Esame di coscienza
Esame di coscienza – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Esame di coscienza – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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L’importante è guardare in faccia alla realtà. Infatti guardando la sua faccia allo specchio ha detto: “E chi cazzo è quello?”
😂
L’unica speranza è che alla fine sia l’amico immaginario a cui stringe la mano nelle foto a convincerlo a ritirarsi
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Specchio specchio delle mie brame chi è il più rimbambito del reame? Sei tu my president!🪞
Aimè, fa tutt’altro che ridere. Per lui e per noi.
In realtà è una tragedia. Per lui e per noi.
Speriamo che si riconosca…..considerando che mezzo mondo gli sta dicendo che è un emerito testa di …zo!
Che situazione incresciosa. A me dispiace sentir definire Biden demente,per me è sempre meglio del suo avversario con quella faccia truce
Si povero, mi dispiace troppo per lui perché si vede lontano un miglio che sta male…chi gli sta vicino dovrebbe accompagnarlo nel fare un passo indietro 😔
Possiamo contare anche noi sul prossimo perculamento internazionale :
“Si informano i Signori passeggeri che stiamo per atterrare all’aeroporto Milano-BungaBunga,
allacciare le cinture di sicurezza etc. etc.”
Correggo una svista di SonOfaBit
… allacciate le cinture di…. castità… : )
Fa come o gatti….Che pena sfruttare un ammalato
https://youtu.be/mh4XCdd5wGA?feature=shared
Non temete. Se anche il demente dovesse confermarsi presidente, cosa improbabilissima, il mondo non correrà alcun pericolo. Il sistema di potere americano, che è capitalismo maturo e stabile, consta dei famosi pesi e contrappesi, per i quali i vari poteri si bilanciano e limitano, intervenendo con energia se del caso. Il senato, la magistratura, i media, magari il partito stesso possono erodere il potere dalle mani di un presidente problematico. Per costoro era più pericoloso il progressismo di Obama, infatti lo imbrigliarono e lo compressero, impedendogli di portare a termine la sua grande riforma sanitaria. Quei contrappesi che la Merkel della Garbatella, con la sua squadraccia, sta smontando uno ad uno…. Poi che ne pensate se i fascisti fossero riusciti a nominare berlusca PdR? Perché c’hanno provato, ricordate? Altro che Biden……
Caro Pulvirenti, ho letto le ultime cose che hai scritto e mi hai riportato a tanti anni fa quando ho incrociato gente con una testa piena di idee, e faticavo a capire tutto quello che mi dicevano. Io pensavo: una cosa per volta, e invece venivo inondato di cose difficili che a malapena capivo, figurarsi se potevo valutarle. Qui le vedo scritte, quindi con calma un po’ di tempo ci sarebbe.
Berlusconi PdR… l’abbiamo scampata bella! Verissimo questo. Per il resto, i giudizi velocemente accennati sugli Usa e il comunismo reale nei decenni in cui si sono fronteggiati… e noi in mezzo. Berlinguer, dici bene. Ma anche tanti altri, che sapevano loro cos’era giusto. Però io sono un po’ lento, ancora fermo su una tua frase di qualche giorno fa che non riesco a sistemare nel complicato organigramma che sapientemente ci proponi.
Scrivevi: “…Queste riflessioni ci devono far paura, non certo le rivendicazioni sacrosante di un dittatorello come Putin.”
Io percepisco una articolazione di pensiero non comune, mitigata purtroppo da una capacità di sintesi forse esagerata.
Sono giorni che mi chiedo: ma che avrà voluto dire?
Intanto ti ringrazio per aver attribuito una qualità, la capacità di sintesi, a questo bolso ex 68ino, incapace di esprimere le proprie idee senza la prolissità delle assemblee d’antan. Quanto al punto, ricordo di aver scritto la frase riportata, ma non il termine di paragone (magari se mi dici il giorno..). Con ogni probabilità tuttavia mi riferivo alla guerra in corso in Ucraina fra usa e russia. In questo caso credo non occorra un grande acume per valutare Putin per ciò che é: un piccolo-medio autocrate che non si rassegna al ridimensionamento a potenza media dell’impero che fu. Trovo che l’aggressione all’Ucraina sia sacrosanta per il disperato tentativo di arginare l’aggressiva espansione americana, sostenuto dal pretesto della eterna strage della popolazione del Dombass. Se hai letto qualcosa dell’Ucraina post89 e post Gorbacev, saprai la successione dei fatti fino all’istituzione del governo fantoccio Zelenski (un attore comico che suonava il piano col belino!). Un Grillo al cubo! Proprio qualche giorno fa dibattevo col “collega di blog” Olo sul motivo per il quale Putin non sia arrivato a Kyiv in due settimane: lui era convinto che fosse risolutiva la forza dell’esercito ucraino armato dagli usa, io invece pensavo, e penso, che un territorio piatto come la pianura sarmatica fosse facilmente occupabile da qualche migliaio di grossi carri armati e da un po’ di spregiudicate incursioni aeree. Ciò premesso prendeva corpo il pensiero che davvero la Russia, visti i diversi rapporti di forza con Ucraina e usa intendesse semplicemente interporre le regioni succitate a cuscinetto fra sé e i nemici. Credo che solo così si spieghi la ritrosia di Putin a fare piazza pulita di quel governo fantoccio. Oppure, terza ipotesi, potrebbero esserci accordi segreti o taciti per sfiancarsi un po’ reciprocamente per mantenere infine lo “status quo”. Credo tuttavia, e qui ritorno al punto da te citato, che non esista il pericolo di uso di bombe atomiche russe perché, oltre ad essere lontano dal pensiero filosofico europeo, sarebbe la fine di Putin e del rimasuglio del suo impero.
Paolo, con tutto il rispetto e limitando il discorso all’arrivo a Kiev.
L’armata Putiniana ha puntato verso Kiev fin dall’inizio, hanno fatto stragi e violenze varie proprio alle porte della capitale. L’altro giorno hanno bombardato un ospedale pediatrico a Kiev. A mio avviso la frase “la Russia è intervenuta in Ucraina per i poveri russofoni del Dombass” non ha molto senso. Anche perché, come già ho scritto hanno fatto la stessa cosa in altri Stati dell’ex URSS: iniziando con il vittimismo della “russofobia”.
Se discutiamo del “sto raccogliendo i pezzi del puzzle del grande impero russo e quindi decido io cosa mi appartiene e cosa no…” Ecco, con questa visione sono d’accordo. Putin sta facendo questo: massacra, violenta e tortura dei popoli per finire un puzzle di cui molti pezzi sono ormai andati persi.
Si è vero, non ricordavo che i russi erano entrati in Ucraina anche passando per la Bielorussia, per cui ci veniva raccontato che anche la Bielorussia era in guerra. Ed era un’altra falsità. Hanno tentato l’accerchiamento di Kiev credendo che il popolo fosse con loro, ma sbagliarono di grosso. Per il resto si sa come sono le guerre, con tutte le bugie che si portano dietro. Ma Putin non è Hitler, e neppure Netaniahu. Spero converrai.
A proposito di ciò che ho affermato in chiusura, vorrei farti notare un particolare che facilmente può sfuggire ad un uditorio ormai drogato dalla propaganda univoca che ci ottunde il cervello. Tutti i media si sono sforzati di raccontarci che i russi hanno “bombardato” un ospedale pediatrico ucraino. Dalle riprese tv si vede chiaramente che è stata abbattuta solo una piccola parte del grande complesso ospedaliero (ed anche il ridotto numero di vittime suscita qualche perplessità). Un missile è in grado di polverizzare un intero agglomerato ed appare molto più probabile che sia vera la versione russa: che si tratti di un frammento di missile destinato altrove e centrato da antimissile fornito da noi o, molto più probabile, che sia stato direttamente un antimissile che ha mancato il bersaglio. In altre parole non mi pare che Putin sia propenso allo sterminio della popolazione civile, come i nostri media si sforzano di farci credere, ma solo a portare a casa gli obiettivi che si era posto quando ha passato il Rubicone. Basta fare un semplice confronto di cifre con i veri nazisti del nostro tempo che, nel compiacimento dell’opinione pubblica, sbriciolano a migliaia case, gente, anime ritenute inferiori.
Ti ringrazio per la risposta. In verità ho letto ieri sera questi commenti e a caldo ho cercato di replicare, ma per quattro volte ho cancellato. Forse qui è opportuno essere più brevi, in fondo andrebbero semplicemente commentate le vignette di Nat.
Magari aggiungo una sola cosa: io invidio chi ha più certezze che dubbi.
Io ho molti dubbi. Principalmente su come mi vengono raccontate le cose, se su queste cose devo poi costruire i miei ragionamenti e le mie valutazioni.
E secondo me la verità non sta sempre dalla stessa parte.
Ti auguro una buona giornata.
Anch’io credo che andrebbero commentate in primis le vignette di Nat. I ragionamenti sono interessanti, ma dovrebbero essere brevi
Putin, dall’inizio dell’invasione ha fatto bombardare ospedali, ha fatto sparare sui corridoi umanitari, ha fatto regalini a tutte le città Ucraine.
Quando un missile della contraerea Ucraina ha ucciso 2 polacchi a casa propria, se fosse vero quello che dici tu, sarebbe stato il momento giusto per fare entrare le truppe NATO in Ucraina e farla finita con quel nazista di Putin.
Questo non è successo e il tanto rimbambito Biden, é corso a convocare il Consiglio di Sicurezza per evitare un’escalation reale del conflitto.
Quindi le balle russe sull’ospedale pediatrico non hanno alcun senso, forse hanno calcolato male la traiettoria ma la responsabilità di quanto successo é loro.
Vorrei ricordare che ogni volta che qualcuno prova a parlare di negoziati succedono cose simili, il segretario dell’ONU in visita a Kiev… Bomba russa ad un paio di km da lui.
Che senso ha bombardare una città per poi dire che le vittime civili non erano un bersaglio diretto.
Vorrei umilmente ricordare che in tutto questo discutere su Putin, c’è un aggressore e un aggredito ecc.., la storia va vista da lontano e le ingerenze americane ed europee hanno solo peggiorato le cose. Nessuno parla del genocidio del popolo palestinese e a nessuno interessa che siano stati bombardati e trucidati 16000 bambini di Gaza più tutto il resto della popolazione che non ha più nulla, la nostra premier è molto addolorata per i bambini uccisi a Kiev ( bruttissima cosa chiunque sia stato) ma per quei bambini di un colore più scuro nessuna pietà. È una vergogna!
Ma chi l’ha detto che di quei bambini a nessuno interessa? Hai pienamente ragione …
La nostra premier non ha mai aperto bocca, eppure parla e gesticola tanto
Sonny: Pensi che sia necessario aprire un…sexy shop? O c’è già? Io in verità di aereporti mi intendo poco, ho preso l’aereo l’anno scorso per la prima volta a 63 anni, Brindisi Perugia.