Incredulo

Ah, allora avevo capito bene. Si trattava della solita filippica della guerra preventiva per difenderci dai russi che sicuramente sono pronti a conquistarci, ma per fortuna abbiamo al nostro fianco l’eroico popolo statunitense che garantisce le nostre pace e benessere, salvo poi abbandonarci alle brame del novello Hitler…… Bene, primissima di tutto, visto che la penso in modo diametralmente opposto, ti agito in fronte il nostro meraviglioso art.11 che, se fossimo un popolo pensante, anziché una “nazione da meloni”, chiuderebbe ogni minima discussione. Certo che se credi, come dice la rai, che i russi hanno invaso l’Ucraina per un estremo recupero di imperialismo e per mirare a noi in seconda battuta, allora diventa difficile esporre viatici un po’ più complessi. Ho letto il libro del Professor Orsini, che non è precisamente la fruttivendola sotto casa di Fabio e vi ho trovato conferme sull’aggressione sistematica degli usa, documentata, attraverso spericolate annessioni ad una bestemmia storica chiamata “nato”, che trova motivo di esistere solo nella disonestà e nel servilismo di alcuni maggiorenti europei. Essere definito “tifoso di orsini (minuscolo), filorusso, pacifista a senso unico, da cui non ci si può aspettare gran ché” da chi la pensa in modo per nulla più articolato di Bruno Vespa e dai sottopancia usa, capirai che suscita sorrisi, quando non fastidio. Per non eccedere nella mia proverbiale verbosità e per evitare qualsiasi polemica o tentativo di avvicinarti ad un percorso un po’ più profondo di quanto tu creda, mi asterrò dal sostenere con te, inutilmente, le mie convintissime ragioni. Mi limiterò a riferirti quanto affermato da un prete partigiano ormai defunto, Don Andrea Gallo, che così pontificava: “Il mondo è diviso in oppressori ed oppressi; ciascuno scelga da quale parte stare”. Io questa scelta la feci nel 1960, quando il Belgio abusò del popolo congolese, e non me ne sono mai più discostato. Ah, inoltre, per ragioni più che evidenti e per il succitato principio, sono antifascista ed antiamericano, e di conseguenza amo i popoli venezuelano, palestinese e porto rispetto verso quello russo, quello cinese, quello iraniano, quello serbo, e tutti quelli che, di volta in volta, si ribellano all’insopportabile (a mio parere) aggressività usa. Visto che tu pure, come me, sei un frequentatore di questo blog, quindi sei di uno schieramento abbastanza definibile, spero che, malgrado ciò, rimarremo alleati nelle urne contro la puta-o (presidentessa urlatrice testa alta-orgogliosa) ed il potus (president of the united states). Ad maiora.