Auguri
Auguri – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
#7ottobre #israele #hamas #genocidio #vignetta #fumetto #satira #ilfattoquotidiano #natangelo
Auguri – la mia vignetta per la prima pagina de Il Fatto Quotidiano oggi in edicola
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Qualcuno disse ” Non confondere mai l’istruzione con l’intelligenza. Puoi anche avere un dottorato, ma puoi anche restare per sempre un inutile idiota”
È di Richard Feynman.
Premio Nobel per la fisica.
Autocritica?
Poveri ragazzi ebrei trucidati e povere le loro famiglie. Deve essere terribile per loro questo anniversario.
L’odio però non si combatte con l’odio, al massimo l’odio si alimenta da sé.
Rapporto un ebreo ucciso 10 palestinesi uccisi, come ai tempi di Kappler. L’allievo ha imparato dal maestro.
Gentile Luisa, sono d’accordo su questo terribile anniversario. Vorrei aggiungere (e me ne scuso, perché forse anche questi conteggi sono disumani) che a me non sembra che il rapporto sia 1 a 10. Forse è 1 a 55.
Leggo per caso i titoli che scorrono sotto le immagini in TV: “decine di vittime Palestinesi nella striscia di Gaza”. Ci dicono che i negoziati sono in corso… ma i morti continuano senza sosta ad aggiungersi al triste conteggio…. Forse la Storia giudicherà anche questa vigliaccheria.
Grande Nat, la vignetta odierna è monumentale. Voglio vedere come farà a giudicarla il prode Cosimo, generoso dispensatore di 110, lodi, baci accademici e quant’altro! L’orrore dei sionisti non intacca, anzi rinvigorisce l’insulsaggine dei nipotini delle bestie che nel secolo scorso si dilettavano nelle ormai cicliche carneficine. Hannah Arendt docet: guardando l’insignificante Eichmann non poteva dare altra spiegazione alla devianza umana, se non definendola “banale”. Credo che direbbe la stessa cosa oggi, guardando i giustificazionisti dell’inimmaginabile disumanità sionista. Mi ritengo fortunato per trovarmi a far parte dell’umanità, cioè della stragrande maggioranza degli uomini che giudicano i combattenti di Hamas dei patrioti, degli uomini scarsamente armati e votati alla morte certa per difendersi dalla brutalità dei sionisti. Sono felice di non appartenere al miliardo scarso di adepti occidentali che, soggiogati dagli usa e dai loro interessi economici, intrisi di turbocapitalismo ed imbevuti di una propaganda suprematista senza precedenti, vomitano odio contro il nemico indotto, così come facevano i nazifascisti coi nostri partigiani. Allora le bestie li impiccavano ai lampioni con la scritta “banditi” appesa al collo. Oggi gli stessi chiamano “terroristi” quei martiri, mentre li bombardano e li affamano. W l’occidente sempre più democratico e drogato di paure e menzogne.
Il compleanno di Genocidio, operazione genocida programmata e pianificata, è domani.
Oggi è il compleanno della mattanza da parte di Hamas, gesto terroristico atroce.
Le 2 azioni non sono paragonabili, sono diverse per numero di morti, tempi, modalità ed estensione.
Sono d’ accordo con Laura e quello che ha fatto Hamas il 7 ottobre è disumano come lo è la reazione di Nietanyahu, d’ altronde nella religione ebrea non è contemplato il perdono , istituito da Ns.Signore Gesù Cristo, anch’esso ebreo ma ai tempi crocefisso; gli ebrei adottano l’ occhio per occhio, dente per dente.
Occhio per tanti occhi e dente per tanti denti
Chiediamoci serenamente se sia nato prima l’ Uovo o la Gallina…. Dalla risposta si comprenderanno molte cose….
Anche io penso che non si può negare agli ebrei uccisi il 7 ottobre quello che sentono come il Secondo Olocausto.
Però la vignetta è azzeccata per un motivo, anzi due:
questo Secondo Olocausto sta salvando il popò di Netanyahu
che rischia sempre il processo per corruzione (ricordatevi le strade piene di manifestazioni le settimane prima, io ho ancora i video nel cellulare)
e secondo i quotidiani israeliani, il 6 ottobre c’erano state delle segnalazioni da soldatesse di guardia a Gaza,
ma chissà come mai non sono state prese sul serio.
Per cui io, da italiana con l’esperienza dei servizi segreti deviati,
mi chiedo molto seriamente se non ci sia stato un ordine dall’alto del governo israeliano di non attivare le solite procedure.
Non c’è niente da fare, voi SINISTRI siete il CANCRO dell’umanità, molto peggio dei NAZI… E chi vi vota sono le metastasi!
Poveretto…
Macché poveretto! È ora di finirla con la comprensione per le merde. Quel matteo lì è proprio uno stronzo schifoso che di permette di venire a casa di una persona perbene ed insultarne gli occupanti. Ce n’è qualcuno che da un po’ di tempo infesta questo blog, magari con account multipli. Ma credo che tollerando quegli escrementi non si insegna loro l’educazione, bensì li si convince di essere normali, magari solo in po’ di destra, invece sono sono degli stronzi fascisti. Ce n’è uno un po’ decente, ma gli altri sono più o meno come quello stronzo citato prima. Qui c’è gente di una sinistra moderata e viciniori: chi viene per provocare è uno stronzo come matteo cui mi piacerebbe rifilare quattro schiaffoni. Ma soprattutto ai suoi genitori, sicuramente poveri ignavi!
Ma no, dai, matteo diffonde solo amore, un po’ come Charlie Kirk
Amore, solo amore….
…. come i 20 adulti capitanati dall’ex presidente della comunità ebraica romana che hanno aggredito e mandato all’ospedale i ragazzi del liceo artistico Caravillani, rei di aver intonato un breve coro di solidarietà alla popolazione palestinese e alla Sumud Flotilla.
Credo che si riferisca a me. Giulio. Io leggo tutto da destra a sinistra e cerco di esporre il mio pensiero. Sicuramente è diverso dal vostro, ma non sono fascista. E non so se vi ho offeso. Certo non scrivo per farvi incazzare. Lo siete già di vostro. ma anche voi come i fascisti non volete sentire le voce altrui. Alla fine li odiate, ma siete così simili. Tutto qui. Se poi vi sentite così offesi da qualche mia risposta, allora smetterò per carità.
Non precisamente. Certo che definirci simili ai fascisti non ti rende molto simpatico. Ma ci sta. Ho sbottato con quell’idiota che approfitta di un’ospitalità discreta per insultare pesantemente chi la pensa in modo diverso. Se scorri indietro vedrai che negli ultimi giorni non sono mancati interventi di personaggi simili all’idiota in epigrafe, cui la nostra tribù non replica o lo fa molto civilmente. C’è stato addirittura uno che ha usato modi molto educati e concilianti; ben venga. Non sono addetto a stilare pagelline di comportamento, spesso scrollo la pagina sgradevole, ma quando gli insulti sono sanguinosi perdo la brocca. Un segno distintivo della signorilità del nostro Nat è che non banna nessuno, neppure quello là. Non foss’altro che per ciò, credo che si dovrebbe portare maggior rispetto a questa casa ed a chi la abita.
Peò ricordo che un blog sul web è aperto per definizione. Se non volete altre voci, mettete un account e fate registrare solo chi la pensa come voi. facendo così in stile sovietico e democratico non fate altro che alimentare chi vi da del comunista.
Giulio, secondo merdone pestato. Vorrei sommessamente informarti che essere comunista non è affatto disonorevole. P.S. Non lo sono più da tempo, ma ne rispetto profondamente i professanti ed i loro ideali che, a quanto pare, non ti sono noti.
Bel modo tendenzioso di metterla giù: “Un blog è aperto per definizione… se non volete altre voci…” Ueilà Giulio, si stanno contestando gli INSULTI, mica le “voci”!!!
Accidenti, che argomentazioni calibrate e inoppugnabili. Sei il figlio di Borghezio?
Mi dispiace per lei, Matteo. Appiattire la realtà, colpevolizzare non serve a nessuno. Mi rifiuto di risponderle con linguaggio insultante. Spero sempre nel confronto anche se duro, nell’argomentazione. Perché non ci spiega come mai giudica in tal modo i ” sinistri” ( definizione al limite del comico)?
Certo la storia del genocidio non inizia dal 7 ottobre, che senza dubbio è stata un’ azione terribile, ma non si può negare che Israele già dalla sua nascita e pure prima non volesse i palestinesi vicino a loro. Ben gurion nel 1937 scriveva al figlio che dovevano espellere gli arabi e prendere il loro posto, qualche anno dopo nel 1948 continuava a sostenere che occorreva usare il terrore l’assassinio la confisca delle terre e l’ eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la galilea dalla sua popolazione araba. Pure golda meir affermava che non era vero che gli ebrei avevano cacciato i palestinesi e preso la loro terra, semplicemente perché i palestinesi non esistevano. E avanti così con le famose operazioni, dalla nakba in poi, margine protettivo ira di dio spade di ferro guardiano delle mura carri di gedeone, una catastrofe che continua da 77 anni e i morti quasi sempre bambini donne vecchi disabili. E allora mi ha molto deluso padellaro, quando sabato ha aggredito il professor canfora, che aveva definito Israele uno stato terrorista, come peraltro sostiene moni ovadia che è ebreo. Israele è uno stato terrorista che ha pianificato sulla carta da anni il genocidio del popolo palestinese e riuscirà nel suo intento. Nethaniau farà saltare gli accordi, vuole finire il lavoro e salvarsi il culo. La vergogna non è solo lui con il suo governo e l’ 80% della popolazione che lo appoggia, la vergogna, l’ ignominia, l’infamia e il disonore siamo noi occidentali e i paesi arabi falsi amici, tutti correi e conniventi. Palestina libera è un sogno, ma a me piace sognare 🇯🇴
– occhio per occhio, dente per dente –
qualcuno (nella mia ignoranza non so chi possa essere precisamente… – il mio ricordo mi fa credere fosse ebreo) ha dato un significato ben diverso da ciò che si può comunemente intendere:
il risarcimento può essere SOLO pari al valore di ciò che si è dato o lasciato
– per UN occhio SOLO un occhio, per UN dente SOLO un dente –
Non è possibile pretendere di più!
Come Lady Macbeth
Questa mi disturba un po’. Non perché non sia genocidio. Non perché la reazione non sia andata troppo, troppo oltre. Eppure… Forse hanno lasciato che accadesse. Forse ne hanno anche ampiamente approfittato. Forse Hamas ha fatto molto male i suoi calcoli. Eppure almeno questo giorno io lo lascerei ai morti di Israele, ai ragazzi che ballavano e sono stati falciati, ai bimbi uccisi nella culla, alle donne violate e uccise, agli uomini che sono morti nella consapevolezza di non aver potuto proteggere i loro cari. Un giorno per loro e le loro famiglie.
Scusa, nessuna polemica, ritengo anch’io orribile quello che è accaduto il 7 ottobre.
Ma non posso non pensare ai ragazzi palestinesi che sono stati falciati, ai bimbi uccisi nella culla, alle donne violate e uccise, agli uomini che sono morti nella consapevolezza di non aver potuto proteggere i loro cari. E a come sono cresciuti i sopravvissuti ai furti e ai massacri.
Dal 1948.
Possiamo andare avanti all’infinito. Però, perdonami SoB, non so se ti rendi conto che la tua replica somiglia tanto a una scusante di quello che è stato fatto il 7/10. Non posso trovare nessuna scusante. Se iniziamo a trovare le scusanti, alla fine qualsiasi violenza sarà giustificata.
Shodan, fra tutti i “forse” ne inserirei un altro: forse le cose potrebbero anche essere andate un po’ diversamente da come ce la raccontano i genocidi, che oggi negano l’olocausto e perfino di affamare la popolazione. Forse, ed io ne sono profondamente convinto, c’è una spiegazione all’azione del 7/10 di Hamas. La propaganda nostrana la salta tranquillamente alimentando così la menzogna che quei patrioti (perché così li considera la stragrande maggioranza dell’universo mondo, con la sola eccezione degli usa e dei loro sottoposti) fossero solo dei pazzi sanguinari con la voglia di uccidere. Niente di più falso, almeno a parere di quasi tutto il mondo, anche perché ognuno sa quanto feroce possa essere la rappresaglia sionista. L’obiettivo era approfittare del rave-party per catturare quanti più ragazzi possibile, per usarli come scambio coi prigionieri, detenuti a migliaia nelle spietate carceri di tel aviv. Qualche morto c’è stato, spiegato col fatto che chi era armato ha fatto fuoco ed è stato ucciso, ma del rapimento, quei disonesti ci hanno mostrato solo alcune macchine bruciate e la pulzella disperata che invocava il moroso, anch’esso “rapendo”, oltre a qualche giovane ferito nelle colluttazioni. Ma Hamas aveva tutto l’interesse a portarsi via il numero più alto possibile di giovani vivi, allo scopo di intavolare trattative di scambio. Hanno tentato anche coi kibbutz, ma quelli erano più scafati ed alcuni hanno risposto al fuoco, soccombendo, mentre chi ne ha avuto il tempo, s’è nascosto nelle “safe-room”, di cui sono dotate tutte le case dei sionisti, e che resistono anche a bombe ed incendi, quindi le case bruciate significano poco. Resta la porcheria della nostrana informazione che sproloquia di neonati bruciati e donne sventrate che non ci mostrano per pudore! Chi vuole credere a quei nazisti può invocare la madonna di Trevignano o rivendicare con la Meloni che Ruby sia nipote di Mubarak. Il grosso delle morti si è avuto solo alla sera, all’arrivo dei soldati dell’idf le cui regole d’ingaggio sono note a tutto il mondo: nello scontro a fuoco si uccide chiunque si trovi nel raggio di sparo, foss’anche un commilitone, foss’anche il proprio padre. Il totale delle vittime ammonterebbe a circa 600, comprese quelle palestinesi della sera. Ovviamente questa è una fonte di quelle che il nostro sistema informativo ignora per le ragioni note solo a chi non crede in modo acritico a stampa e tv dell’occidente. Ti lascio con l’ultimo “forse”. Se Hamas fosse così sanguinario come ci racconta il mainstream, non credi che avrebbe contrastato il massacro continuo restituendo i prigionieri alle bestie d’israele un pezzetto alla volta, dopo aver constatato che l’idf era determinata a compiere il massacro? Io, come tanti, avrei risposto in questo modo. Ricordi invece il gesto d’affetto della prima donna liberata dai “terroristi”? Quindi forse Hamas non è proprio come ce la raccontano. Forse. Mi scuso per l’intrusione, ma è da qualche giorno che necessito di calmanti. Forse!
Il problema forse è continuare a fare distinzioni tra le vittime.
Sono state massacrate e torturate delle persone il 7 ottobre del 2023 (e con tutti gli interrogativi del caso sulle responsabilità), e lo sono da oltre 70 anni senza date precise delle altre. E lo scrivo provando solo orrore e disprezzo per ciò che tutto questo mi suscita.
Perché sono tutte vittime di un sistema sanguinario e bestiale in cui poter distinguere le differenze tra incappucciati, militari in divisa o uomini in cravatta che hanno eseguito, determinato, foraggiato, nascosto tutto ciò. e continuano a farlo, mi sembra abbastanza difficile. Ammesso che mai ce ne siano.
Ci sarà il tempo delle ricorrenze, ma non è questo. E non per mancanza di rispetto per le vite spezzate, per mancanza di empatia o per mancanza di umanità, ma solo perché ora è il tempo sempre più urgente di fermare un genocidio. Io la vignetta di Natangelo l’ho letta letta così.
Sono d’accordo con te in linea di massima, però nessuno ha mai pensato durante questi 77 anni a rivolgere un pensiero a quei palestinesi uccisi o a fare manifestazioni per loro, io compresa, era tutto molto distante da noi, erano fatti del medioriente, chissenefregava di conoscere a fondo cos’ era l’intifada, cos’ era successo a sabra e shatila, quante persone ( non animali come dice il ministro israeliano) “vivono” nei campi profughi palestinesi, che secondo l’ ONU sono passati da 700000 nel 1950 a circa 8 milioni attualmente e dove gli israeliani entrano coi carri armati, distruggono tende, uccidono, li privano di tutto, soprattutto della loro dignità di uomini, li hanno disumanizzati. Un pensiero va a tutti, certo, ma con i dovuti distinguo
No. In questo caso non voglio fare distinguo. Non con i morti del 7/10. Se lo sono cercato? Hanno fatto bene ad ammazzarli? Cosa vuol dire distinguo? Che mi devono fare pena ma non troppa pena perché mi devono fare più pena gli altri? Ci deve essere un metro per misurare la pietà? Se provo pietà per questi morti la tolgo agli altri? Ma davvero? Nessuna risposta. Solo mille domande.
Cosa vuol dire distinguo? Vuol dire che per ogni fenomeno, ogni evento, ogni fatto, anche i più ripugnanti e odiosi, esistono delle cause e delle conseguenze. Ci piaccia o no, ogni fatto non arriva dal cielo, non è un mistero divino, non è causato dal fato crudele. I fatti umani hanno sempre origine in altri fatti umani, così come per ogni fenomeno scientifico esistono delle spiegazioni scientifiche. La Prima guerra mondiale aveva cause economiche, geopolitiche, ideologiche, ecc. Il nazismo aveva origine in un’ideologia nefasta, razzista, ed è arrivato al potere in Germania per cause politiche, economiche, sociali, ecc. Ecco, anche la questione palestinese non è nata ieri o il 7 ottobre, ma ha avuto origine molto molto tempo fa. E come ogni fatto umano occorre capirlo, spiegarlo. Non si può dare una risposta semplice a fenomeni così complessi. Non si può ridurre la complessità a spiegazioni semplicistiche.
Scusami Nat, non è che stai perdendo il controllo?
Di cosa? Della realtà? Mai avuto
Ok, come non detto
Anche io penso che non si può negare agli ebrei uccisi il 7 ottobre quello che sentono come il Secondo Olocausto.
Però la vignetta è azzeccata per un motivo, anzi due:
questo Secondo Olocausto sta salvando il popò di Netanyahu
che rischia sempre il processo per corruzione (ricordatevi le strade piene di manifestazioni le settimane prima, io ho ancora i video nel cellulare)
e secondo i quotidiani israeliani, il 6 ottobre c’erano state delle segnalazioni da soldatesse di guardia a Gaza,
ma chissà come mai non sono state prese sul serio.
Per cui io, da italiana con l’esperienza dei servizi segreti deviati,
mi chiedo molto seriamente se non ci sia stato un ordine dall’alto del governo israeliano di non attivare le solite procedure.
Guarda, il fatto che in quei luoghi abitassero israeliani aperti al dialogo coi palestinesi lo ha fatto pensare anche a me. In ogni caso, continuo a dire: la pietà per questi morti toglie qualcosa agli altri? La risposta parrebbe di sì. Vabbuò, amen, ognuno ha le sue.
Completamente d’accordo con CloseTheDoor
Ho dato uno sguardo ad altri canali social e le accuse che ha ricevuto questa vignetta sono infinite. Come era prevedibile.
Io invece la considero coraggiosa e dirompente. Colpisce dritto al centro, senza ipocrisie. E in questo momento è ancor più necessario.
Però il commento ‘sull’imbiancare e i pennarelli’ che ho letto su Facebook, mi ha fatto molto sorridere.
Ahahhaha anche a me ha fatto ridere tanto quello. Mi pare di avergli risposto
Gli hai anche risposto? Ahahahahahahahaha
Sei tremendo!
Sì, gli hai risposto. Forse in fondo ti considera un Michelangelo 🙂
Dopo il tuo primo messaggio sono subito andata a vedere, tanto ormai sai che sono curiosa. Siccome non ho un account fb posso visualizzare solo due o tre commenti, ma quell’Osvaldo l’ho visto (nono posso vedere la risposta), così mi son fatta due risate. Ma quanti rintronati ‘risveglia’ Nat 😂
Hai visto, eh? Faceva ridere, e poi almeno era un po’ originale. Natangelo gli ha semplicemente fatto notare che non avrebbe certo usato i pennarelli per imbiancare casa.
Ma io ormai ho il sospetto che lui talvolta faccia delle vignette controtendenza e più disturbanti, con il solo scopo di andare poi a leggersi i commenti. 😄
😂😂😂 Mi sa anche a me 😉