Si allarga il fronte
Si allarga il fronte – la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#ucraina #Sanremo2023 #zelensky #putin #jalisse #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo

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È proprio vero che: la vendetta è piatto che si mangia freddo! Voto 9.
Il vero scandalo di quell’inutile carrozzone sanremese è che oltre a riesumare alcune vecchie “glorie” della canzone italiana dimentica bellamente i 60 anni di carriera e di sogni di una delle più grandi e longeve band della storia della musica non solo italiana…
Con Beppe, Cico, Daniele, Sergio, Massimo…
Sempre Nomadi
Gentile e caro Luke: Sanremo aveva un senso quando la canzone italiana era un’eccellenza! Adesso: tu molto carinamente lo chiami carrozzone! Io lo chiamo una fogna “Cà scet spitter” traduzione: fogna che tracima! E che spesso non disdegna di offendere i valori cristiani! Va be’ sul telecomando c’è un bottoncino rosso, chi ha ha un briciolo di dignità lo usi.Gentile e assai caro Luke: questi giorni della memoria sugli orrori nazisti, ricordavo le memorie di Otto Frank; una sera disse al suo compagno di barracca che guardavano sconsolati il fumo che usciva dalle ciminiere dei forni crematori (e pare che fosse azzurrino) “vedi, questa sera in quel fumo azzurrino c’è anche la mia Anna.” Buona Domenica!
Caro Cosimo…
hai assolutamente ragione…
ma visto che si parla di orrori e di canzoni, di giorno della memoria e di Nomadi, la mia mente vola….
e, come il vento, abbraccia tutte le vittime innocenti di questi orrori umani.
così ti propongo l’ascolto di 3 “canzonette”
2 in italiano ed una in inglese
provo a copiare il link a youtube…
I Nomadi – Canzone del bambino nel vento (Auschwitz)
I Nomadi – Il pilota di Hiroshima
l’ultima è la trasposizione musicale di una poesia di Nazim Hikmet
The Byrds – I Come And Stand at Every Door (Vengo e mi soffermo ad ogni porta)
Gentile Luke:I Nomadi erano i cantanti preferiti della mia professoressa di Italiano la mia amata prof.Sartori,ma le chiedevo sempre di non farmi ascoltare la “canzone del bambino” proprio non ci riesco; non ho mai visto il film: “La vita è bella” con Benigni.Ne’ i film della passione del Signore.Al massimo leggo qualche memoria;”La tregua” di Primo Levi l’ho più volte, saltando parecchio! Le altre due cose che mi hai proposto vedrò se le sopporterò.Ti ringrazio di cuore.
Non si può certo pretendere di eliminare il male
non certo con delle canzoni
ma dovrebbe essere almeno obbligatorio provare ad essere migliori.
Firmato Augusto Daolio
No certo! Ma l’arte aiuta eccome!
E… a proposito di ricorrenze dolorose…
Venerdì scorso era il 60esimo anniversario della battaglia di Nikolajevka…
Il primo doloroso e terribile passo verso il ritorno a casa di pochi…
Avrei anche una canzone da consigliare…
Ma non voglio infierire
O già! Quella dei soldati con i cartoni ai piedi nella neve? E poi le vittime di Pol Pot che annullò talmente il suo (si fa per dire)popolo che le ridusse ad un numero, e questo era ancora niente.Il massacro degli Armeni? Ha lavorato bene satana eccome! (Scusate mi è scappata! Sono un cattivo cattolico)