Niente da segnalare: vorrei
“Niente da segnalare – appunti da un’estate”
Episodio 25 – Vorrei
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#nientedasegnalare #webcomic #comic #diario #oradovesei #natangelo
“Niente da segnalare – appunti da un’estate”
Episodio 25 – Vorrei
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10 e lode.
Questa è pura poesia.
Complimenti Mario sei davvero bravo: striscia commovente.
Stefano.
Ma non sarà mica che Sperdutopoli è qualche paese Lucano? 🤔
E comunque fatti avanti con Greta, ogni lasciata è persa.
Non è che poi lei pensa che ti chiami Natale, Natalino….
Hai attinto da un grande testo. Grazie per avermelo ricordato. È passato molto tempo. P.S.: beh, almeno il nome a Greta gliel’hai detto. È un passettino… Forza dai, che siam tutti qui a darti una spintarella.
Lo senti il perché di cortili bagnati
Di auto a morire nei prati
La pallida linea di vecchie ferite
Di lettere ormai non spedite?
Lo vedi il rumore di favole spente?
Lo sai che non siamo più niente?
Non siamo un aereo né un piano stonato
Stagione, cortile od un prato
Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l’ oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all’ infinito…
La lettura di NDS mi continua a sorprendere, ogni episodio è un racconto diverso. In questo alle foto e ai disegni si aggiunge persino la musica, come fosse un film con la colonna sonora in sottofondo.
P.s. Certi ‘vorrei’ possono diventare dei ‘voglio’, ma se restano sempre al condizionale forse significa che non si ha ancora trovato il modo giusto. Arriverà, quando sarà il tempo.
Valoristefano: mi associo pienamente al tuo bel commento! Ma la mia votazione è 110/ lode)Leggendo questa vignette mi sono in mente la poesia del Leopardi “A Silvia” e la romanza di Calaf (terzo atto Turandot.)
https://youtu.be/5qODyZtfvZA?si=Ns5_qdyzrWTYirAI
Riesci a rendere i sentimenti e le sensazioni visibili e tangibili. Meglio di una canzone, meglio di una poesia, meglio del più bel racconto. Non ho parole, o meglio, non trovo le parole giuste per farti i complimenti..
https://youtu.be/5Hc9xC1ypzs?si=L0JIC03Z9al7fJ8K Alessandra OO Condivido anche il tuo commento al 100/100!
Non ci sono parole……
https://youtu.be/HZRMJFg6_RU?si=MpHkmAnAXbbiK1pm Ho sbagliato link!
Beh dopo la brutta nottata che hai passato ieri, oggi la paura, l’angoscia, il buio si sono attenuati e hai acquisito una dolcezza nuova che ti si addice, nonostante la tua “perfida” e sarcastica natura. È bello vederti così fragile, fa piacere questo aspetto poetico e intimo, ma nello stesso tempo so che ci farai ridere pensare o piangere sulle brutture quotidiane nella prossima vignetta sul fatto e allora sarai Nat “completo”
Vuttete Marittiè, vuuuttete!
😂😂😂
Che adesso è “vorrei”.
Quando alla fine non sarà successo nulla, diventa “piccola città, bastardo posto”!
Tiè, Psy!
Quello che non ho sono le mani in pasta
Quello che non ho è un indirizzo in tasca
Quello che non ho sei tu dalla mia parte
Quello che non ho è di fregarti a carte
Quello che non ho è una camicia bianca
Quello che non ho è di farla franca
Quello che non ho sono le sue pistole
Per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole
(Faber x Nat)
.. Non mi spaventa niente
Tranne competere con l’amore
Ma questa volta dovrò riuscirci
Guardarti in faccia senza arrossire… magari…
Se tu mi conoscessi
Certo che non mi negheresti due ali
Che ho un gran disordine nella mente
E solo tu mi potrai guarire… rimani!
Io sono pronto a fermarmi qui
Se il cielo vuole così
Prendimi al volo e poi
Non farmi cadere più
Da questa altezza, sai
Non ci si salva mai…
Mi ami? Magari!
(R. Z.)
(Anch’io do il mio contributo musicale, piuttosto che guardare quella partita..)
Ciao! Sono rimasta molto colpita da questo episodio. In un baleno mi ha riportata indietro nel tempo e – soprattutto – nelle relative emozioni.
Il testo mi ha sempre rimandato l’immagine di una esplorazione solitaria. Una esplorazione di luoghi noti a qualcun altro, circoscritti. Luoghi dai quali si vorrebbe riuscire a carpire qualcosa. Non tanto su qualcuno, quanto in fondo disperatamente su di noi. Forse adesso riesco a capire il perché di quell’assiduo ascoltarla. In questo senso, nel mio caso, era molto evocativa. E se è così anche per te – al di là di Greta 🙂 – allora buon cammino!
“il testo” intendo della canzone (che mi capitava di ascoltare frequentemente qlc anno fa).
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro
Capirai che altra gente si è fatta le stesse domande
Che non c’è solo il dolce ad attenderti ma molto d’amaro
E non è senza un prezzo salato diventare grande
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati
Lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
Come oggetti di bimba, lontani ed impolverati
Troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici
Sentirai che tuo padre ti è uguale
Lo vedrai un po’ folle, un po’ saggio
Nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio
La paura e il coraggio di vivere
Come un peso che ognuno ha portato
La paura e il coraggio di dire: “Io ho sempre tentato”
Io ho sempre tentato
(F. G.)
Forse un tag FancescoGuccini sarebbe stato opportuno.
Mica tutti le conoscono le sue canzoni 🙂
Io non conoscevo questa canzone, pensavo fosse una poesia… Poi ho letto a fine vignetta che è tratto da “Vorrei” di Guccini ed è stato tutto chiaro 🥰
Sei bravissimo
Pura poesia
Malinconica