La presidente
La presidente – La mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#meloni #governomeloni #fiducia Il Fatto Quotidiano #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo
La presidente – La mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
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C’era una volta l’accademia della crusca.
«Però la forma legittima è al femminile e se pure Meloni chiedesse di utilizzare la sua carica al maschile ognuno dovrebbe essere libero di scegliere quale forma preferire”, dice il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini.» https://www.repubblica.it/politica/2022/10/23/news/meloni_il_presidente-371255337/
Magari il maschile è un segno che la destra aderisce alla teoria gender. 😆
Brava! Onorevole signora presidente Giorgia Meloni! Dov’è il problema? Gli angeli sono maschi o femmine? O: Siam mica qui a lucidare le scarpe ai millepiedi! Più seriamente grazie presidente Meloni, nessun presidente del Consiglio aveva mai parlato nel suo discorso programmatico di invalidità! Alla buon’ ora! Faccio presto io a buttarmi a destra! Voto 110/lode!
«I parlamentari dovranno rifiutare l’appellativo di “onorevole” e optare per il termine “cittadina” o “cittadino”». https://www.linkiesta.it/2013/02/onorevole-a-chi-ecco-il-parlamento-a-5-stelle/
Nessun problema: si chiama idioletto da ἴδιος e sa tanto di quelle supercazzole pentastellute sui “cittadini” tipo “onorevole a chi?”
poraccia…pare come quelli con tutti i puntini rossi laser dei cecchini a 360°
se questa è l’opposizione, giorgina può stare tranquilla per anni, anzi, un ventennio
L’opposizione non e’ quella. E’ persino peggio.
Non mi sembra che esista un’opposizione in effetti. Altrimenti si sarebbe fatta vedere già in campagna elettorale no?
Quella domanda idiota è della Boldrini ( la Cirinnà non c’è più ) ?
E pensare che Cinzio scriveva che dire “ha le palle” fosse volgare ed offensivo.
La Cirinnà è occupata a farsi restituire i soldi dal cane, pare che li abbia sepolti, ma non si sa dove.
All’accademia del pisello hanno una “president-a” o “president-essa”.
Curioso come i paladini dell’autoidentificazione, che esigono che ciascuno venga chiamato secondo i pronomi che si e’ scelto, si impuntino perche’ -correttamente- la Meloni vuole essere chiamata IL presidente.
La destra scivola verso l’ideologia gender il maschile diventa femminile e vicieversa…
Te garberebbe.
E invece continui a rosicare.
Ecco qua il tuo Maalox quotidiano.
Il problema della crisi di identità gender della destra lo ha posto la dichiarazione della Meloni e tu hai già fatto coming out come celodurista legaiolo.
A sn stanno scoppiando fegati a più non posso!! E se la Meloni dovesse governare bene, A. e compagnia si arrampicheranno sugli specchi per trovare la pagliuzza nell’occhio della presidente senza accorgersi del travone che hanno su per il c…o!
Giovanna ma che dice! Sempre col complesso di narciso che non vi accorgete neanche dei “tic” verbali.
Quale sinistra?
Tu che sei particolarmente toccato dal divino visto che “l’autoidentificazione” è disposta al maschile si dovrebbe dire anche “signor presidente Meloni” oppure l’eccezione va applicata mentulae canis ritu?
circolare inviata dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Carlo Deodato, e indirizzata a tutti i ministeri con la richiesta di utilizzare l’appellativo “Il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri” per riferirsi all’incarico della premier Giorgia Meloni.
https://www.open.online/2022/10/28/palazzo-chigi-giorgia-meloni-premier/
Quel cialtrone di Mussolini pretendeva di cavarsela a chiacchiere e fondò il minculpop perché ai fascisti piaceva essere presi per i fondelli. Son passati cent’anni ed ancora c’è gente che fa proclami autocelebrativi come se le chiacchiere valessero più dei fatti. Naturalmente Mussolini, e questa è la cosa più divertente, era un “diversamente di sinistra” ex direttore de l’Avanti giornale del partito socialista. Oggi i più spassosi sono appunto i disadattati che non si accorgono che son “diversamente di sinistra” anche loro.
Guarda che il MIN.CUL.POP. c’è ancora, ha solo cambiato nome, si chiama “Rai Uno”
e carpe diem era dio carpa. la lottizzazione (che non riguarda solo rai uno) non raggiunge lo sprezzo del ridicolo della propaganda fascista ma è anche vero che non tutti hanno il senso del ridicolo. I fascisti ne sono stati la dimostrazione.
«Il fascismo è una grande mobilitazione di forze materiali e morali. Che cosa si propone? Lo diciamo senza false modestie: governare la Nazione. Con quale programma? Col programma necessario ad assicurare la grandezza morale e materiale del popolo italiano. Parliamo schietto. Non importa se il nostro programma concreto, com’è stato notato giorni sono da un redattore del Resto del Carlino, non è antitetico ed è piuttosto convergente con quello dei socialisti, per tutto ciò che riguarda la riorganizzazione tecnica, amministrativa e politica del nostro Paese. Noi agitiamo dei valori morali e tradizionali che il socialismo trascura o disprezza; ma soprattutto lo spirito fascista rifugge da tutto ciò che è ipoteca arbitraria sul misterioso futuro.» (Mussolini il “diversamente di sinistra”)
https://it.wikipedia.org/wiki/Propaganda_fascista
Posso fare i complimenti per il/la nome, a prescindere?
Era dai tempi di Dalla’s e DJ-Ar che non (ri)pensavo a Linda Gray.
Ovviamente, per me, indirizzato/a/* a Suellen Giuellen.