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Come non letto: coi fascisti, Zero compromessi

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Ecco la mia rubrica “Come Non Letto” pubblicata da Il Fatto Quotidiano il 4 dicembre 2025

Brutto periodo per i festival dell’editoria. Su Angoulême, la fiera del fumetto più importante d’Europa, 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐨𝐧𝐨’ 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐨𝐯𝐯𝐞: dopo mesi di boicottaggi e proteste, la società organizzatrice – l’oramai screditatissima 9e Art+ – ha annunciato che 𝐥𝐚 𝟓𝟑ª 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞’ 𝐜𝐚𝐧𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚𝐭𝐚. E così piovve sugli editori, che perdono una grande fonte di guadagno. Piovve sugli autori, che perdono un’enorme vetrina. Piovve sui lettori, che perdono la possibilità di incontrare i loro beniamini. Piovve sull’indotto di alberghi, ristoranti e servizi. E piovve anche sulla 9e Art+ contro la quale il mondo del fumetto francese si era mobilitato: perché 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐬𝐚𝐥𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨.

E piove anche in Italia, dove per il secondo anno di fila, la fiera della piccola e media editoria “𝑷𝒊𝒖’ 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒊 𝒑𝒊𝒖’ 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒊” finisce nella bufera. Lo scorso anno il caso fu l’invito al filosofo 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐂𝐚𝐟𝐟𝐨, allora imputato (poi condannato) per maltrattamenti e lesioni nei confronti della ex compagna: boicottaggi e appelli col risultato che Caffo restò a casa, ma Chiara Valerio, la curatrice che lo aveva difeso a spada tratta, rimase al timone dopo 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐫𝐨𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢𝐚 𝐢𝐦𝐛𝐚𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚𝐧𝐭𝐞. Il caso di quest’anno – l’ultimo di Valerio al timone – è la presenza dello stand della casa editrice “𝑃𝑎𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑎𝑙 𝑏𝑜𝑠𝑐𝑜” di ispirazione fascista con una spruzzata di SS. C’è stato un appello con 80 firme all’Associazione Italiana Editori che ha risposto “𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑎 𝑣𝑎𝑙𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑎𝑠𝑐𝑖𝑠𝑡𝑖 𝑜 𝑛𝑜”. E tocca ancora una volta a un fumettista, 𝐙𝐞𝐫𝐨𝐜𝐚𝐥𝐜𝐚𝐫𝐞, tenere la barra dritta annunciando che no, non ci sarà: “𝑃𝑢𝑟𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑜𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑐’ℎ𝑎 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑝𝑎𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖, 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒’ 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙’ℎ𝑜 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑜, 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑓𝑎, 𝑚𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑑𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒. 𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑒’ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑜”. 𝐎𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐢 𝐩𝐚𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐙𝐞𝐫𝐨 e forse seguiranno altre defezioni. Intanto la manifestazione potrebbe valutare di cambiare nome in “𝑷𝒊𝒖’ 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒊”: a occhio, rende meglio l’idea.

Falla girare!

One Comment

  1. Luke 5 Dicembre 2025 at 16:31 - Reply

    Intanto, dal 18 dicembre p.v., ci sarà La Fine del Mondo…
    Che sia un contrappasso?

    Per chi si fosse preoccupato…

    Vedi sotto…

    La Fine del Mondo sarà una rivista di fumetti legata al Manifesto…

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