Primo maggio
Primo maggio – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#primomaggio #primomaggio2024 #1m2024 #lavoro #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Primo maggio – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Primo Maggio: dacci oggi i nostri morti quotidiani! E liberaci dallo spettacolo indecoroso delle candidature alle europee.Amen! Voto vignetta 110/lode.
Bella. E purtroppo molto vera 😢
Breve storia triste…
Di recente ho visto su Rai5 un bel film italiano degli anni 70 che non conoscevo, ‘Delitto d’amore’ di Luigi Comencini (la figlia Paola Comencini come aiuto-regista).
Bella la narrazione circolare con la fine che spiega l’inizio, e ben definito il ritratto dell’Italia dell’epoca. C’era l’immigrazione dal sud al nord, il razzismo di quest’ultimo verso il primo, la cultura retrograda, ma soprattutto era una denuncia allo sfruttamento dei lavoratori. Erano loro i protagonisti, le vittime oppresse della produzione forsennata che metteva il profitto prima della salute e della vita stessa degli operai.
Mi sono chiesta dunque cosa fosse rimasto oggi di tutto questo, di tutta questa lotta politica, di questa volontà di ribellione, di questa critica pungente e l’esigenza di farsi sentire: ….Calenda….
Fine
Davvero. Ma Carletto, un “inciampo di gioventù” di Cristina?? Si potrebbe ribaltare la famosa frase e dire che Le colpe dei figli ricadono sui genitori 😅. Mannò, i Comencini salviamoli..
O in questo caso ricadono su un’intera comunità 😆
Calenda.Le sue comparsate nel suo film ” il mio Pianeta della Scimmia”
Mi hai fatto venire in mente una vecchia vignetta di Natangelo su Renzi e Letta che citava ‘Il pianeta delle scimmie’, ci avevo riso una settimana
Eh si. Lo pensavo stamani ascoltando il discorso di Mattarella.
Ma fatemi il piacere.
Sono anni che la sorveglianza e la prevenzione sul lavoro sono stati abbandonati. Che chi dovrebbe sorvegliare non lo fa, per carenza di mezzi e personale. O peggio, per interessi e connivenza.
La legislazione ci sarebbe, ma viene applicata di rado, e col contagocce.
Ogni volta che si verifica un incidente sul lavoro particolarmente raccapricciante si tuona sui media: “mai più, che questa sia l’ultima volta” etc etc etc.
Dopo un giorno, nuove lacrime, nuovo dolore.
Luke, sarò cinica, ma forse nei Paesi Bassi sono meno ipocriti?
https://youtu.be/Km2-fU2ctUU?si=MqZvHu1YKMT3KqhB Meloni – e quell’altra non fate come madame! Su siete cresciutelle!
Non potevi essere più conciso e realista.
È una foto.
Bravissimo Nat
Tragicomica realtÃ
Prova invio commento…
Qui, nei “civili” Paesi Bassi, campioni di libertà , di integrazione, di diritti, di ecologismo (di facciata) ma anche di depressione, solitudine e alienazione, il 1° Maggio non è festivo, unico paese UE assieme alla Danimarca…
Eppure anche qui si muore sul lavoro…
Ma non se ne parla, quasi fosse una cosa sporca, solo per gli immigrati…
E allora vi lascio tre piccole canzoni per ricordare quando eravamo più poveri e ingenui, ma forse avevamo ancora una coscienza…
https://youtu.be/gjV7BU00KpY?si=89CYHFG-qRmGG534
Chissà se ora va…
È sempre interessante leggere i tuoi interventi. Di canzone non ne conoscevo neppure una, grazie.
Ciao Luke! Le canzoni da te proposte mi hanno fatto ricordare Contessa di Pietrangeli, che sentivo cantare spesso dalla gente del mio paese. Ora invece..
Credo di non sbagliare se scrivo: Un caloroso saluto dalla MdC® tutta.
Dai, non essere così pessimista. La nostra sparuta minoranza non si estinguerà mai, alla faccia di quella fdm e dei suoi luridi camerati. Ricordo che il 1° maggio del 1998, in un sobborgo di Copenhagen mi capitò di passare davanti ad un edificio che inalberava una bandiera rossa!! Non so se fosse una festa nazionale, ma lì c’era una bel gruppo di compagni comunisti che brindavano alla festa dei Lavoratori! Scesi e mi fermai con loro a fraternizzare con sontuose bevute e faticosi dialoghi, anche per il limitato portato culturale di costoro. Quelli che in Italia un tempo votavano a sinistra ed ora sono stati cooptati dalla peggiore destra. E’ nostro compito tenere accesa la fiammella della democrazia e dell’umanità per contrastare la sporca fiamma fascista della borgatara. E’ nostro compito indicare a tutte le “Gocciadichina” (quanta tenerezza mi fa una giovane che non conosceva quei tre pilastri della canzone impegnata dei nostri tempi) la strada della Resistenza che dovrà , prima o poi, abbattere il muro della discriminazione. Sursum corda.
Seconda canzone
https://youtu.be/tMWMeNyrtmg?si=njcqythMA1gHN2jM
Terza…
https://youtu.be/TFOWLvjPFB4?si=cSA4ghNCtqFWXd23
Io invece sono delusa e stanca della frase ricorrente
” Ora basta. Che non si debba più ripetere”
A intervalli
Come una pasta millefoglie dell’inferno
Perché purtroppo, cara Antonia, continuerà a ripetersi…
E noi piangeremo, ci indigneremo, daremo la colpa a padroni boia e infami, accuseremo industriali crumiri che sputano sulla sicurezza e mandano al macello inermi lavoratori…
Giusto…!!!
Sacrosanto!!!
Ma…
È davvero sempre così?
Certo che è così! Eccheccavolo!
I morti della ThyssenKrupp mica si sono suicidati…
Quelli morti per l’eternit pure… ( ma 60 anni fa non si sapeva e anche io da piccino giocavo a fare i buchi col dito nello spandifiamma d’amianto di mamma)…
I morti perché qualcuno ha rimosso le protezioni e le sicurezze dai macchinari… pure loro dovevano essere ancora qui…
Ma molti altri?
Troppe volte ho visto HSE e RSPP ammonire i propri lavoratori per mancanze minime e trascurare manovre potenzialmente pericolosissime solo perché fatte da altre imprese…
Quanti caschetti non indossati correttamente perché fanno sudare…?
Quante imbracature non indossate perché impacciano i movimenti…?
E chi entra da solo in un serbatoio senza bombole e senza misurare l’atmosfera?
Grazie Luke per quelle piccole (ma grandi) canzoni. Vorrei abbracciare tutti i ragazzi di oggi. Costa caro si…. ma tenete la schiena dritta e battetevi sempre per un lavoro equamente remunerato e sicuro.