L’hai scritto con le tue riflessioni,con la vignetta,con le tue emozioni.
Ti mando un grazie per la vignetta, un abbraccio per la condivisione di questo 29, un caffè appena fatto☕,
Dai Nat, che sei forte!
Non si dice neanche metrando, gentile Santoro. Ho preso spunto dal suo commento per fare una considerazione: A me (mi 😆) è venuto in mente che possa esser stato fatto apposta, perché mi sembra uno scritto intimo, direttamente da una pagina del suo diario (appunto! ) , o un dialogo che si può fare in famiglia o con un amico. Voi siete sempre “grammaticati” nei discorsi fra conoscenti? Io no, e mi piace che Nat, oltre alla vignette, si “confidi” con noi. Con tutti gli errori grammaticali e licenze poetiche che vuole.
Gli uomini tacciono, ma ti parlano con le nostre parole di donne, le stesse che rivolgiamo ai figli,agli amici, ai fratelli.Affettuose e di stima.
Il maschile sta qui anche per il femminile.
Alla Schlein,alla Giorgia,al gioco degli scacchi dove l’unica femmina, regina ,si muove ed ha potere in ogni direzione verso pedoni, cavalli alfieri e re.
(La Torre può essere un torrione e comunque non è vivente)
A Nat. da inserire in – 12
Come a novembre
Quest’aria grigia di marzo,
Odora di terra bagnata
E di mimosa precoce
Fatta cadere dal vento.
Per le ragazze che tornano
un giorno solo
Nel primo giallo della primavera
L’hai scritto con le tue riflessioni,con la vignetta,con le tue emozioni.
Ti mando un grazie per la vignetta, un abbraccio per la condivisione di questo 29, un caffè appena fatto☕,
Dai Nat, che sei forte!
Sei una persona speciale. Grazie
❤️
Un anno lungo quello appena trascorso, triste e devastante. Ti voglio bene Nat ❤️
Anima grande ❣️
Questo post mi è rimasto impresso
https://natangelo.it/2023/03/13/parigi/
😢
A me mi non si dice 🙂
Poesia pura.
Non si dice neanche metrando, gentile Santoro. Ho preso spunto dal suo commento per fare una considerazione: A me (mi 😆) è venuto in mente che possa esser stato fatto apposta, perché mi sembra uno scritto intimo, direttamente da una pagina del suo diario (appunto! ) , o un dialogo che si può fare in famiglia o con un amico. Voi siete sempre “grammaticati” nei discorsi fra conoscenti? Io no, e mi piace che Nat, oltre alla vignette, si “confidi” con noi. Con tutti gli errori grammaticali e licenze poetiche che vuole.
Ale00 . A me ,se cambiasse come scrive,o avesse un tratto grafico diverso, penserei di avere perso i segni dell’intimità ironica che ho con lui.
È un giorno speciale. Oggi siamo a festeggiare un amico nato il 29.
Gli uomini tacciono, ma ti parlano con le nostre parole di donne, le stesse che rivolgiamo ai figli,agli amici, ai fratelli.Affettuose e di stima.
Il maschile sta qui anche per il femminile.
Alla Schlein,alla Giorgia,al gioco degli scacchi dove l’unica femmina, regina ,si muove ed ha potere in ogni direzione verso pedoni, cavalli alfieri e re.
(La Torre può essere un torrione e comunque non è vivente)
Grazie Nat! ❤️
A Nat. da inserire in – 12
Come a novembre
Quest’aria grigia di marzo,
Odora di terra bagnata
E di mimosa precoce
Fatta cadere dal vento.
Per le ragazze che tornano
un giorno solo
Nel primo giallo della primavera
Hasta siempre Nat.