardi )
E’ un dato di fatto: non ci conosciamo (o meglio: sicuramente non ci riconosceremmo per strada).
Rispetto alla tua scommessa è tema a miei occhi piuttosto infido, scivoloso in quanto da ciò scrivi (e da come lo scrivi) sembrerebbe che tu appartenga alla seconda categoria…
Però se ti replicassi sostenendo di essere un +50enne piacente, che si tiene in buona forma fisica, di gusti assai difficili, che predilige signore 35/40enni (al max età e correlato fisico/intellettuale di Ilaria D’Amico) che aggradano comunque il mio senso estetico, che in caso contrario manco ci penso, avresti buon gioco a controbattere:
“Bum! Piscia più corto” piuttosto che: “me la tiro troppo” …
Ma così è, anche se non ti pare ;-D
Ciao p.E.
Porca miseria, siamo ancora alle battute sulle dimensioni dei piselli? Per di più con implicite sfumature razziste miste ad una certa implicita invidia? Ma non sarà ora di crescere, o di frequentare un buon psicanalista?
Giusto!
Viva la foca ( Dio la benedoca ).
Non ricordo se attribuibile a Kant o Spengler.
Uè, oggi si vola alto 😀 Posso contribuire con un rebus? due bottigliette di nettare sotto l’albero (4,6)
Dedicato a quello che pensa che se ti danno il reddito devi essere pronto ad andare a raccogliere arance a 800 chilometri da casa: se Abdul fosse pagato dignitosamente e non come uno schiavo, forse il percettore di reddito avrebbe fatto domanda di assunzione. Tu faresti richiesta, per 16 ore al giorno a 3 euro l’una?
Io conosco molti Abdul e molti percettori, e ho la fortuna di non essere in nessuna delle due condizioni.
Conosco anche tanti che si fanno la caprese per rimanere leggeri, ma pensano che la mozzarella la faccia una contadina che assomiglia a Maria Grazia Cucinotta e non un indiano col turbante, e i pomodori siano lucidati sul polsino uno a uno da un tipo che sembra l’uomo del monte.
Se l’alternativa alle battute sui piselli sono i commenti sui “fannulloni”, pioggia di minchie tutta la vita 😀
E la cioccolata l’ incartano le marmotte….
Se Abdul fosse regolarizzato ed il caporale sparisse e lui potesse essere assunto SOLO in regola, da subito perderebbe anche il poco reddito in nero.
Sai che c’è? Hai ragione, se servisse a risparmiarci le perle di saggezza degli esperti di fannullonogia, ritirerei il mio commento sugli esperti di pisellonogia
Del tutto, assolutamente, completamente d’accordo con quanto hai scritto, martello (peraltro non è la prima volta)… ;-D
Tra l’altro, non mi risulta che Nat abbia redatto un preciso regolamento su cosa si possa o non si possa digitare, in questo blog: ne deriva che se ho voglia di essere serioso, lo fossi (…); in caso contrario cazzeggio bellamente, senza obbligare nessuno a leggermi (ma soprattutto a replicarmi) eh?
Cordialità a tutti, precisando altresì che alle piogge di minkie, preferisco di gran lunga la grandinata di pilu!
P.S. Ehi, anonimo con la a maiuscola (chissà quale? Faccio proprio fatica a capire la ratio: ma che vi costa
mettere un nome, uno qualsiasi?… Comunque, tante teste, tante idee) …
Premesso (esplicitamente) che preferisco tu mi dia del koglione che non del razzista (e che non invidio
proprio nessuno dal ’77) … IO SONO psicanalista! ;-D
Ciaociao, anonimo con la a maiuscola.
Chiaramente confondi la proibizione di scrivere certe cose (che nessuno ha invocato) con il giudizio sulle cose che tu (o chiunque altro) possa scrivere.
Certo che sei libero di cazzeggiare bellamente – ciò non toglie però che il modo in cui uno cazzeggia sia rivelatore di un universo culturale, concettuale e valoriale che è criticabile.
Anche un razzista scherza – il problema è quando lo scherzo implica valori razzisti: se non vuoi passare per razzista inconsapevole, dovresti astenerti dallo scrivere cose che implicano razzismo inconsapevole.
O astenerti dal precisare che preferisci una pioggia di organi sessuali femminili ad una pioggia di organi sessuali maschili, perché ciò implica che evitare il sospetto che tu abbia implicite tendenze omosex sia una necessità anche quando nessuno ha avanzato tale sospetto – rivela ancora una volta quali siano i tuoi valori e le tue priorità.
Rispetto al problema dell’anonimato, mi pare che dietro ci sia un pregiudizio morale degno del TG1 – l’idea cioè, che uno debba “metterci la faccia” e rischiare di subire le conseguenze di quanto scrive.
L’unico argomento valido contro l’anonimato, in un blog come questo, è che non permette la persistenza dell’interlocutore nella discussione, perché io potrei essere un’altra persona che impersona l’anonimo precedente per il gusto di seminare zizzania.
Ma i benefici sono superiori – l’anonimato impedisce la profilazione dell’interlocutore e la creazione di un pregiudizio sulla persona, lasciando come unico elemento sul tavolo il contenuto di quello che ciascuno di noi sostiene – lasciando sul tavolo solo la validità o meno delle argomentazioni. Irrita, certo, perché è più semplice giudicare ciò che gli altri dicono in base ad un giudizio globale sulla loro persona, invece che analizzare ciò che dicono e contro-argomentare. Ma è una cosa positiva, non una cosa negativa.
Sul fatto che poi usare un alias qualsiasi invece del generico “anonimo” sia efficace, in mancanza di un tracciamento che solo gli amministratori delle infrastrutture di comunicazione possono effettuare, ci sarebbe molto da dire. Per riassumere, potrei crearmi qualsiasi identità fittizia, come ben sai.
Per metterla in altro modo, la sostituzione dell’anonimato con una qualsiasi etichetta riconoscibile è il primo passo per la creazione di quel fenomeno tanto caro all’italiano medio – la tifoseria, che è un fenomeno di spegnimento del cervello e adesione pregiudiziale e partigiana.
Diventa cioè possibile schierarsi con o contro qualcuno sulla base di una presunta appartenenza allo stesso clan – rendendo irrilevante la validità delle argomentazioni in una discussione
Ah ecco!…
Tutto quello che vuoi, anonimo con la a maiuscola.
E’ sufficiente che tu a:
“….ciò non toglie che il modo in cui uno cazzeggia sia rivelatore di un universo culturale, concettuale e valoriale che è criticabile”
Faccia precedere (o posponga, a tua scelta) :
” … A mio parere …”
Dopo di che va bene tutto, per carità.
Best wishes.
P.S. Proprio perchè potresti crearti “qualsiasi identità fittizia” la tua scelta risulta incomprensibile;
ma ovviamente è un mio limite.
Ah! E’iniziata da li per il povero Abdul?
P.S. Nat, quanti anonimi…. Commentano….si rispondono nei commenti… quasi quasi mi anonimizzo anch’io!!!! :-))
Basta !
Si vieti l’accesso agli anonimi !!!
Nono, perchè?! Siete carini…..
oh checcazz… mi avete aperto un mondo: io pensavo che Anonimo fosse un tipo solo che si chiama così e scrive dappertutto:D
Però sono rimasto al fatto che Abdul perderebbe anche il suo poco guadagno, molti commenti fa: quindi, mi pare di capire, siamo tranquilli col fatto che al sistema economico GLI SCHIAVI SIANO INDISPENSABILI.
E mica ci ero arrivato: la vita è una roulette, devi solo evitare di nascere in Nigeria, figlio di contadini, davanti ad campo reso sterile dalla multinazionale italiana o sequestrato col land grabbing per coltivare la nostra soja.
Abdul, porta una clementina a questo bel ragazzo bianco.. e non lamentarti: ringrazia che ci sono io, a darti una possibilità di campare!
Hasta lo spritz siempre!
Studiando si impara !
Bene !
Dopo avere parlato di piselli, di Abdul, di clementine e della necessità dei nuovi schiavi parliamo di cose serie : culi e tette ?
Qui vedo tanti filosofi, cultori del pensiero unico.
Questo è sito di satira ? ( cane cattivo a parte )
SATIREGGIAMO !!!
Dai, inizia tu a scorreggiare contro questi supposti professoroni, io seguo
Natangelo dove sei ?
In qualità di Duce del sito ( Lider Maximo se preferisci ), è consentito il cazzeggio ? E’ consentito l’anonimato ? Di giovedì gnocchi o meglio i paccheri ? E gli spaghetti alla carbonara ?
Natangelo ha già chiarito (più volte) la sua posizione sull’argomento, e sull’anonimato è chiaro che non è un problema, visto che non c’è nessuna restrizione sui commenti anonimi
D’accordo, ma piace sentire i suoi interventi. 🕸
Beh, sì ne abbiamo già parlato altre volte. Nella gestione dei commenti avrei potuto scegliere diversamente, ma oreferisco lasciare a ciascuno la libertà di scegliere se usare un proprio profilo riconoscibile (anche solo firmando sempre con lo stesso pseudonimo) o usare la propria identità o rimanere anonimi. Non credo sia un problema, per ora, se non per il fatto che spesso magari una discussione interessante diventa impossibile da seguire quando due o tre anonimi iniziano a intrecciarsi.
Sempre parlando di cose serie mentre Abdul continua la raccolta, a mia moglie piace la pasta corta ( tipo mezzepenne ) io adoro penne rigate e rigatoni, ma raramente le trovo a tavola…
Tu Nat, da ragazzo di Scampia, sei dalla mia parte ?
le penne sono un formato di pasta che non ho mai compreso a fondo
No dai le penne rigate ?
( quelle lisce le mangiano gli sfigati ).
Io da nordico le adoro ( mi piacciono pastiera e gnocchi alla sorrentina, non c’è razzismo in me ).
Ma Abdul sembra avere rallentato………
No, ti prego: il disegnatore che non capisce le penne è troppo!
..ma dove sono i caschi blu dell’Onu, quando servono?!?
Esco da questo post, ci vediamo ai prossimi (se mi riprendo);)
Esco anch’io ( sono anonimo delle penne rigate ).
COMUNQUE ANCHE I PACCHERI….