Piano d’azione
Piano d’azione – da Il Fatto Quotidiano #salvini #seawatch #lampedusa #viminale #cartoon #satira #27giugno #natangelo
Piano d’azione – da Il Fatto Quotidiano #salvini #seawatch #lampedusa #viminale #cartoon #satira #27giugno #natangelo
Non è vero: Salvini sà sempre cosa fare, perché lui è il Ministro degli Interni, ovvero il Ministro della Difesa, ovvero il Ministro degli Esteri, ovvero il Ministro delle Finanze, ovvero il Ministro….. la verità è che non trova più la strada per il Viminale: sicuramente colpa dei migranti che glielo hanno spostato.
– Ministro Salvini !
– Che c’è !!!!!!!
– C’è bisogno di lei in consiglio dei ministri !
– Bussi alla porta la prossima volta, bussi alla porta !
– Sissignore!
– Ha visto qualcosa ?
– Nossignore, non ho visto che giocava con i pupazzetti.
La soluzione sarebbe la solita ? Accogliamoli tutti ? ( ma anche NO !!!!!!!!!)
Guarda, è molto semplice.
Una cosa è l’accoglienza, un’altra è il salvataggio.
L’Italia, e ancor più l’UE hanno un grosso problema di accoglienza, creato da una mancanza di politiche adeguate, di accordi ragionevoli tra gli stati e via dicendo. Sul tema si possono e si devono trovare soluzioni praticabili ed efficaci per gestire il fenomeno e impedire disagi sia agli accolti che agli accoglienti.
L’accoglienza non ha però nulla a che fare con il salvataggio, che oltre ad essere regolato dal diritto internazionale, ha delle necessità di urgenza e inclusività che sono moralmente inderogabili, nello stesso senso per cui chiunque ha diritto ad essere curato in un pronto soccorso a prescindere da cittadinanza, censo, linguaggio, religione eccetera.
Se hai bisogno di formulette: accogliamoli tutti? No, perché ci sono elementi pratici e di diritto da considerare, e non si possono semplicemente accumulare persone in posti specifici a prescindere da altri parametri di valutazione.
Salviamoli tutti? Cazzo, sì
E come chiarimento ulteriore – per salvataggio si intende che chi ha il deretano poggiato su un’imbarcazione in difficoltà, alla deriva, non attrezzata, e non in grado in generale di garantire l’incolumità dei passeggeri – chi si trova in tale situazione ha diritto a ritrovarsi con il suddetto deretano poggiato sulla terra ferma, in un porto sicuro, e ad essere curato e ricevere assistenza.
Solo dopo questo punto si può affrontare il problema dell’accoglienza e possono subentrare valutazioni sulle politiche migratorie. Non prima
Uno che parte su un gommone dando le coordinate GPS alla ONG di turno non è naufrago ma viaggiatore di taxi.
Cosa posso dirti, prova a prendere uno di questi taxi in compagnia della tua famiglia, e poi raccontaci, se pensi che sia una pacchia.
questa eroina NON ha salvato vite umane come dice lei
perche’ certa gente rigira i fatti pur di avere ragione?
l’eroina non ha raccolto naufraghi che rischiavano di
morire affogati, NO, ha fatto da autobus, ha raccolto
43 clandestini con l’ORDINE di mollarli sulle coste italiane,
se ci teneva tanto a questa gente, dopo il no italiano, poteva lasciarli in
tnnisia, francia? spagna? malta?
olanda?
Guardi, devo confessare che ho un debole per la malvagità intelligente, anche se mi vergogno un po’.
Ma l’ottusità inconsapevole mi annoia.
Se non ha niente di più stimolante da propormi del Vangelo di Matteo, la saluto.
Dubito che la sua malvagità possa essere intelligente, l’ottusità consapevole le si addice molto.
La supposta malvagità intelligente non era certo la mia, le confessavo che ero pronto ad ammirarla un po’ se fosse riuscito/a a presentare argomentazioni che non condivido ma comunque logicamente pertinenti.
l’aviazione, uhm. un elemento nuovo. stai dando indicazioni alle parti.
TI HO SMASCHERATO MARIO KALERGIIIIIIIII unouno!
Troppi anonimi… devo cambiare nick.
Anonimo ( quello falso )