Fine pena mai
Fine pena mai – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#covid #pandemia #conte #m5s #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
Fine pena mai – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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Eh sì caro Conte lei ha subito le stesse ingiustizie dell’ottimo comandante dell’Andrea Doria Pietro Calamandrei il quale addirittura subì un processo,mise in salvo tutti ed egli voleva morire insieme alla nave,solo quando fu”minacciato” che anche gli altri ufficiali non sarebbero scesi si convinse a scendere.E adesso ci tocca sentire il caz… rosé con la sua bella faccia da c…! Dire ogni sproloquio! Il Signore salvi la santissima famiglia reale saudita! Nuovo rinascimento! Mi piacerebbe ascoltare l’onorevole Scalfarotto (leggittimamente) e spero felicemente maritato se in Arabia Saudita e possibile tutto ciò.Voto vignetta 110/lode. Colori 10.l
Però bisogna dire che il disegno di Conte viene benissimo…🤣🤣🤣
Cosimo, il comandante Andrea Doria era Piero Calamai e non Pietro Calamandrei (… il cui nome, intendendo il politico, sarebbe comunque Piero …)
Non so se ieri avete sentito tale Bocchino, il cui cognome è tutto un programma, dalla Gruber. Conte e Speranza secondo lui non avrebbero dovuto ascoltare solo gli scienziati ed hanno commesso errori durante la pandemia. Lui e i suoi amici di destra come avrebbero gestito la cosa? Facile parlare dopo, avrei voluto vedere cosa facevano quando avevamo mille morti al giorno. Piuttosto perché invitano un tipo simile?
Ho visto anch’io il tale. Ed ho pensato spesso anch’io le cose che hai scritto, mi immagjno il casino che sarebbe stato tra chi fra l’opposizione diceva Apri subito- Chiudi subito ecc..
Tra l’altro loro son stati ben contenti di non dover decidere niente, tanto che nella puntata di Che tempo che fa del 10 maggio 2020 il Giorgia alla domanda : lei vorrebbe essere al governo ora? Ha risposto con un sonoro NOOO.
Quindi di che blaterano i suoi scendiletto, facile ora sentenziare.
Ieri sera Scanzi gli ha risposto per le rime…
E c’ha ragione. Il metodo migliore sarebbe stato leggere i fondi di idrossiclorochina, oppure ascoltare le sagge ragioni di chi non voleva le chiusure, per non rovinare li propri guadagni. Altro che ascoltare gli scienziati che studiano cause ed effetti delle malattie infettive, così a tempo perso!
Anzi se avessero convocato direttamente Italo Bocchino, ma sai quanta sofferenza in meno! 😵🥴
O forse più buonsenso e meno DPCM. Comunque è storia passata. Per fortuna.
Vignetta fantastica. Complimenti
Luisa, beh ironizzando sul cognome Bocchino, direi che si è adeguatamente presentata. Chapeau!
Gentile Giorgio: Grazie della correzione.Calamandrei mi pare fosse un giudice.
Il fatto è che il buon Calamandrei era fiorentino, indi per cui fuori da certi radar citazionisti su base regionale. Capita, son refusi…
… in fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione… (cit)
Conte è colpevole, assolutamente e irreversibilmente colpevole!
Non dal punto di vista di cui blaterano i tuttologi da tastiera che cambiano le loro affermazioni (dire opinioni o idee mi sembra eccessivo visti i personaggi in questione…) più frequentemente di quanto io mi cambio i calzini, ma da un punto di vista prettamente politico!
Non essendo del settore doveva giocoforza affidarsi e fidarsi degli esperti in questo campo (o presunti tali col senno di poi…) però sia lui sia Speranza, proprio perché profani, qualche domanda basica da “ignoranti” avrebbero potuto e dovuto farla…
Tipo: “Perché l’ISS consiglia caldamente gli operatori sanitari di astenersi dal praticare le autopsie ai poveri defunti?” Visto che l’autopsia aiuta a stabilire le cause del decesso del paziente magari avrebbero potuto individuare prima qualche cura migliore dell’inutile Tachipirina e vigile attesa…
Magari una, magari dieci o mille vite si sarebbero salvate…
Non gli perdono nemmeno quando a fine ottobre ha chiuso tutta l’Italia dichiarando in tv, col sorrisetto e la vocetta da “untuoso democristiano” (cit. G. Gaber) “chiudiamo oggi per aprire ed abbracciarci con più forza a Natale” quando era abbastanza prevedibile che a Natale la situazione non sarebbe migliorata.
E di cose ce ne sono molte altre (presunto blocco dei voli dalla Cina…) ma qui mi fermo…
Ho capito. Magari rivolgersi al WEB e chiedere: voi che ne sapete di più, cosa ne dite? Cosa mi consigliate? Come mi devo muovere?
O magari fare come ha detto ieri sera Italo Bocchino a “Otto e Mezzo” dalla Gruber su La7.
Gentile Ma.Co.Da
Non mi pare di aver scritto di rivolgersi ai saccenti del web ma penso che forse si sarebbe potuto chiedere agli scienziati di pensare anche a procedure alternative. Proprio perché era un virus poco conosciuto…
Gentile Luke, anche lei è un tuttologo che scrive a sproposito. Un’autopsia è un’operazione complessissima che può richiedere giorni, ed è un potenziale pericoloso diffusore di virus e batteri. Richiede locali appositi e personale addetto. Nei mesi duri della pandemia c’era carenza di personale, di spazio, di sostanze chimiche. Ricordo anche che qualche anno prima della pandemia c’era un movimento di protesta CONTRO le autopsie ordinate d’ufficio per accertamenti. Come è facile dare giudizi quando non si è coinvolti in prima persona!
Egregio Eric, ho semplicemente espresso un’opinione personale senza sputare giudizi personali su persone che non conosco e di cui non so nulla.
Non ho altro da dirle.
Gentile Luke: Ogni comandante è capace di guidare il Transatlantico quando funziona il radar! Ci aveva assalito un virus sconosciuto che mieteva 800 1000 morti al giorno.La Storia giudicherà! Io dico che Conte ha lavorato bene.O meglio ti rispondo con le parole del generale Clark …” È come fermare le pallottole con la carta velina…” La storia delle autopsie è assai ridicola! con 1000 morti al giorno si sarebbe rischiato un’ emergenza sanitaria come già è avvenuto nelle zone alluvionate recentemente.Si doveva scegliere il male minore,e Conte è stato in grado di farlo! La Nazione dovrebbe essergli grata! Ma si sa :” chi volete che vi liberi: Barabba o Gesù!”
La questione è che la pandemia ha lasciato segni in molti e, come all’epoca c’era chi non poteva crederci, così ancora oggi c’è chi non ha del tutto realizzato.
E, secondo me, il semplice fatto che si sia cercato di processare Conte e Speranza per il loro operato, è assurdo.
Mi viene facile empatizzare con Conte. Si è ritrovato ad affrontare una sfida titanica che ha avuto la forza ed il coraggio di accettare caricandosi sulle spalle un peso enorme. E prima anche la pandemia.
Gentile Doc, notavo che, prima di questo tuo commento, tutti quanti, me compreso, hanno commentato le vicende di Conte legate alla pandemia. Nessuno si è arrischiato ad addentrarsi nei meandri dell’Operazione Lazzaro Fenice (far risorgere dalle proprie ceneri un movimento che sembra sempre più diretto verso l’auto-estinzione). Un’impresa al cui confronto le mitiche fatiche di Ercole vengono declassate a Sprizzetto con gli amici…
Ciao Luke, perdonami l’uso dell’inglese, ma c’è questa parola che esprime una sintesi mancante in italiano : quitter. ( una persona che si arrende facilmente o non ha il coraggio o la determinazione per portare a termine un compito.)
Pensando a Conte mi è saltata in mente.
He’s no quitter.
p.s. e vale sia per la pandemia che per l’addentrarsi nei meandri.
Concordo (oltretutto, accusato strumentalmente ogni giorno di ogni cosa e del suo contrario, mai che gli siano saltati i nervi in pubblico: il che, a fronte delle urla di certi pescivendoli/e…)
Ma.Co.Da: Condivido in pieno il tuo commento!
Gentile Eric: il suo commento è assai realistico! In quel tempo non eravamo certamente in un salotto con the e pasticcini; ma eravamo arrivati (i medici) sull’orlo dello scegliere chi dovesse vivere o morire.
La vignetta è divertentissima (e questa non è certo una novità). Non capisco la disputa che si è scatenata nei commenti sulla gestione della pandemia da parte di Conte. Questa vicenda rappresenta solo un pretesto utilizzato per mettere in luce lo sforzo mostruoso sostenuto da Conte per riportare in vita un movimento in stato comatoso per le sue debolezze connaturate e per le scelte scellerate compiute da qualcuno proprio nel.momento in cui, miracolosamente, da “bibitaro” si trasformava in “statista”.
A scanso di equivoci, lo dice uno che non è un seguace di Conte.
Ma il prode avvocato del popolo e l’empatico ex ministro….Speranza sono uguali?
Sulla parentesi bocchino, è uno dei tanti servi che ben rappresenta questa destra fatta di ignoranza e sproloqui. Ci fossero stati loro, prima avrebbero dato la colpa agli immigrati e poi fatto un bel condono sui morti.
👏👏
Mi sembra una vignetta molto stupida, far passare per autolesionismo un comportamento (per la verita’ piuttosto raro in Italia) di onestà e collaborazione con la giustizia, mi pare veramente fuorviante. È etichettare un comportamento sempre improntato all onestà. E mi pare molto triste. E poi questo parlare sempre male dei 5stelle mi pare un autodifesa di certi partiti e di chi li interpreta, a fronte di un esempio di onesta e di rigetto di ogni forma di corruzione, che è sempre stato lo stile politico e amministrativo di questo movimento. Forse hanno proprio aperto il parlamento come una scatoletta di tonno e il sistema gli si è rivoltato contro.
Nicola: hanno lavorato bene, quando il mare era in burrasca! E sputargli addosso adesso è un’immensa vigliaccheria! Il luminoso governo di adesso cosa ha cominciato a fare? Intanto togliere un tozzo di pane ai poveri(quelli veri!), forse favorire i cosiddetti ricchi.Mah! Il Signore salvi il santissimo tribunale che ha assolto l’avvocato (Sic!)del popolo.
Cosimo, si quieti. Ho solo notato una somiglianza nei tratti del prode apulliano e il ministro Speranza. Tutto qui. Nessuna via polemica. Nessun Feltri bau bau che uscendo dall’armadio le sottrae il putipu. Peace love & Xanax
Certi pagliacci pseudo dirigenti sanitari e politici incapaci, inetti uomini di merda, di cui potrei e vorrei fare nomi e cognomi, dovrebbero marcire in galera, ma in Italia ci vanno solo i disgraziati, e provare il dolore e l’inerzia straziante di molti, troppi familiari.
È uno schifo, una vergogna, è la politica marcia italiana.
Sempre la stessa storia ” il potere copre e difende sempre i potenti, se al suo posto fosse stato un comune mortale sarebbe marcito in galera