La dea Fortuna, una pre-recensione
Chi mi segue sul mio profilo instagram sa che spesso lo uso per recensire tutto ciò che mi circonda, da un film a un libro a un ristorante ai discorsi pubblici di mia sorella e via dicendo. Molto più spesso lo uso per lamentarmi dei film che vedo.
Stavolta faccio un esperimento: riporto in forma di tavola la mia pre-recensione dell’ultimo film di Ozpetek, ‘La dea Fortuna’, che avevo pubblicato nelle stories di instagram qualche giorno fa.
Buona lettura e ditemi nei commenti se non ho ragione.
Non l’ho visto, ma concordo.
E la storia di Erdogan è vera: a tutto c’è un limite….e poi c’è pure la convenzione di Ginevra.
Severo ma giusto
…… ditemi nei commenti se non ho ragione.
Ok.
“Se non ho ragione”.
mi sa che posso fare a meno di vedere il film a ‘sto punto. grazie, daccene altre!
(ma davero nei film di ozpetek a un certo punto si scopre che so’ tutti ‘osauri? non l’avrei mai detto)
Mi cogli impreparato perché non ho mai visto un fil di Ozpetec. Sentendone parlare, non m’è mai nata la voglia di vederne uno.
Però sono offeso con te per questi contenuti che carichi su Instagram e non sul blog. A Facebook ci arrivo (malvolentieri), ma Instagram stento a sapere a cosa possa servire, oltre che a pubblicarci delle foto.
Una volta dicevi di tenere il blog in prima posizione nel tuo cuore social. Non è più così?
😉
Che è un virus? Vidi le fate gnoranti anni fa e ora ho sempre ho gli stessi sintomi prodromici
“Un nuovo film di Ferzan Ozpetek è sempre un momento di gioia e dopo 2 anni dalla sua precedente fatica, il suggestivo Napoli Velata, arriva La dea Fortuna, con cui il regista di origini turche torna ad affrontare i misteriosi tormenti del cuore e dell’animo umano regalandoci un nuovo dolce-amaro capitolo del suo personalissimo racconto che sembra riportarci indietro al fortunatissimo – e bellissimo – Le fate ignoranti.”
No spoiler ma basta andare su Mymovies per scoprire che… A proposito, Nat, perché non post-recensisci su Mymovies?
Per Elisa ( Isoardi, e le sardine )